Casa di Carità Arti e Mestieri

B214-A2

1) Relazione sull'attività della Casa di Carità Arti e Mestieri A.F. 1979/1980

Presentazione e approvazione del Bilancio Consuntivo Commemorazione del 25° anniversario della morte di Fr. Teodoreto

Avvenimento importante dell'anno è stata la commemorazione del 25° anniversario della morte di Fr. Teodoreto delle Scuole Cristiane promotore, e per mezzo dei Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata da Lui fondati, iniziatore della Casa di Carità Arti e Mestieri.

A chiusura di questo anno commemorativo che ha visto pellegrinaggi di preghiera e di riflessione sulla sua tomba, ritengo di dover ricordare come il messaggio trasmessoci dal Fr. Teodoreto deve essere per la Casa di Carità un continuo e costante riferimento allo spirito animatore dell'Opera che Egli ci ha dato con importanti e precise indicazioni riguardanti sia le origini e il fine, quanto i criteri di conduzione dell'Opera stessa.

Per quanti danno la loro collaborazione è quindi necessario un continuo impegno di conoscenza e di approfondimento del patrimonio carismatico proprio della Casa di Carità, espresso nello Statuto dell'Ente giuridico costituito, affinché l'attività di ciascuno e di tutti possa essere opportunamente guidata e realizzata nel modo dovuto per l'attuazione dell'attività formativa dei giovani, oggi più che mai necessaria.

La Casa di Carità perderebbe la propria identità qualora, pur avendo strutture e metodi didattici tecnicamente validi, fosse svuotata di quel patrimonio di valori che l'hanno generata e che la motivano e la sostengono.

L'attività formativa svolta nell'anno è stata la seguente:

  In Sede a Grugliasco Totale
Corsi diurni      
Corso svolti 18 10 28
Allievi iscritti 397 220 617
Allievi promossi 361 186 547 - 88,6 %
Corso preserali      
Corso svolti 10 4 14
Allievi iscritti 236 96 332
Allievi promossi 134 54 188 su 200 presenti agli esami

I corsi si sono svolti regolarmente con ottimi risultati sia sotto l'aspetto della regolarità delle presenze quanto del risultato delle promozioni che per i corsi diurni è dell'88,6% rispetto agli iscritti.

Tali risultati sono stati verificati dalle Commissioni di esame che, anche quest'anno, hanno sottolineato l'efficienza della preparazione didattica e la notevole validità dei risultati formativi conseguiti, ma trovano soprattutto la loro conferma nella pronta sistemazione al lavoro dei 165 allievi licenziati.

Corsi aziendali - Vetroeuropa

Oltre ai corsi diurni e preserali ordinari abbiamo in corso di svolgimento per incarico della Regione Piemonte, due corsi di riqualificazione aziendale Vetroeuropa:

1 per manutentori meccanici con 11 allievi e 1 per manutentori elettro-elettronici con 11 allievi, con orario di 40 ore settimanali e con durata prevista di 40 settimane.

Lo svolgimento di detti corsi è stato preceduto e preparato con colloqui informativi ed esplorativi avuti con l'industria interessata Vetroeuropa e con la visita di nostri insegnanti allo stabilimento di San Salvo presso Vasto per prendere conoscenza delle tecnologie di lavorazione e quindi delle esigenze formative richieste per gli allievi dei corsi.

Si è passati quindi allo studio e conseguente stesura dei programmi teorici e pratici, programmi che hanno incluso settori didattici finora non applicati alla Casa di Carità, per esempio, quello della pneumatica.

É molto importante rilevare che lo studio dei programmi di detti corsi nonché 'il metodo didattico applicato per allievi adulti e con scarsa preparazione di base, è stato fonte di preziose esperienze di insegnamento valide anche per l'immediata applicazione nei corsi normali.

Si può quindi affermare il notevole interesse di questi corsi aziendali che 'costituiscono un arricchimento e perfezionamento della Casa di Carità sul piano didattico e quindi un potenziamento della sua azione formativa per i lavoratori.

Inserimento allievi handicappati

Nel corso dell'anno scolastico si è effettuato un primo esperimento di inserimento di n. 4 allievi handicappati nei nostri corsi diurni del 1° anno di qualifica.

I nostri insegnanti hanno accolto pienamente l'iniziativa e hanno svolto una attività di recupero con notevole impegno.

É pure da mettere in rilievo l'apporto dell'equipe dell'Istituto Psico-Medico e l'utilizzo del Centro di Calcolo per la valutazione degli allievi.

