Summa Teologica - III

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Articolo 4 - Se la persona di Cristo sia composta

In 3 Sent., d. 6, q. 2, a. 3

Pare che la persona di Cristo non sia composta.

Infatti:

1. La persona di Cristo, come si è visto [ a. 2 ], non è diversa dalla persona o ipostasi del Verbo.

Ma nel Verbo non differiscono la persona e la natura, come si è dimostrato nella Prima Parte [ q. 39, a. 1 ].

Essendo quindi semplice la natura del Verbo, come si è visto sempre nella Prima Parte [ q. 3, a. 7 ], è impossibile che la persona di Cristo sia composta.

2. Ogni composto è costituito di parti.

Ma la natura divina non può essere una parte, poiché ogni parte è qualcosa di imperfetto.

È dunque impossibile che la persona di Cristo sia composta di due nature.

3. Ogni composto è omogeneo con le sue parti: come con dei corpi non si compone che un corpo.

Se dunque in Cristo c'è un composto risultante dalle due nature, esso non sarà una persona, ma una natura.

E così in Cristo ci sarà unità di natura, contrariamente a quanto abbiamo dimostrato [ a. 1 ].

In contrario:

Il Damasceno [ De fide orth. 3,4 ] ha scritto: « In Cristo Gesù Signore conosciamo due nature, ma una sola ipostasi composta di entrambe ».

Dimostrazione:

La persona o ipostasi di Cristo può essere considerata sotto due aspetti.

Primo, per quello che è in se stessa.

E sotto tale aspetto è assolutamente semplice, come anche la natura del Verbo.

- Secondo, nella sua caratteristica di persona o ipostasi, che è quella di sussistere in una determinata natura.

E in questo senso la persona di Cristo sussiste in due nature.

Sebbene quindi in lui ci sia un solo soggetto sussistente, ci sono tuttavia due ragioni di sussistenza.

Per cui si dice che la sua persona è composta in riferimento a questo essere unico sussistente in due nature.

Analisi delle obiezioni:

1. È così risolta anche la prima obiezioni.

2. Le due nature compongono la persona di Cristo non come parti, ma come addendi: ciò infatti in cui due cose convengono può dirsi composto di esse.

3. Non ogni composto è omogeneo con le sue parti, ma solo il composto di parti continue: infatti il continuo non è composto che di continui.

Un animale invece si compone di anima e di corpo, che non sono animali.

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