Sadducei

Era il partito dell'aristocrazia sacerdotale di Gerusalemme, il cui nome deriva da un Sommo Sacerdote di nome Sadok.

Essi dominavano praticamente il Sinedrio ( una specie di parlamento ebraico ), erano di tendenza collaborazionista con i dominatori romani ( almeno per conservare i loro privilegi ), ed erano pure in costante lotta con il partito dei Farisei, più zelanti nell'osservanza minuta della Legge di Mosè.

Partito religioso ebraico, costituito dall'aristocrazia sacerdotale, sorto nella seconda metà del sec. II a.C. in opposizione ai farisei ( v. ).

Ritenevano vincolante solo la Torà scritta della Bibbia e non la Torà orale tramandata dai farisei e negavano la risurrezione dei morti.

Furono i principali nemici della predicazione di Gesù.

Scomparvero nel 70 d.C., dopo la presa di Gerusalemme e la distruzione del Tempio da parte dei romani.

I sadducei, per reazione contro i farisei, rigettavano ogni tradizione che non fosse la legge scritta ( At 23,8s ).

Meno pii e più preoccupati di politica, si reclutavano soprattutto tra le grandi famiglie sacerdotali; si sono così urtati con Gesù ( Mt 16,1.6; Mt 22,23p ) e con i suoi discepoli ( At 4,1s; At 5,17 ).

Mt 3,7
  Mt 22,23
  At 4,1
  At 23,8