La Casa di Carità è stata inoltre presente a seminari e convegni promossi dalla Regione Piemonte per il settore degli handicappati ed è intervenuta con proposte e documentazione di notevole rilievo.

Aggiornamento insegnanti

Nel periodo estivo si è svolta la consueta attività di aggiornamento del Corpo Docente della Casa di Carità attraverso due corsi distinti: un corso per Insegnanti tecnico-pratici e un altro corso per Insegnanti teorici.

Il corso per Insegnanti. teorici si è diretto alla formulazione degli obiettivi settoriali e particolari di disciplina con la relativa predisposizione didattica di lezioni e di sussidi nel quadro della proposta formativa della Casa di Carità.

Gli Insegnanti tecnico-pratici a loro volta hanno preparato i progetti di esercitazioni di officina, le relative analisi didattiche e la valutazione conseguente in vista di un intervento della elaborazione dei dati per mezzo del Centro di Calcolo.

Entrambi i gruppi di insegnanti si sono infine notevolmente impegnati anche nello studio di elementi di informatica e in specie nella conoscenza del linguaggio Fortrn per l'impiego del calcolatore ai fini di un potenziamento del fatto insegnamento-apprendimento con esercitazioni di situazioni didattiche e la stesura dei relativi programmi di elaborazione.

Centro di Calcolo

I nostri collaboratori Dr. Pelissero e Dr. Scapin hanno partecipato a un seminario, concernente l'insegnamento assistito dal calcolatore, promosso dall'Istituto Europeo per la Formazione Professionale di Parigi, che ha avuto luogo a Bruxelles il 24 e il 25 ottobre u.s.

Il seminario ha raccolto un numero ristretto di esperti altamente qualificati a livello internazionale.

I nostri rappresentanti si sono così arricchiti delle esperienze e delle innovazioni dell'impiego del calcolatore nell'ambito dell'insegnamento e hanno anche potuto far conoscere e mettere a confronto la sperimentazione in atto presso il nostro Centro.

Regione Piemonte e Contratto Nazionale

Nell'anno 1978/79 la Regione Piemonte ha disposto l'applicazione per il personale insegnante e ausiliare, del nuovo contratto di lavoro per il personale dei Centri di Formazione Professionale dipendenti da Enti Privati.

Da detto contratto è stata redatta la "Normativa di lavoro" per il personale dipendente dall'Associazione Casa di Carità Arti e Mestieri che evidenzia alcuni punti per noi essenziali:

a) la premessa introduttiva nella quale viene ribadita la validità di un pluralismo formativo che esige la concretizzazione di proposte formative e la loro attuazione,

b) il riconoscimento di un trattamento economico migliorativo degli insegnanti onde incentivare la loro professionalità ed ottenere un servizio sempre più adeguato alle esigenze formative dei giovani,

c) l'inserimento nella normativa di criteri per il conseguimento e la valutazione della professionalità degli operatori e lo sviluppo di detta professionalità per conseguire le finalità contenute nella proposta formativa della Casa di Carità Arti e Mestieri.

A distanza di quasi un anno dalla applicazione del contratto e dalle disposizioni applicative della Regione Piemonte relative a tale contratto è possibile ricavarne alcune considerazioni:

a) difficoltà notevoli ad assumere personale insegnante e ausiliare con criteri che tengano conto delle esigenze formative del nostro Centro al fine di mantenere una comunità omogenea e concorde sulla proposta formativa rispondente alle finalità statutarie perseguite dal nostro Ente,

b) inadeguato trattamento retributivo per il personale insegnante assolutamente insufficiente non solo per un adeguato riconoscimento del livello di professionalità, ma addirittura carente per le esigenze vitali familiari ( ad un insegnante è riconosciuta una differenza retributiva lorda mensile di sole L. 45.000 rispetto al personale addetto ai servizi di custodia e di pulizia ).

Tale trattamento, non sostenibile per non pregiudicare l'efficienza stessa del Centro, comporta per la Casa di Carità di mantenere maggiori retribuzioni ( non riconosciute e quindi non pagate dalla Regione Piemonte ) con conseguenti notevoli oneri finanziari rimanenti a carico del nostro Ente,

c) infine la riduzione dell'orario contrattuale settimanale comporta difficoltà varie:

per gli insegnanti la mancanza di tempo per riunioni formative e di coordinamento e per il personale ausiliario quella di far fronte al loro compito in modo valido.

