Peter Chan

Spigolature

Spigolature da « Riflessioni sulla morte di Peter Chan giovane studente universitario di 21 anni »

Ci troviamo di fronte al problema del dolore, della morte, della « morte del giusto ».

Il problema del dolore e della morte non ha soluzione se non è visto nella realtà cristiana.

Infatti: Cristo - il giusto - morì… ma per risorgere.

Il cristiano sa di trovarsi di fronte ad un grande mistero, ma anche a splendide certezze.

Piero è vissuto e morto come colui che crede nella certezza cristiana, secondo cui la vita non è tolta, ma solo cambiata, la vita è un viaggio di ritorno alla casa del Padre.

I fratelli ne davano notizia dicendo: « Piero è ritornato alla casa del Padre ».

San Paolo: « Scio cui credidi - So su chi ho " puntato " ».

Il nostro Piero ha « puntato » su Cristo.

Egli ha cercato Dio con animo semplice, fanciullo, puro.

Ed ha « visto » Dio.

( C'è un sentire profondo in noi che con chiarezza ci attesta Dio…)

È vero che Dio si da a « vedere » a tutti gli uomini - come il sole e più del sole. Ma occorre che l'uomo « voglia » vederLo…

La scoperta di Dio non è automatica; anzi, date le cortine fumogene che la nostra società frappone, è sempre più difficile vedere Dio.

Occorre che ci rendiamo idonei, occorre che Lo cerchiamo…

Piero Lo ha cercato, Lo ha voluto vedere, Lo ha visto, Lo ha gustato.

E quando si ha il « gusto di Dio », le « prove » di Dio sono superflue.

A volte pensiamo ai santi come ad esseri strani, lontani da noi nel tempo e nello spazio.

No. I santi sono coloro che - mentre vivono con pienezza la loro dimensione umana - sanno avere familiarità con Dio.

Di santi ne abbiamo anche in mezzo a noi.

Piero è morto baciando quel Cristo su cui aveva « puntato » tranquillamente la propria vita, che aveva ricercato con serena fiducia.

Fr. Igino

Villa San Giuseppe, 20 gennaio 1973.

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