Cerimoniale dei Vescovi

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Capitolo XVIII - Rito dell'incoronazione di un'immagine della beata Vergine Maria

Premesse

1033. Una speciale venerazione viene prestata alle immagini della beata vergine Maria ornando con una corona regale il capo dell'augusta Madre e, se è il caso, quello del suo Figlio.

Con questo rito i fedeli professano che la beata Vergine, assunta alla gloria celeste in corpo ed anima, giustamente è ritenuta e invocata come regina, dal momento che è Madre e Collaboratrice di Cristo, re dell'universo, il quale con il suo sangue prezioso si è acquistato in eredità tutte le genti.

1034. Spetta al vescovo diocesano, insieme con la comunità locale, giudicare sull'opportunità di incoronare l'immagine della beata vergine Maria.

Si tenga tuttavia presente che è opportuno incoronare soltanto quelle immagini che, essendo oggetto di venerazione per la grande fiducia dei fedeli nella Madre del Signore, godono di una certa celebrità, e il luogo in cui sono venerate è diventato sede e quasi centro di genuino culto liturgico e di attività cristiana.

È anche opportuno che i fedeli che desiderano che un'immagine della beata vergine Maria sia incoronata, siano istruiti sul senso del rito, perché lo comprendano pienamente e rettamente lo interpretino.791

1035. Per il diadema o la corona da imporre all'immagine, si usi una materia atta ad esprimere la dignità singolare della beata Vergine; si eviti tuttavia una eccessiva magnificenza o sontuosità che disdica alla sobrietà del culto cristiano o possa suscitare una sgradevole sorpresa nei fedeli del luogo a causa del loro umile tenore di vita.792

1036. È opportuno che il rito venga officiato dal vescovo diocesano.

Qualora questi non possa farlo di persona, ne affiderà il compito o a un altro vescovo o anche a un presbitero, che è stato suo attivo collaboratore nella cura pastorale dei fedeli nella cui chiesa si venera l'immagine da incoronare.

Se l'immagine viene incoronata a nome del Romano Pontefice, si osservino le norme indicate nel Breve Apostolico.793

1037. Il rito dell'incoronazione si compie opportunamente nelle solennità e feste della beata vergine Maria e in altri giorni festivi.

Non si svolga però nella maggiori solennità del Signore e nemmeno nei giorni a carattere penitenziale.

Secondo le circostanze, l'incoronazione dell'immagine della beata vergine Maria si può compiere durante al messa, ai vespri nella liturgia delle ore o in una celebrazione adatta della parola di Dio.794

1038. Oltre a quanto è necessario per la celebrazione dell'azione liturgica in cui si inserisce il rito dell'incoronazione, si preparino:

a) il rito dell'incoronazione;

b) il "Lezionario";

c) la corona o le corone collocate in luogo adatto;

d) il secchiello dell'acqua benedetta con l'aspersorio;

e) il turibolo con la navicella dell'incenso e il cucchiaino.

Si indossano le vesti sacre di colore bianco o festivo, a meno che non si celebri una messa che richieda vesti di un altro colore.

Se si celebra la messa si preparino:

- per il vescovo: il camice, la croce pettorale, la stola, la casula, la mitra e il pastorale;

- per i diaconi: i camici, le stole e, secondo l'opportunità, le dalmatiche;

- per gli altri ministri: i camici o le altre vesti legittimamente approvate.795

I. Rito dell'incoronazione durante la celebrazione dell'Eucaristia

1039. Se lo rubriche lo consentono, è opportuno celebrare la messa della beata vergine Maria regina ( 22 agosto ) o una messa che corrisponda al titolo proprio dell'immagine che viene incoronata.796

1040. Nella messa tutto si svolge come al solito, fino al vangelo compreso.

Terminato il vangelo, il vescovo tiene l'omelia, nella quale illustra sia le letture bibliche, sia la funzione materna e regale della beata vergine Maria nel mistero della Chiesa.797

1041. Rendimento di grazie e invocazione

Dopo l'omelia, i ministri portano al vescovo le corone ( o la corona ) con cui cingere le immagini di Cristo e della Madre sua.

Allora il vescovo, deposta la mitra, si alza e, stando in piedi alla sede, dice la preghiera: Benedetto sei tu, Signore, nella quale, se si deve incoronare soltanto l'immagine della beata vergine Maria, il versetto all'immagine del Cristo e della Madre sua viene cambiato con il versetto all'immagine della Madre del Cristo tuo Figlio, come è notato a suo luogo.798

1042. Imposizione della corona

Terminata l'orazione, il vescovo asperge con l'acqua benedetta le corone ( o la corona ) e, senza dire nulla, la impone all'immagine della beata vergine Maria.

Se la beata Vergine è raffigurata con Gesù Bambino, viene incoronata prima l'immagine del Figlio, e poi quella della Madre.

Compiuta l'incoronazione si canta l'antifona: Gloriosa regina del mondo, o un altro canto adatto.

Frattanto il vescovo incensa l'immagine della beata vergine Maria.

Terminato il canto, si dice la preghiera universale nel modo proposto dal "Rito" o in un altro modo adatto.

