Specchio di precetti morali dalla Sacra Scrittura

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Dagli Atti degli Apostoli

Adesso riferiremo quelle cose, e sono pochissime, che troviamo nel libro intitolato gli Atti degli Apostoli.

In questo libro si narra la serie degli avvenimenti mediante i quali si venne costruendo l'edificio della fede; e pertanto in esso vengono descritti più gli esempi che non le prescrizioni.

329 [ At 15 ].

Prendendo la parola Giacomo disse: In base a ciò, io ritengo che non si debbano turbare gli animi di coloro che si convertono al Signore provenendo dal paganesimo.

Si scriva però a loro di astenersi dalla contaminazione dell'idolatria, dalla fornicazione, dalle carni di animali soffocati e dal sangue [ At 15,19-20 ].

E dopo un po': È sembrato bene allo Spirito santo e a noi di non imporvi alcun altro peso all'infuori di queste cose necessarie, e cioè che vi asteniate dalle carni immolate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione.

Farete bene a tenervi lontano da queste cose. State bene! [ At 15,28-29 ].

330 [ At 20 ].

Dopo un lungo discorso che l'apostolo Paolo rivolse agli anziani della Chiesa che aveva convocato presso di sé, egli disse loro: Badate a voi stessi e all'intero gregge sul quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi per reggere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistato mediante il suo sangue [ At 20,28 ].

E dopo un po' lo stesso Paolo agli stessi anziani: Come sapete, io non ho cercato da nessuno né argento né oro né vesti.

Alle necessità mie e di coloro che sono con me ho provveduto [ lavorando ] con queste mie mani.

Vi ho dato, sotto ogni aspetto, l'esempio di come si debbano avvicinare i deboli sottoponendosi al lavoro, ricordando le parole del Signore Gesù quand'egli diceva: " C'è più felicità nel dare che nel ricevere " [ At 20,33-35 ].

331 [ At 21 ].

In un altro passo Giacomo e i suoi sostenitori, rivolti all'apostolo Paolo, gli dissero: Tu, fratello, hai notato quante migliaia di giudei abbiano aderito alla fede.

E tutti costoro sono zelanti osservatori della legge.

Orbene, costoro nei tuoi riguardi hanno udito che insegni l'abbandono di Mosè a quei giudei che si trovano nel mondo pagano; che predichi che non debbano circoncidere i loro figli né seguire le consuetudini trasmesse dai padri.

Cos'è tutto questo? Bisogna certo radunare la gente, poiché hanno saputo del tuo arrivo.

Ebbene, fa' quel che ti suggeriamo. Sono qui tra noi quattro uomini che si sono astretti a un voto: prendili con te e purìficati insieme con loro, e paga per loro quanto richiesto per farsi rasare la testa ( Nm 6,18 ).

Così tutti si persuaderanno che quanto hanno udito sul tuo conto è falso, mentre in realtà anche tu ti comporti osservando la legge.

Riguardo infatti a coloro che dal paganesimo sono passati alla fede abbiamo scritto noi sentenziando che si debbano astenere dalle carni immolate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione [ At 21,20-25 ].

Dal libro degli Atti degli Apostoli riteniamo sufficiente riferire qui i soli passi riportati, essendo essi rispondenti a quest'opera.

Da tali citazioni ricaviamo che gli apostoli a coloro che erano diventati cristiani provenendo dal paganesimo non vollero imporre tutti i pesi della legge antica concernenti l'astinenza dai piaceri corporali.

Dovevano solo astenersi da queste tre cose: le carni immolate agli idoli, il sangue e la fornicazione.

In base a questo alcuni ritengono che soltanto tre sono i peccati mortali, e cioè l'idolatria, l'omicidio e la fornicazione, comprendendo in quest'ultimo, naturalmente, anche l'adulterio e ogni altro atto sessuale che non sia il rapporto con la moglie.

All'infuori di questi tre non ci sarebbero peccati mortali, di nessun genere, che escluderebbero dal regno di Dio, per cui sarebbero prive di senso e addirittura false le parole: Né i ladri né gli avari né gli ubriaconi né i detrattori né i rapinatori possederanno il regno di Dio ( 1 Cor 6,10 ).

Noi tuttavia dobbiamo qui fermarci e omettere la nostra replica per passare alle Lettere degli Apostoli e vedere cosa si trovi in esse che rientri nel progetto di quest'opera.

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