Elemosina

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Gesto che soccorre il fratello nei suoi bisogni materiali a imitazione dell'amore di Dio che, per primo, si è preso cura dell'uomo.

Il termine deriva dal greco eleemosyne, dal verbo eleêin: avere compassione, pietà.

Nell'Antico Testamento, le elemosine sono più apprezzate del digiuno e dei sacrifici: il digiuno accetto a Dio "non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo?" ( Is 58,7 s. ).

Il Nuovo Testamento eredita l'alto apprezzamento dell'elemosina fino a considerarla come criterio per il giudizio ( Mt 25,31-46 ).

La dottrina classica sull'elemosina, elaborata in un contesto di economia di sussistenza, affidava al ricco il compito di economo della Provvidenza divina.

Diveniva perciò di fondamentale importanza definire quanto si fosse tenuti a dare ( se tutto il superfluo, parte di esso o eventualmente anche del necessario al proprio stato di vita ) e se, in relazione al grado di necessità, tale dovere si dovesse qualificare come obbligo di giustizia o di carità.

Le risposte a tali questioni non erano univoche; c'era invece un consenso unanime circa l'importanza e la necessità dell'aiuto concreto al povero e nella descrizione della sua forma, che deve essere giusta, prudente, veloce, lieta, segreta, disinteressata.

Con il passaggio da un'economia di sussistenza a un'economia di abbondanza, nella possibilità di creare per ognuno le condizioni di un sufficiente benessere tramite l'inserimento nel ciclo produttivo, l'elemosina non può più essere vista come il mezzo principale per far fronte alle situazioni sociali.

Non viene tuttavia meno il dovere del cristiano di provvedere personalmente e direttamente, nei limiti che gli sono possibili, a chi si trova in una situazione di necessità, anche nelle nuove forme dell'aiuto organizzato.

v. Assistenza; Opere di misericordia

Il pericolo delle ricchezze e il consiglio di disfarsene e di praticare l'elemosina, è un tratto caratteristico della religione di Luca ( Lc 3,11; Lc 5,11.28; Lc 6,30; Lc 7,5; Lc 11,41; Lc 12,33-34; Lc 14,13.33; Lc 16,9; Lc 18,22; Lc 19,8; At 9,36; At 10,2.4.31 )

Lc 12,33

Schedario biblico

Elemosina E 92
Cristo e il Padre B 64
Uso delle ricchezze E 88

Magistero

Firma in traditione

Trasferire, per causa proporzionata, gli oneri delle sante Messe in giorni, chiese o altari diversi da quelli stabiliti nelle fondazioni.

Lettera Ap. Paolo VI
13-6-1974

Un uomo giusto, una donna giusta sempre è collegata all'elemosina: perché con l'elemosina si condivide il proprio con gli altri, si dona quello che ognuno « ha dentro ».

Meditazione Francesco
14-10-2014

Essere generosi nell'elemosina, essere generosi con il tempo, essere generosi con l'atteggiamento, essere generosi sempre con gli altri: prima gli altri, dopo io

Meditazione Francesco
18-3-2019

Concilio Ecumenico Vaticano II

I sacerdoti devono farsi mendicanti per Cristo Ad gentes 39
Stimate dai musulmani Nostra aetate 3

Catechismo della Chiesa Cattolica

Gesù e Israele 575
Le molteplici forme della penitenza nella vita cristiana 1434
  1438
Le fonti della moralità 1753
La nuova Legge o Legge evangelica 1969
Promesse e voti 2101
L'amore per i poveri 2447
Comp. 211; 301

Compendio della dottrina sociale

Elemosina ai poveri e carità fraterna 184

Summa Teologica

  II-II, q. 32