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16 Settembre 1908

Ador. al S. Crocifisso - dopo la S. Comunione

1 "Quando hai momenti così infuocati d'amore santo al tuo Gesù, è una prova della mia Grazia e del cuore che Io ti dono,

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perché soltanto un cuore di terra non arriverà mai ad amare tanto il suo Dio!"

2 Adorazione al S. Crocifisso - ore 11 sera

Parla Gesù: "Tu, Leopoldo, mi dicesti sovente che Io sono più dolce del miele, e tu, figlio, lo sei per Me?"

3 Ricordatevi, o lettori, che io non volevo segnare quanto la misericordia di un Dio Crocifisso ripete;

ma mi comandò di fare la santa ubbidienza, e così feci.

4 Gesù: "Né giorno né notte ci lasceremo più.

Sono circa ventott'anni: ho permesso che tu sia sempre un po' sofferente

e ho voluto che tu lavorassi come il più robusto degli uomini.

La sera non dico di non cibarti, ma ho bisogno di farti lavorare, come già ti dissi."

Il figlio: - Come si sta bene a lavorare per Gesù!

Gesù: "È vero; ed è cosa momentanea, che però, se conta poco su questa terra, conta molto in Paradiso."

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5 Gesù: "Non sai che ti voglio bene?

perché fai tutto il possibile per avvicinare anime al tuo Gesù

e perché le tue conversazioni sono tutte d'affezione al tuo Crocifisso Gesù,

che è Lui stesso testimonio delle tue conversazioni e azioni."

6 Gesù: "Vedi, Leopoldo, quante volte t' ho fatto segnare che tu mi voglia bene:

sai in che maniera? voglio che tu abbia sempre grande fede in tutto quello che il tuo Gesù Crocifisso ti fa scrivere."

7 Gesù: "Ho permesso questi scandali di religiosi, affinché comprendano una buona volta che l'orazione,

il ritiro, il lavoro, sono armi potentissime per il buon nome dei religiosi e onore altissimo a Dio, che li ha chiamati tali,

affinché risplenda di vivissima luce la fede santissima, cattolica, apostolica, romana."

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8 Gesù: "Questa volta ho trovato il mio segretario: vedrai che segneremo molte e belle cose."

9 Gesù: "Col venir a fare l'adorazione al Santissimo, ti resta come una disposizione,

una preparazione per segnare quanto ti faccio scrivere."

10 Gesù: "Non ti turbare; almeno tu, o Leopoldo, quando mi vedi mesto: colle preghiere consolami."

11 Gesù: "In avvenire saremo più intimi ".

Il figlio: - Ancor più, o Signore?

Gesù: "Te l' ho detto nella S. Comunione in S. Dalmazzo che sarebbe stata fra Me

e te grande intimità: comincio, che è ora."

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