Per tutto il personale la notevole disponibilità di tempo libero può costituire l'avvio ad altre attività di lavori parziali, distraenti, e in sostanziale contraddizione con le esigenze di impegno richiesto dalla nostra Opera.

Anche per gli allievi l'orario settimanale è stato ridotto a 40 h settimanali eliminando le lezioni del sabato mattino.

Si spera che con il rinnovo del contratto possano essere apportati alcuni correttivi soprattutto con il riconoscimento effettivo della professionalità e una affermazione di trattamento economico più consono alla realtà delle esigenze della formazione professionale.

Lavori vari di ampliamento e sistemazioni varie

Sede di Corso Benedetto Brin

La Casa di Carità, nella sede di corso B. Brin 26, presenta urgenti necessità di sistemazioni per esigenze di nuovi locali occorrenti per:

a) sistemazione delle macchine per le qualifiche meccaniche in locale adatto per ampiezza e per luminosità,

b) liberazione dei locali del 4° piano onde renderli disponibili per la sede della Unione Catechisti che deve trasferirsi da via Galliari, i cui locali sono in vendita,

c) necessità di aule scolastiche anche per i corsi aziendali, di aule didattiche per il laboratorio di metrologia e per servizi vari,

d) ricostruzione dei locali mensa per gli allievi ed insegnanti e rinnovamento dei relativi impianti di illuminazione, riscaldamento e servizi.

Per far fronte a dette esigenze si sta provvedendo con:

1) costruzione di un capannone officina di m 16x25 = m2 848 per la sistemazione delle macchine ed attrezzature occorrenti ai corsi di qualifiche meccaniche.

La costruzione è prevista mediante struttura pre-fabbricata dell'Impresa Ing. Astori, quindi realizzabile in tempi brevi.

Detta costruzione da sistemare sul lato del cortile di Via Salvini ha l'ingresso dall'androne della scuola, prevede una migliore sistemazione della portineria e, alla sua estremità, dei servizi igienici necessari.

Il progetto della costruzione è stato presentato dal progettista Ing. Bordelli al Comune di Torino il 5/8/1979; per ottenere il permesso di costruzione sono state richieste alcune modifiche e si è in attesa del permesso edilizio per passare alla attuazione.

Il progetto è a disposizione per chi desidera vederlo.

La spesa di detta costruzione è stata assunta dal Signor Tanzi, della Parmalat, già nostro benefattore che, interessato dal Fr. Gustavo, prenderà gli accordi necessari con l'impresa Ing. Astori costruttrice del pre-fabbricato.

2) La realizzazione del capannone officina precedentemente indicato permette il trasferimento dei laboratori di addestramento dal 1° piano seminterrato lasciato libero dalle qualifiche.

Sempre nel piano seminterrato verrà sistemato il laboratorio tecnologico avente attrezzature molto pesanti.

Il locale libero al 1° piano sarà tramezzato ricavando 5 aule scolastiche: tre piccole da un lato e due più grandi dall'altro lato.

È in corso di ricostruzione l'edificio mensa che potrà servire per la mensa allievi ed insegnanti.

Nonostante i ritardi dei fornitori dei serramenti sarà disponibile fra breve.

Per la copertura della spesa inerente si è fatta richiesta alla Cassa di Risparmio di Torino e si hanno fondate speranze di ottenere un consistente aiuto.

Sezione di Grugliasco

Il nuovo capannone officina è stato ultimato ed è in uso dall'inizio dell'anno formativo.

Sono pure stati fatti vari lavori di sistemazione nell'edificio principale con il ripristino di tramezze per aule e per ricavare la sala insegnanti, nonché un locale per il terminale dell'elaboratore con le apparecchiature necessario per l'attività didattica.

Alla Sezione di Grugliasco sono stati assegnati i banchi di lavoro ed altre attrezzature avute in dono dalla FIAT.

Le nuove fresatrici e limatrici da sistemare nel nuovo capannone sono in corso di consegna.

L'acquisto è stato fatto con leasing triennale stipulato con il Centro leasing di Firenze e per la copertura delle rate che saranno pagate nel nuovo esercizio 1979/80 abbiamo già avuto la sovvenzione di 100 milioni dalla Regione Piemonte.

Bilancio consuntivo

La spesa complessiva di esercizio dell'anno per il complesso formativo della Casa di Carità che comprende circa 1000 allievi e 150 insegnanti e collaboratori, è stata di 1703 milioni, contro la spesa di 1403 milioni sostenuta nell'esercizio precedente.

