Casa di Carità Arti e Mestieri

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- Necessità di ampliamento

La vita della scuola si svolge intensa e continua, dalle ore 8,30 del mattino fino alle 22,30 di sera, con corsi normali e corsi speciali, ed una fiumana di allievi che ha invaso anche i locali destinati all'Unione Catechisti.

Ormai si è giunti non solo alla saturazione, ma ad una situazione di disagio, che fa sentire sempre più viva la necessità di ampliamenti.

Lo sviluppo della vita non si può contenere: da una parte cresce senza posa il numero dei giovani che chiedono di essere preparati ad un mestiere che li inserisca efficacemente nel ciclo produttivo; dall'altra le imprese produttrici non riescono a trovare la mano d'opera qualificata di cui hanno bisogno.

La funzione che svolge la Casa di Carità si dimostra sempre più vitale ed urgente ed il suo ampliamento sarebbe provvidenziale.

Attendiamo perciò con fiducia che la Divina Provvidenza intervenga e ci conceda la gioia di portare a termine la costruzione e di poter accogliere tutte le domande di iscrizione.

Non è triste dover respingere ogni anno centinaia di domande?

Non è deludente dover rispondere a tanti industriali che tutti i nostri allievi sono già collocati e non ne abbiamo più da indirizzare ad essi?

- Pellegrinaggio alla tomba di Fra Leopoldo

Il 27 gennaio u.s. come ogni anno nell'anniversario della morte di Fra Leopoldo, tutti gli allievi ed insegnanti dei corsi diurni della Casa di Carità, si recarono a S. Tommaso per pregare sulla sua tomba.

Messa e discorso del P. Curato, comunione generale, preghiere e canti: ogni volta che si ripete il pellegrinaggio è una funzione commovente e ricca di frutti.

Il contegno dei giovani, che riempiono la Chiesa, è veramente pio ed esprime una sincera partecipazione.

- Studi, contatti, relazioni

Alcuni dirigenti e insegnanti della Casa di Carità Arti e Mestieri hanno visitato dal 7 al 9 febbraio u.s. l'Ecole d'Enseignement Technique Michelin a Clermont-Ferrand, studiandovi in particolare i metodi adottati per l'insegnamento della Tecnologia generale e professionale e del Disegno industriale.

La visita è iniziata partendo dai corsi preparatori della Scuola di Charras, dove è stato oggetto di particolare attenzione il Metodo Carrard colà applicato per le esercitazioni pratiche.

L'accoglienza di M. Joly, direttore della scuola, e dei suoi collaboratori è stata assai cordiale e ha permesso un proficuo scambio di punti di vista e di materiale didattico.

Il gruppo della Casa di Carità ha potuto altresì presentare la programmazione di lavoro per gli aggiustatori meccanici e il metodo di insegnamento del disegno adottato presso la nostra Scuola.

I dirigenti della Casa di Carità hanno poi preso parte il 10 febbraio a Lione ad un incontro fra i Direttori di Scuole Aziendali del gruppo della Région Rhóne-Alpes-Auvergnè organizzato presso la Chambre Syndicale des Industries Métallurgiques du Rhóne di Lione, dove M. Riazuello, direttore del Centro de Formation Pédagogique della rue Dareau di Parigi, ha presentato gli scopi, l'organizzazione, i metodi per la formazione degli Istruttori e le attività pedagogiche dell'A.N.I.F.R.M.O. ( Associazione Nazionale Interprofessionale per la formazione razionale della mano d'opera ).

È seguita una proficua discussione.

Un nostro dirigente ha partecipato dal 12 al 14 maggio u.s. all'« Incontro sulle previsioni dello sviluppo scolastico, sul coordinamento delle iniziative, sulla pianificazione degli interventi », organizzato dal Centro Europeo dell'Educazione e dalla SVIMEZ.

Lo scopo del convegno è stato quello di stabilire un primo contatto sulla base di una ricca documentazione preparatoria, per tentare di avviare una serie di lavori intesi allo studio di una pianificazione democratica di tutta la scuola e della sua piena integrazione nel processo di sviluppo economico produttivo e sociale.

- Ritiro Patronesse

La mattina dell'8 marzo u.s. una dozzina delle nostre Patronesse si riunì alla Casa di Carità, presso la tomba del Fr. Teodoreto, per un breve ritiro spirituale, sotto la guida del P. Piombino.

Le ore volarono via presto, purtroppo, ma rinsaldarono fortemente i vincoli, gli ideali, i propositi.

- Comunione Pasquale

La Pasqua dei corsi diurni ebbe luogo il 29 marzo u.s. e fu preceduta da una giornata di preparazione, con prediche e via crucis solenne.

Partecipazione convinta e praticamente totalitaria.

I corsi pre-serali e serali fecero la Pasqua il 7 aprile, in corrispondenza del primo venerdì del mese.

Partecipazione assai numerosa e soddisfacente, nonostante le difficoltà particolari di questo pubblico, che frequenta la scuola soltanto nelle ore libere del lavoro.

Domenica 9 aprile Pasqua degli ex allievi, ormai consuetudinaria nella domenica in Albis.

Il numero dei partecipanti non supera i duecento ed è veramente piccolo, in confronto alla massa dei nostri ex.

Però questa massa è assai sparsa e più della metà abita fuori Torino; varie altre difficoltà poi impediscono a molti di essere presenti.

In compenso gli intervenuti sono molto soddisfatti di ritrovarsi fra di loro e nella loro scuola e con i loro insegnanti, e la funzione fa proprio di tutti un cuor solo e un'anima sola.

- Biblioteca

Si è finalmente potuto organizzare una regolare biblioteca, comprendente tre Sezioni: religiosa, scientifica ed amena.

Essa ha incominciato a funzionare a beneficio dei Catechisti, degli insegnanti e degli allievi della Casa di Carità, ma è solo un inizio.

La dotazione di volumi dev'essere ancor molto aumentata e lo sarà via via che qualche anima generosa e intelligente vorrà concorrere a questo sussidio così essenziale per una scuola e per una famiglia di catechisti, ed a questa forma di apostolato così efficace e necessario.