Progetto Asmara

B243-A8

Pubblichiamo alcuni brani di lettere pervenuteci recentemente dal nostro confratello Habtesllassiè Abrhà da Asmara, Presidente dell'Unione Catechisti per l'Etiopia, promotore e responsabile del Costruendo « Centro di carità ».

Eco del Centro di Carità

Ai nostri superiori Maggiori, benefattori, confratelli ed amici

Molte sono state le difficoltà che abbiamo dovuto superare per ottenere un appezzamento di terreno dovute al fatto che qui, in Asmara, le vigenti e recenti disposizioni di Legge stabiliscono che solo il Governo è proprietario dei terreni, qualunque sia la loro destinazione.

Asmara, Ehiopia

Città di Asmara ( by Solomon Rassahun Derres )

Citiamo alcune delle difficoltà accennate, per meglio prospettare il nostro concetto:

- i terreni sono di esclusiva proprietà del Governo, qualunque sia la loro destinazione;

- i terreni, già di proprietà di Enti o Privati, sono stati nazionalizzati;

- i terreni, di necessità privata o per Opere Sociali, ecc … vengono assegnati dal Governo, a chi ne fa documentata richiesta, gratuitamente;

- l'assegnazione viene fatta, dopo minuzioso esame della domanda in rapporto alla destinazione, all'uso ed alla costruzione che si intende realizzare;

- presentazione ed approvazione del progetto delle opere che intende costruire da parte della Commissione Tecnica e politica.

Dopo il lungo e difficoltoso iter seguito per arrivare all'approvazione del progetto siamo finalmente riusciti ad ottenere il terreno dalle Autorità competenti ed il permesso a costruire, secondo il nostro progetto, redatto dai nostri Tecnici e approvato dalla Sede Generalizia dell'Unione.

Il terreno - mq. 6.000 - sito entro il Piano Regolatore della Città di Asmara finalmente è nostro.

Vogliamo puntualizzare e spiegare perché abbiamo dovuto dare inizio ai lavori per portare avanti il progetto di costruzione del nostro Centro di Carità.

Sia l'Ufficio di Governo che ci aveva concesso il terreno, che, l'Ufficio Tecnico Municipale, che ci aveva approvato il progetto e rilasciato il permesso a costruire ci sollecitavano l'inizio dei lavori, pena la revoca della concessione.

Inoltre, ciò, capitava proprio nel periodo della stagione delle piogge, procurandoci non poche difficoltà e maggiori spese, come:

- gli scavi di fondazione che si riempivano d'acqua e la terra franava,

- maggiori oneri per vuotare le fondazioni dall'acqua e dalla terra che franava

- aumento di mano d'opera per sollecitare il lavoro, ed evitare maggiori oneri.

Pertanto, dovemmo ricorrere alla ricerca di persone volenterose ed amiche, disposte a presentarci denari e materiali.

Fra questi dobbiamo ricordare l'Ing. Aniello Raffone e l'Abbà Paulos Fissehaiè, Segretario della filiale di Asmara dell'Ethiopian Catholic Secretariat.

Così, abbiamo potuto dare inizio al lavoro, con grande entusiasmo.

I materiali adoperati sono quelli locali: pietra basaltica, sabbia, cemento ed acqua.

Costruzione muro di recinzione del "Centro di Carità"

Mentre noi svolgevamo i lavori abbiamo ricevuto da Torino, per iniziativa, oltre che dell'Unione Catechisti, della Caritas Italiana, dello STAM, dell'UCID, della Conferenza Giovanile ed ex allievi dell'Ist. "La Salle":

1) i primi due containers

2) i secondi due containers

contenenti materiali ed attrezzi molto necessari per la suddetta costruzione.

E sappiamo inoltre che avete già preparato materiale, che ce lo spedirete fra breve, sempre allo stesso scopo e ciò ci riempie l'animo di gioia e ci solleva dalle nostre tante preoccupazioni.

Ci ha fatto anche tanto piacere leggere le attenzioni e gli sforzi che conducete, perché possa essere realizzato il nostro programma, leggendo a proposito:

- il Periodico "Responsabilità UCID" del Gennaio 1987,

- il "Noi Giovani Lasalliani" di Gennaio 1987,

- "L'Amore a Gesù Crocifisso" di Gennaio/Marzo 1987.

Vi informiamo inoltre, con piacere, di aver dato inizio, in dimensioni modeste, alle seguenti iniziative:

- un piccolo campo sperimentale di orto-frutticoltura

- un piccolo campo sperimentale di vivaio piante

- un piccolo allevamento di animali domestici, sempre a titolo sperimentale

- un piccolo laboratorio di artigianato tessile

- un piccolo ambulatorio

- un piccolo ufficio

Ci è stato messo a disposizione dall'Ing. Aniello Raffone un grande magazzino che ci permette di immagazzinare in modo razionale, tutti i materiali ed attrezzature che Voi ci spedite.

Le Autorità Religiose, Sociali e le Persone Amiche che hanno visitato il nostro Nuovo Centro di Carità, ci hanno dimostrato la loro gioia per l'iniziativa e si sono congratulate.

Fra queste visite facciamo notare quelle di:

- S. E. Mons. Zeccarias Yohans, vescovo di Asmara

- S. E. Mons. Abrhà Francois, benemerito vescovo di Asmara

Ci permettiamo, con l'occasione di formulare un affettuoso e doveroso invito ai nostri Superiori Maggiori, Benefattori, Confratelli ed Amici di Torino, a che vengano fra noi a farci una visita.

Vogliate gradire ed estendere i nostri saluti e ringraziamenti di cuore.

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