Vi è quindi un aumento di spesa del 21% circa che tuttavia, in considerazione della spesa di 30 milioni circa relativa ai Corsi Vetroeuropa iniziati a maggio, riduce l'aumento percentuale al 19 % circa.

La spesa per le retribuzioni al personale, dirette e indirette ammonta a L. 1300 milioni e costituisce il 75 % della spesa totale.

La Regione Piemonte ci ha corrisposto per l'anno in oggetto, le seguenti sovvenzioni:

Per i corsi normali diurni e preserali 1217 milioni

Per acquisto macchine laboratorio tecnologico 70 milioni

Per rate leasing afferenti l'acquisto macchine 1976 42 milioni

che corrispondono ad un importo annuale di 1329 milioni

Deve ancora corrisponderci:

Residuo finanziamento corsi annuali 50 milioni

Sovvenzione per corsi Vetroeuropa 30 milioni

Richiesta per quote indennità di licenziamento, maggiori spese rendicontate, differenza retributiva insegnanti 57 milioni

Totale 1466 milioni

Gli oneri rimanenti a carico della Casa di Carità per le lezioni di religione, per oneri retributivi particolari e per spese varie sono stati quasi interamente coperti dalle offerte varie di Enti, Ditte e benefattori vari.

Per la voce immobili è da notare l'incremento del capitale immobiliare per raggiunta del capannone di Grugliasco, la sistemazione dei locali del piano rialzato e di altri locali per spogliatoi della Sede.

Per gli ammortamenti delle macchine, attrezzature, impianti ed arredi si è ritenuto di ridurre a metà il coefficiente di ammortamento in considerazione della constatata notevole durata di uso in quanto non sottoposte al logorio di una produzione industriale.

Il deposito bancario per fondo liquidazione al personale è di lire 69 milioni e con il prossimo pagamento della Regione Piemonte aumenterà di altri 40 milioni.

Informo pure che l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, socio fondatore dell'Associazione Casa di Carità Arti e Mestieri, ha raccolto e ci ha trasmesso la somma di L. 40 milioni per il parziale ripianamento dell'accumulo dei deficit degli esercizi precedenti, che viene così sensibilmente ridotto nella sua entità.

Dalla relazione e dal bilancio finanziario si può dedurre che la Casa di Carità ha conseguito anche quest'anno, che è il decimo dalla sua costituzione in Associazione, dei validi risultati formativi secondo il fine istituzionale proprio, operando in spirito di fedeltà agli orientamenti avuti da Fra Leopoldo o.f.m. e fratel Teodoreto delle Scuole Cristiane.

Tali risultati sono stati raggiunti con la collaborazione degli insegnanti, del personale ausiliario, dei benefattori e degli amici tutti che in vario modo hanno dato il proprio apporto per "fare insieme la Casa di Carità".

È doveroso ricordare che proprio quest'anno 1979 e precisamente il 24-11-1979 si compiono 60 anni dal primo "annuncio" della Casa di Carità fatto da Gesù Crocifisso a Fra Leopoldo: « Per salvare le anime, per formare nuove generazioni, sidevono aprire Case di Carità per far imparare ai giovani Arti e Mestieri ».

Noi oggi abbiamo la fortuna di constatare come questo annuncio si è realizzato in un'Opera di grande attualità, nata dalle Piaghe di Gesù Crocifisso e che richiede tutto il nostro impegno affinché si realizzi un provvidenziale piano di salvezza per i giovani mediante il lavoro.

2) Prospettive per l'anno formativo 1979/1980

Presentazione e approvazione del bilancio preventivo

L'attività scolastica sia a Torino che a Grugliasco è iniziata regolarmente il 1° ottobre ed i corsi diurni e preserali sono ancora quelli già svolti nell'anno precedente, senza variazioni.

La Regione Piemonte ha approvato detti corsi con Decreto Regionale n. 4342 del 1-10-1979 ed ha autorizzato il pagamento a nostro favore di L. 558.096.000 a titolo di anticipo.

A seguito di nostra richiesta le ore complessive di lezione dei corsi diurni sono aumentate in rendiconto da 1225 ore a 1400.

Proseguono i corsi aziendali per la Vetroeropa che, come abbiamo già detto nella relazione riguardante l'anno precedente, costituiscono un importante arricchimento didattico formativo che è già applicato ai corsi normali con evidenti vantaggi.

A seguito della nuova legge quadro regionale sulla formazione professionale le industrie potranno ottenere dalla Regione Piemonte il finanziamento per corsi aziendali di qualificazione o riqualificazione.

