Vita seconda

Santa Maria della Porziuncola

Capitolo XII

L'amore del Santo e della Beata Vergine per questo lugo

Come i frati vi abitavano

[604] 18. Il servo di Dio, Francesco, piccolo di statura, umile di spirito e minore di professione, mentre viveva qui sulla terra scelse per sé e per i suoi una piccola porzione di mondo: altrimenti, senza usare nulla di questo mondo, non avrebbe potuto servire Cristo.

E furono di certo ispirati da Dio quelli che, anticamente, chiamarono Porziuncola il luogo che toccò in sorte a coloro che non volevano assolutamente possedere nulla su questa terra.

Sorgeva in questo luogo una chiesa dedicata alla Vergine Madre, che, per la sua particolare umiltà, meritò, dopo il Figlio, di essere Sovrana di tutti i Santi.

Qui ebbe inizio l'Ordine dei minori, e s'innalzò ampia e armoniosa, come poggiata su fondamento solido, la loro nobile costruzione.

Il Santo amò questo luogo più di ogni altro, e comandò ai frati di venerarlo con particolare devozione.

Volle che fosse sempre custodito come specchio dell'Ordine in umiltà e altissima povertà, riservandone ad altri la proprietà e ritenendone per sé ed i suoi soltanto l'uso.

[605] 19. Vi era osservata in tutto una rigidissima disciplina: nel silenzio e nel lavoro, come pure in tutti gli altri ordinamenti della vita regolare.

Nessun frate poteva entrarvi liberamente, se non quelli espressamente incaricati: raccolti qui da ogni parte, il Santo li voleva esempio di devozione a Dio e perfetti in tutto.

Era assolutamente vietato l'accesso ad ogni secolare.

Non voleva che i frati che qui abitavano - in numero ristretto - fossero solleticati dal prurito di notizie mondane e, interrompendo la contemplazione dei beni celesti, fossero trascinati dai cicaloni ad occuparsi delle cose terrene.

Non era permesso ad alcuno dire, in questo luogo, parole oziose, né riferire quelle dette da altri.

Se uno, a volte, mancava in questo, veniva messo in guardia a non ripeterlo mai più da un castigo salutare.

I frati che vi dimoravano, erano impegnati giorno e notte nelle lodi divine, e conducevano una vita angelica, fragrante di soave odore.

E giustamente.

Perché il luogo, a detta degli antichi abitanti, era chiamato, con altro nome, Santa Maria degli Angeli.

Il Padre diceva di sapere per divina rivelazione che la beata Vergine, fra tutte le chiese innalzate a suo onore, amava quella con particolare predilezione; e perciò il Santo la preferiva a tutte le altre.

Capitolo XIII

Una visione

[606] 20. Un santo frate, prima della sua conversione, aveva avuto, a proposito di Santa Maria degli Angeli una visione degna di essere riferita.

Stava osservando innumerevoli uomini, che con gli occhi dolorosamente spenti e la faccia rivolta al cielo, erano inginocchiati attorno alla detta chiesa.

Tutti, con voce di pianto e le mani protese in alto, gridavano a Dio, chiedendo luce e misericordia.

Ed ecco, scese dal cielo uno splendore, che irradiandosi su tutti, donò a ciascuno la luce e la salvezza desiderata.

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