Catechismo della Chiesa Cattolica

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III. La Santa Trinità nella dottrina della fede

253 Il dogma della Santa Trinità

La Trinità è Una.

Noi non confessiamo tre dei, ma un Dio solo in tre Persone: « la Trinità consustanziale ».61

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Le Persone divine non si dividono l'unica divinità, ma ciascuna di esse è Dio tutto intero: « Il Padre è tutto ciò che è il Figlio, il Figlio tutto ciò che è il Padre, lo Spirito Santo tutto ciò che è il Padre e il Figlio, cioè un unico Dio quanto alla natura ».62

« Ognuna delle tre Persone è quella realtà, cioé la sostanza, l'essenza o la natura divina ».63

254 Le Persone divine sono realmente distinte tra loro.

« Dio è unico ma non solitario ».64

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« Padre », « Figlio » e « Spirito Santo » non sono semplicemente nomi che indicano modalità dell'Essere divino; essi infatti sono realmente distinti tra loro: « il Figlio non è il Padre, il Padre non è il Figlio, e lo Spirito Santo non è il Padre o il Figlio ».65

Sono distinti tra loro per le loro relazioni di origine: « È il Padre che genera, il Figlio che è generato, lo Spirito Santo che procede ».66

L'Unità divina è Trina.

255 Le Persone divine sono relative le une alle altre.

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La distinzione delle Persone divine tra loro, poiché non divide l'unità divina, risiede esclusivamente nelle relazioni che le mettono in riferimento le une alle altre: « Nei nomi relativi delle Persone, il Padre è riferito al Figlio, il Figlio al Padre, lo Spirito santo all'uno e all'altro; quando si parla di queste tre Persone considerandone le relazioni, si crede tuttavia in una sola natura o sostanza ».67

Infatti « tutto è una cosa sola in loro, dove non si opponga la relazione ».68

« Per questa unità il Padre è tutto nel Figlio, tutto nello Spirito Santo; il Figlio tutto nel Padre, tutto nello Spirito Santo; lo Spirito santo è tutto nel Padre, tutto nel Figlio ».69

256 Ai catecumeni di Costantinopoli san Gregorio Nazianzeno, detto anche « il Teologo », consegna questa sintesi della fede trinitaria:

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Innanzi tutto, conservatemi questo prezioso deposito, per il quale io vivo e combatto, con il quale voglio morire, che mi rende capace di sopportare ogni male e di disprezzare tutti i piaceri: intendo dire la professione di fede nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo.

Io oggi ve la affido.

Con essa fra poco vi immergerò nell'acqua e da essa vi trarrò.

Ve la dono, questa professione, come compagna e patrona di tutta la vostra vita.

Vi do una sola Divinità e Potenza, che è Uno in Tre, e contiene i Tre in modo distinto.

Divinità senza differenza di sostanza o di natura, senza grado superiore che eleva, o inferiore che abbassa …

Di tre infiniti è l'infinita connaturalità.

Ciascuno considerato in sé è Dio tutto intero …

Dio le Tre Persone considerate insieme …

Ho appena incominciato a pensare all'Unità ed eccomi immerso nello splendore della Trinità.

Ho appena incominciato a pensare alla Trinità ed ecco che l'Unità mi sazia …70

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61 Concilio di Costantinopoli II ( 553 )
62 Concilio di Toledo XI ( 675 ): Denz. - Schönm., 530
63 Concilio Lateranense IV ( 1215 )
64 Fides Damasi: Denz. - Schönm., 71
65 Concilio di Toledo XI ( 675 ): Denz. - Schönm., 530
66 Concilio Lateranense IV ( 1215 )
67 Concilio di Toledo XI ( 675 ): Denz. - Schönm., 528
68 Concilio di Firenze ( 1442 )
69 Concilio di Firenze ( 1442 )
70 San Gregorio Nazianzeno, Orationes, 40: PG 36, 417