Catechismo degli Adulti

Indice

Preghiera continua

Cat. Chiesa Cat. 2650-2660; 2697-2699; 2745

987 Preghiera e opere

Gesù si ritirava spesso a pregare, sospendendo ogni altra occupazione.

Terminati quei momenti privilegiati di intimità con il Padre, rimaneva costantemente rivolto a lui nell'amore, faceva in ogni cosa la sua volontà.

I tempi dedicati alla preghiera pura, liberi da ogni altra attività, hanno valore in se stessi come attuazione esplicita e consapevole del rapporto di amore con Dio.

Consentono inoltre di trasformare in preghiera anche gli altri tempi dedicati alle varie occupazioni.

"Pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie" ( 1 Ts 5,17-18 ).

La preghiera è continua, se è continuo l'amore, se in ogni cosa facciamo la volontà di Dio: "Prega sempre colui che unisce la preghiera alle opere che deve fare e le opere alla preghiera …

In questo senso si può considerare tutta la vita dell'uomo santo come una grande preghiera; ciò che siamo abituati a chiamare preghiera ne forma solo una parte".14

988 Alla presenza di Dio

L'unione con Dio non comprende solo gli esercizi di preghiera in senso proprio, ma anche il lavoro, lo studio, i rapporti familiari e sociali, il divertimento e la sofferenza, la vita e la morte.

Occorre però evitare la dispersione e orientare tutto al Signore.

Abbiamo bisogno di tempi più o meno prolungati di preghiera sincera e intensa, per attingere l'energia necessaria.

Abbiamo bisogno di ravvivare spesso durante il giorno l'attenzione al Signore, sia pure per un istante.

"È possibile anche al mercato e durante una passeggiata solitaria fare una frequente e fervorosa preghiera.

È possibile anche nel vostro negozio, sia mentre comprate sia mentre vendete, e anche mentre cucinate".15

Per rispondere a questa esigenza, gli antichi Padri hanno inventato la pratica delle giaculatorie, formule brevi e semplici, da ripetere frequentemente.

Sono assai utili, purché corrispondano al vissuto concreto, rimangano fresche e ferventi, non scadano nell'automatismo dell'abitudine.

989 Orientati a Dio dagli esercizi di preghiera e dai frequenti richiami dell'attenzione, possiamo vivere alla sua presenza con sempre maggiore continuità.

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Dio è in ogni persona, in ogni cosa, in ogni evento lieto o triste, ordinario o straordinario.

Tutto è voluto o almeno permesso da lui.

Tutto viene offerto a noi come un dono e una possibilità di bene.

Se sappiamo riconoscere la sua presenza e accogliere la sua volontà, se facciamo ogni cosa nel modo migliore, con prontezza e pace interiore, la nostra vita diventa un dialogo permanente, una preghiera continua.

"Per me la preghiera è uno slancio del cuore, un semplice sguardo gettato verso il cielo, un grido di gratitudine e di amore nella prova come nella gioia" .16

990 "Cantate con la voce,cantate con il cuore,cantate con la bocca, cantate con la vostra condotta santa.Cantate al Signore un canto nuovo …

Siate voi stessi quella lode che si deve dire; e sarete la sua lode, se vivrete bene" .17

Indice

14 Origene, Sulla preghiera, 12
15 San Giovanni Crisostomo, Frammenti, 2 ( Sulla preghiera )
16 Santa Teresa di Lisieux, Manoscritti autobiografici, C 25
17 Sant'Agostino, Discorsi, 34, 1