L'ideale cristiano e religioso

Indice

Il dono del consiglio

2 - Con questo dono noi uniamo la vita di orazione alla vita pratica, portiamo le decisioni prese sotto la dolce influenza di Dio nel campo dell'azione.

Questa non interrompe l'unione con Dio.

L'anima contempla e agisce nello stesso tempo, ed è questa la caratteristica dell'anima perfetta.

Oh! chiediamo di continuo, prima di ogni nostra azione, questo dono così prezioso.

La capacità umana, l'attitudine naturale, la prudenza tanto esaltata dai mondani non sono, in confronto a questo dono, che tenebre.

Coloro che si lasciano guidare da tali qualità naturali possono facilmente cadere nei precipizi.

I talenti naturali servono poco nella vita spirituale quando Dio chiama l'anima a una più alta perfezione.

Quando il divin Maestro si compiace di dotare un'anima del discernimento soprannaturale, essa fa passi giganteschi nella via della santità e li fa con sicurezza.

Dio non è forse sua guida?

E Dio non è forse infallibile?

Così quest'anima possiede una grande calma interna.

La Provvidenza divina, dice essa di continuo, avrà cura di ogni cosa: Deus providebit ( Gen 22,7 ).

Perché turbarci?

« Confidate a Dio ogni vostra preoccupazione, ed Egli vi nutrirà ».

L'anima aspetta con fiducia, dalla bontà del divin Maestro, ogni bene, anche i più straordinari, quando sono necessari per attuare un'opera o la santificazione delle anime.

Dio non permette mai che la sua generosità sia da meno delle nostre speranze.1

Indice

1 Questo senso di serenità, di dolce rassegnazione, distingue le anime profondamente buone e religiose che mostrano una calma da paradiso. Esse sanno che la Provvidenza conduce ogni cosa ed esclamano: Benedetta la Provvidenza guidata dal Cuore di Dio! ( N.d.T. )