Alla ricerca di Fra Leopoldo

Alcune riflessioni

Luigi Musso scelto tra i "piccoli"

Certo Gesù non sceglie i "sapienti" e gli "intelligenti" per rivelare il Vangelo, come dice S. Matteo ( Mt 11,25 ) e straordinariamente per rivelare se stesso con apparizioni, visioni o locuzioni interne, sceglie invece i "piccoli".

E, analogamente a Gesù, anche Sua Madre, Maria Santissima che ai piedi della croce del figlio, divenne Madre di tutti noi, sceglie per confidenti dei "piccoli".

Così Luigi Musso, cuciniere di professione, il futuro Fra Leopoldo, si aggiunge alla schiera dei "piccoli" del passato, per es. Melania e Massimino di La Salette, Bernadette di Lourdes e precede la schiera successiva, Giacinta e Francesco di Fatima e tanti altri.

Gesù guarda il cuore per verificare se c'è innocenza ed umiltà ed allora "i puri di cuore vedranno Dio" ( Mt 5,8 ).

La giovane Bernadette disse a coloro che la interpellavano perché la Madre di Dio avesse scelto proprio lei come destinataria dei messaggi celesti, che se ci fosse stata a Lourdes un'altra ragazza più ignorante, la Vergine Immacolata l'avrebbe sicuramente scelta.

Il povero Fra Leopoldo il 12 agosto 1908annota:

"Mio Dio… hai scelto me per quest'Opera, che sono così ignorante!

Egli mi rispose: "Piace così a me: uomini pieni di scienza ce ne sono già troppi, ce ne sono pure alcuni che abusano del sapere che io ho loro conferito, e qualche volta mi danno dispiacere.

Beati gli umili, che la loro scienza tutta ripongono nella bontà e nei voleri di Dio!"

A Fra Leopoldo ricorrevano in tanti, umile gente del popolo e persone illustri e Prelati... per un consiglio, un'indicazione, un orientamento di vita.

Enrico Blondet, come testimone dei colloqui, ne cita alcuni.15

Lo stesso Papa Benedetto XV volle essere tenuto al corrente dei detti e consigli di Fra Leopoldo.

" A S. Tommaso, come annota P. Maccono, verso la fine della vita di Fra Leopoldo, le visite continue di persone di ogni ceto sociale (addirittura lo stesso Cardinale Arcivescovo Richelmy) cominciarono a essere notate dai Religiosi, al punto che il Guardiano disse un giorno tra il faceto e il serio: "Che è questo, Fra Leopoldo, che tanta gente viene a cercare di te e a consultarti, mentre nessuno viene da me che sono il Guardiano?".

La risposta fu quella che diede già un giorno San Francesco a Fra Masseo il quale gli aveva chiesto il perché il mondo corresse dietro a lui, mentre non era nobile, non bello, non dotto.

"Sai - rispose il Santo - il perché? Perché Dio si serve sempre degli strumenti che il mondo stima più inadatti e più vili".

Più o meno identica fu la risposta di Fra Leopoldo al suo Superiore: "Che vuole, Padre? la gente non sa che io sono uno sciocco" ".16

Un'altra sintonia da "piccoli" tra Fra Leopoldo, San Francesco d'Assisi e la umile Bernadette.

Indice

15 Enrico Blondet, "Diario dei Colloqui con Fra Leopoldo", Unione Catechisti, 1999
16 P. Francesco Maccano o.f.m., "Un apostolo di Gesù Crocifisso. Il Servo di Dio Fra Leopoldo Maria Musso o.f.m.", Torino 1947, pp. 88-89