Francesco Fonti

Indice

Gli anni '80 ed il boom delle esportazioni

Dopo la crisi petrolifera del '73, l'economia italiana, negli anni '80, si riprese vigorosamente conquistando nuovi spazi nei cosiddetti paesi emergenti e non solo.

L'Olivetti vendeva con successo i suoi personal computer negli Stati Uniti d'America, la Fiat si apprestava a diventare il primo produttore europeo ( sembrano cose accadute secoli fa, visti gli attuali disastri economici ).

Anche la ditta Fonti, sotto la guida ferma di Francesco e grazie alla fervida attività internazionale del fratello Giovanni, osava di più, spingendo le sue esportazioni nell'Europa orientale e finanche nei paesi di lingua araba.

Col tempo ho acquisito una buona padronanza del mio mestiere, perciò negli anni '80, quando sono arrivate le commesse dall'estero ( Arabia Saudita, Albania, Libia ecc. ) e le procedure di consegna si sono complicate a tutti i livelli, il mio rapporto professionale con Francesco Fonti si è fatto più intenso ( oltre che dell'ufficio tecnico mi occupavo anche della definizione dei costi di lavorazione, del listino prezzi e della stampa dei cataloghi ).

Quando arrivavano le richieste dall'Arabia Saudita, con capitolati di venti pagine, non bastava tradurre il testo ( il nostro punto di riferimento in quel campo era il dott. Invernizzi ), ma bisognava anche incasellare i vari termini tecnici, nel quadro generale del progetto, per capire come esattamente andava svolto il lavoro.

Così, vocabolario alla mano, io e Francesco Fonti ci mettevamo a studiare i dettagli delle richieste, per capire meglio le esigenze del cliente.

Volenti o nolenti siamo diventati esperti del gergo tecnico inglese e francese e ciò ha favorito molto il nostro spirito di collaborazione. ( Boccaccio )

Indice