1 - La vocazione dell'uomo è una vocazione alla santità

"Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro sono santo" - Lv 19,2; Lv 11,44-45

Dio crea l'uomo in uno stato di santità

E lo destina a partecipare della sua vita divina

Dio crea l'uomo "a sua immagine e somiglianza" - Gen 1,26

Perciò lo crea:

in uno stato di giustizia e santità Concilio Tridentino sess VI

capace e realmente partecipe della vita stessa di Dio

che è per sua natura l'unico vero santo "Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti Tutta la terra è piena della sua gloria" Is 6,3; Ap 4,8.11

Lo destina a partecipare per sempre di questa vita che è per l'uomo l'unico motivo e fine della sua esistenza

Tutti gli altri beni creati gli devono servire unicamente per conseguire questo fine

Ci hai fatto per te, o Signore, e il nostro cuore è senza pace finché non riposa in te S. Agostino, confessioni 1,1; PL 32,661

L'uomo con il peccato rovescia l'ordine della creazione e rifiuta la sua vocazione alla santità

Il peccato rovescia questo ordine ( equilibrio ) della creazione

Fa perdere all'uomo la santità che è la ragione della sua vita

Lo rende incapace di ricuperarla e di perseguirla

"Polvere tu sei e in polvere tornerai!"

".. e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!" - Gen 3,19.22

Dio promette all'uomo che lo salverà e lo prepara all'attesa di Colui che gli restituirà la santità perduta

Dio promette all'uomo la salvezza - Gen 3,15

Si impegna con lui mediante un'alleanza e gli promette protezione - Gen 15,1b

Chiede in cambio una vita integra nell'attesa che si realizzi la promessa - Gen 17,1-2

Nasce nell'uomo la speranza

"… per attendere da Dio l'adempimento delle speranze di essere da lui di nuovo risuscitati ..." 2 Mac 7,14; Gb 19,26-27; Dn 12,2-3; 2 Mac 7,9.36.40

Che lo dispone all'attesa di Colui che gli ridarà la santità perduta

"Il Signore ha manifestato la sua salvezza.. Acclami al Signore tutta la terra … davanti al Signore che viene … - Sal 98,2.4.9

"Io gioisco pienamente nel Signore… perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della santità" Is 61,10

È l'amore nuziale già annunciato nell'A.T. che procede, per sua natura, dal desiderio dell'unione mutua e che di fatto si stabilisce: da questa unione che porta alla identificazione

ne deriva la profonda santità che viene comunicata alla Chiesa sua sposa.

c. Perché l'ha colmata con il dono dello Spirito Santo che è l'anima del Corpo Mistico: lo permea tutto, lo vivifica e lo unisce a Cristo.

Lo Spirito Santo e Spirito di amore e vincolo di carità nella vita e nel mistero trinitario.

Lo Spirito Santo ci comunica la santità proprio perché e in quanto ci unisce a Cristo e in lui ci rende partecipi della vita divina.

Letture

Lumen gentium 39;

passi scritturali citati in LG 39,1a ( riportati nello schema );

Lumen gentium 9,1;

Lumen gentium 36,1;

Lumen gentium  47;

Gaudium et spes 43,6 ( Ultimo capoverso );

Apostolicam actuositatem  2,2 ( ultimo capoverso );

Apostolicam actuositatem  6,2;

Apostolicam actuositatem  19,1;

Apostolicam actuositatem  31,1;

Gv 16;

Gv 14,15-17,26;

Gv 15,26-27

Ricerca

Passi paralleli a Gv 16; Gv 14; Gv 15 ed alle citazioni scritturali dello schema.

Bibliografia

R. M. Stato primitivo dei nostri progenitori ( Vol. I capo V, 5)