È previsto quindi un notevole sviluppo di detti corsi promossi dalle Aziende stesse in base alle loro esigenze di qualificazione o riqualificazione ed è probabile che la Casa di Carità abbia richieste per lo studio dei programmi e per lo svolgimento di corsi del settore metalmeccanico.

Lo svolgimento di detti eventuali corsi avrà luogo di preferenza presso la sede di corso Benedetto Brin per esigenze pratiche di studio e di attuazione.

Il finanziamento di questi corsi è comprensivo di tutte le spese quindi non risultano differenze da coprire dalla Casa di Carità, vi è anzi la possibilità di poter disporre di attrezzature tecnico-didattiche che sarebbero disponibili anche per i corsi normali.

Legge quadro regionale sulla formazione professionale

Successivamente alla Legge Quadro in materia di formazione professionale del 21-12-1978, n. 845 si è resa necessaria una successiva legislazione della Regione che, recependo la legge nazionale, desse le norme per l'attuazione della formazione professionale nella Regione.

In merito vi è una proposta di legge n. 119 presentata dal FRI, un'altra proposta di legge n. 409 presentata dal Gruppo Consigliare DC e il disegno di legge n. 403 presentato dalla Giunta Regionale il 23-3-1979.

L'intervento della Casa di Carità nella definizione della Legge Regionale sulla Formazione Professionale è stato determinante specie per quanto concerne l'assunzione della professionalità come snodo fondamentale di tutto il sistema formativo.

Ecco i punti qualificanti di detto intervento:

Ruolo della professionalità:

1) punto di riferimento per la programmazione regionale per mantenere la possibilità di un dimensionamento tra sviluppo economico e società,

2) ruolo produttivo di beni e di servizi come capacità di coordinare i vari fattori tecnologici, economici, sociali e culturali nella struttura produttiva a cui la persona appartiene,

3) formazione professionale come sistema organizzato tale da rendere il massimo di interazione fra i vari livelli di richiesta formativa,

4) formazione professionale come sistema programmato perché intende concorrere alla programmazione come valorizzazione delle risorse umane,

5) formazione professionale come sistema progettuale per cogliere la sintesi operante in ordine agli obiettivi prefissati,

6) formazione professionale come sistema pluralistico per la mobilitazione delle risorse formative come momento aggregativo davanti ad una proposta formativa,

7) formazione professionale come sistema flessibile affinché possa rispondere alle esigenze dell'utenza.

Sezione di Grugliasco

Relativamente alla Sezione di Grugliasco si deve osservare che i corsi formativi attualmente svolti, comprendenti le 4 prime classi, tre seconde e tre terze, sono necessità della popolazione del Comune stesso, fortemente industrializzato, senza contare le esigenze degli altri Comuni viciniori che già attualmente mandano numerosi allievi alla nostra Sezione.

Questa situazione di insufficienza numerica di posti allievo non permette di svolgere un servizio di formazione professionale, oggi quanto mai necessario, in modo adeguato, ossia rispondente alle esigenze della popolazione locale e viciniore.

Ne consegue infine anche l'eventualità che l'insufficienza numerica dei nostri corsi provochi l'insediamento di qualche altro Centro di Formazione Professionale con tutte le sfavorevoli conseguenze derivanti.

Bilancio preventivo 1979/1980

Le poste di detto bilancio sono state segnate tenendo conto di un congrua aumento dovuto, per il personale, all'aumento della contingenza, e per le altre spese ad una inevitabile lievitazione dei prezzi.

È da rilevare: per l'anno in questione sono state riconosciute 1400 ore di lezione, e questo significa una maggiore disponibilità finanziaria della voce consumi e organizzazione.

Le spese di leasing relative alle nuove fresatrici e limatrici occorrenti per la sezione di Grugliasco, che sono in corso di consegna, sono per l'anno 1979/80 coperte dalla Regione Piemonte che ha stanziato a tale scopo 100 milioni, già incassati.

La spesa per il capannone di Torino per qualifiche meccaniche sarà pure sostenuta dal Rag. Tanzi della Parmalat in seguito a interessamento del socio fondatore Fr. Gustavo.

Rimane la spesa per la ricostruzione della mensa per la quale stiamo contattando possibili benefattori per ottenere un congrue aiuto.

Si può quindi ritenere che l'anno formativo in corso, e la relativa gestione economica, possano svolgersi regolarmente con conseguente positivo risultato formativo.