Se pare opportuno, il vescovo, dopo l'incensazione delle offerte, dell'altare e della croce, incensa anche l'immagine della beata vergine Maria.799

1043. Quindi la messa prosegue come al solito.

Dopo la messa si canta l'antifona Salve Regina, o Ave, regina dei cieli o, nel tempo pasquale Regina dei cieli, rallegrati o un altro canto adatto in onore della beata vergine Maria.800

II. Rito dell'incoronazione durante la celebrazione dei vespri

1044. Se le rubriche lo consentono, conviene celebrare vespri della beata vergine Maria regina ( 22 agosto ), oppure i vespri che corrispondono al titolo proprio dell'immagine che viene incoronata.

1045. I vespri cominciano nel modo consueto.

Prima dell'inno, il vescovo, secondo l'opportunità, rivolge ai fedeli la parola in forma di monizione per disporre i loro animi alla celebrazione.

Segue il canto dei salmi con le loro antifone.

Terminata la salmodia, è bene proclamare una lettura più lunga, scelta fra quelle assegnate nel lezionario per le celebrazioni della beata vergine Maria.

Quindi il vescovo tiene l'omelia.801

1046. Dopo l'omelia, secondo l'opportunità, tutti sostano per un po' di tempo in meditazione silenziosa della parola di Dio.

Poi si canta il responsorio breve Santa Maria, regina del mondo, o un altro canto simile.802

1047. Terminato il canto, il vescovo, tolta la mitra, si alza; ugualmente si alzano tutti gli altri.

Stando in piedi alla cattedra, benedice la corona o le corone con l'orazione Benedetto sei tu, Signore, e le asperge con l'acqua benedetta.803

Poi il vescovo si avvicina all'immagine e la incorona senza dire nulla.804

1048. Fatta la imposizione della corona, si canta il Magnificat, con una delle antifone indicate nel Rito.

Durante il cantico evangelico, il vescovo, dopo aver incensato l'altare e la croce, incensa anche l'immagine della beata vergine Maria.805

1049. Terminato il cantico, si dice la preghiera universale in uno dei modi proposti nel Rito.

Dopo la preghiera del Signore, il vescovo proclama l'orazione indicata nel Rito O Padre che ci hai dato come nostra Madre e Regina, a meno che l'ufficio del giorno non ne richieda un'altra.

Quindi il vescovo benedice il popolo nel modo consueto; il diacono poi lo congeda, dicendo: Andate in pace.

Tutti rispondono: Rendiamo grazie a Dio.

Quindi si canta opportunamente un'antifona della beata vergine Maria.806

III. Rito dell'incoronazione durante una celebrazione della parola di Dio

1050. Il vescovo, nel secretarium o in un altro luogo adatto, indossa sul camice: la croce pettorale, la stola e il piviale di colore bianco o festivo e prende la mitra e il pastorale.

Quindi si compie nel modo solito l'ingresso in chiesa, mentre si canta l'antifona Alla tua destra è assisa la Regina con il salmo 45 o un altro canto adatto.

Giunto all'altare, il vescovo depone il pastorale e la mitra, bacia l'altare e va alla cattedra, dove, terminato il canto, saluta il popolo, dicendo: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo o altre simili parole.807

1051. Quindi il vescovo rivolge brevemente ai fedeli la parola per disporre i loro animi alla celebrazione e spiegare il significato del rito.

Terminata la monizione, invita alla preghiera e, dopo qualche momento di silenzio, proclama l'orazione: O Dio che ci hai dato come madre e regina.808

1052. Terminata l'orazione, tutti siedono.

Il vescovo riceve la mitra e prende inizio la celebrazione della parola di Dio, che si svolge nel modo consueto.

Le letture vengono scelte fra quelle proposte nel lezionario per le celebrazioni della beata vergine Maria, specialmente della beata vergine Maria Regina, intercalandovi il salmo responsoriale o pause di sacro silenzio.

Tuttavia alla lettura del vangelo si riservi sempre il posto di onore.809

1053. Terminate le letture il vescovo tiene l'omelia e tutto si svolge come è descritto più sopra ai nn. 1041-1042.

Poi si dice la preghiera litanica nel modo indicato nel rito o in altra forma adatta.

Terminate le litanie, il vescovo benedice il popolo e il diacono lo congeda.

Infine si canta l'antifona mariana secondo il tempo liturgico o un altro canto adatto.810

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791 Cf. Rito dell'incoronazione di un'immagine della beata vergine Maria, Introduzione, n. 6
792 Cf. ibidem, n. 7
793 Cf. ìbidem, n. 8
794 Cf. ibidem, nn. 9-10
795 Cf. ibidem, nn. 11-12
796 Cf. ibidem, n. 13
797 Cf. ibidem, n. 14
798 Cf. íbidem, n. 15
799 Cf. ibidem, nn. 16-19
800 Cf. ibidem, n. 20
801 Cf. ibidem, nn. 21-25
802 Cf. ibidem, n. 26
803 Cf. ibidem, n. 27
804 Cf. ibidem, n. 28
805 Cf. ibidem, n. 29
806 Cf. ibidem, nn. 30-31
807 Cf. ibidem, nn. 32-33
808 Cf. ibidem, nn. 34-35
809 Cf. ibidem, n. 36
810 Cf. ibidem, nn. 37-43