Introduzione

Gaudenzio Ferrari, La Crocifissione, XVI sec., Torino, Galleria Sabauda.

176 Sezione seconda: Il servizio di Gesù

La predicazione è solo una parte del ministero di Gesù.

Alla parola si aggiunge l'azione.

Così comincia a realizzarsi il regno di Dio.

Le opere che egli compie, non sono soltanto sue; sono anche del Padre, che agisce per mezzo di lui nella potenza dello Spirito Santo:

"Se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio" ( Mt 12,28 );

"Il Padre che è con me compie le sue opere" ( Gv 14,10 ).

Per mezzo di lui Dio vince Satana, guarisce i malati, perdona i peccatori, convoca la comunità.

Gesù insegnando opera e operando insegna.

Le sue parole sono efficaci e i suoi gesti sono pieni di significato.

Parole e gesti insieme costituiscono il suo ministero, che è servizio e dono di sé, e culmina coerentemente nel mistero pasquale.

"Dio è amore" ( 1 Gv 4,16 ): solo mediante il dono di sé possono essere rivelati il suo volto, la sua gloria, il suo regno.

177 Abbiamo parlato, nella sezione precedente, della predicazione di Gesù.

Ora presenteremo la sua azione, i suoi gesti, come segni della regalità misericordiosa di Dio ( capitolo 5 ) e poi il mistero della Pasqua, vertice del suo servizio per la nostra salvezza, nei due grandi momenti: la passione e la morte in croce ( capitolo 6 ) e la gloriosa risurrezione ( capitolo 7 ).

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