Vocazioni e Pastorale Vocazionale

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Capitolo 10

Gli "associati" all'Unione Catechisti

"Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito, vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio che opera tutto in tutti.

E a qualcuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune". ( 1 Cor 12,4-7 )

"Il frutto dello Spirito è amore, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé, [ … ].

Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito". ( Gal 5,22-25 )

1. Fedeli "associati" agli istituti secolari

Come abbiamo in precedenza osservato, gli istituti secolari possono "associare a sé, con qualche vincolo determinato dalle costituzioni, altri fedeli che si impegnino a tendere alla perfezione evangelica secondo lo spirito dell'istituto e a partecipare della sua stessa missione" ( cfr. Can. 725 del codice di diritto canonico ).

2. Gli Associati all'Unione Catechisti

L'Unione Catechisti, sin dalle sue origini, e precorrendo i tempi anteriori alla istituzione degli istituti secolari, aveva auspicato e ottenuto a livello diocesano il riconoscimento ufficiale di una vita di perfezione proposta a tutti i fedeli.

Quando poi l'Unione si è costituita come istituto secolare ( 1948 ), dopo la costituzione apostolica Provida Mater ( 1947 ), ha subito accolto, accanto ai membri consacrati con voti ( vincolo essenziale secondo la disciplina canonica appena promulgata su tali istituti ), anche gli associati ad esso, che non attuano come i consacrati un'adesione all'istituto con l'emissione di voti, ma ispirandosi ad essi e con una specifica promessa di fedeltà al carisma e alla missione dell'Unione.

In tal modo l'idea di fr. Teodoreto, di considerare gli associati come parte integrante dell'Unione, si è conciliata con quella di conformarsi alle disposizioni ecclesiastiche.

E nelle costituzioni del 1948, che sanciscono l'Unione come istituto secolare, sono state indicate le direttive specifiche per gli Associati, adeguandole ai requisiti indicati dal Can. 725 del diritto Canonico.

Da allora i Catechisti Associati hanno operato a pieno titolo nell'Unione, con incombenze di responsabilità, nella catechesi, e in particolare in quella familiare, nelle opere caritative ( come la Messa del Povero ), e in quelle formative e sociali ( come la Casa di Carità Arti e Mestieri e la Colonia Climatica di Camanà ), pur non ricevendo investiture formali nel governo dell'istituto, in conformità alla disciplina canonica.

3. Inserimento degi Sposi Catechisti

Il valido apporto alla catechesi familiare da parte di questi Catechisti Associati, che sono in prevalenza coniugati, ha portato al graduale inserimento nell'Unione delle donne, già coinvolte quali zelatrici, come precisato al punto 4, come parte in causa nei corsi formativi per coppie di sposi.

Da qui è maturata l'istituzione degli Sposi Catechisti.

4. Inserimento delle donne. Le Catechiste Associate Consacrate

La presenza delle donne nell'Unione, come è detto sopra, è stata una prassi costante dell'Istituto che le aveva accolte sin dalle sue origini come Zelatrici per la diffusione dell'Adorazione a Gesù Crocifisso.

Lo stesso fr. Teodoreto si era messo in contatto con alcune signorine per una possibile configurazione di un ramo femminile.

Questa aspirazione del Fondatore è stata realizzata ( anche se non ancora sotto l'aspetto canonico ) con l'inserimento delle donne tra gli Associati.

Esse sono state accolte ufficialmente una consacrazione secondo la specifica vocazione di ciascuna: alcune con l'emissione dei voti, e altre con promesse.

Pertanto il settore degli Associati si estende a varie categorie di fedeli, tutte protese alla perfezione spirituale e alla missione dell'Istituto, ma con orientamenti e impegni diversi secondo la loro specifica vocazione.

5. Attuale categoria dei Catechisti e delle Catechiste Associati - in particolare sui coniugati

Il settore dei Catechisti Associati si è diramato dunque in più direzioni.

Ma il nucleo originario sussiste, come parte integrante dell'Unione.

Possono aderire al settore dei Catechisti e delle Catechiste Associati dell'Unione quei fedeli che si ispirino ai consigli evangelici, intendano vivere la spiritualità e collaborare alla missione dell'istituto.

Tutti possono aderirvi: celibi e nubili in orientamento vocazionale o orientati al matrimonio, uomini e donne coniugati che intendano il Matrimonio come chiamata vocazionale, vedovi e vedove, e anche coniugi separati purché non conviventi, né risposati civilmente.

Si riportano alcuni articoli dalle costituzione dell'Unione che li riguardano direttamente:

213. I Catechisti e le Catechiste associati trovano nell'appartenenza alla Unione Catechisti un mezzo efficace per vivere la loro consacrazione battesimale.

214. I Catechisti e le Catechiste associati animano la loro vita e la loro attività con lo spirito di fede, di zelo, di umiltà, di fraternità e di riparazione.

215. Essi si sforzano, nello Spirito Santo, di crescere nella conoscenza e nell'amore a Gesù Crocifisso e nella fede nella potenza salvifica delle sue piaghe sanguinanti e gloriose.

216. Offrono tutta la realtà secolare all'attrazione liberatrice ed elevante di Gesù, crocifisso glorioso, operante nel tempo e nell'eternità affinché si compia in pienezza il suo Regno.

I Catechisti Associati coniugati hanno la stessa spiritualità degli Sposi Catechisti, salvo adattamenti operativi nei rapporti con l'Unione, resi necessari dalla diversa situazione.

Nell'ipotesi che per l'appartenenza ad un'altra associazione di vita apostolica il coniuge abbia un diverso orientamento spirituale, sarà possibile procedere secondo un reciproco arricchimento di vita coniugale.

Se le divergenze riguardassero orientamenti pratici sulla vita religiosa e sulla stessa vita di fede, l'associato coniugato si comporterà con attenzione amorosa verso il coniuge e verso i figli, nel promuovere con discrezione e prudenza la catechesi in famiglia.

Ciò è conforme a quanto afferma l'art. 238 delle nostre costituzioni:

238. I membri associati dell'Unione hanno massimo rispetto dell'orientamento morale e religioso del coniuge e dei figli anche se questi dissentono dalle sue scelte di vita tenendo presente che la loro santificazione passa attraverso il suo impegno di comprensione di amore e di fede.

In tale contesto, la vocazione catechistico-coniugale dell'Associato, non verrebbe sminuita, anzi sarebbe arricchita e consolidata, perché troverebbe proprio nella sua famiglia quegli aspetti di secolarità nei quali egli è chiamato ad operare.

6. Sposi Catechisti

L'adesione di ambedue i coniugi all'Unione realizza certo un aspetto ideale perché consente una più stretta partecipazione alle attività e alle opere dell'Istituto, e soprattutto comporta la condivisione in coppia dello spirito carismatico del medesimo.

Con gli Sposi Catechisti l'Unione s'innesta nella spiritualità familiare caratteristica della nostra epoca, particolarmente valorizzata dal Concilio Vaticano II°, e realizzata in vari movimenti familiari.

La specificità apportata dall'Unione nel settore è quella della nuzialità del Crocifisso, mistico sposo delle anime, dell'esemplarità dell'Immacolata, figlia, sposa e madre di Dio.

Favorisce inoltre la catechesi in famiglia e all'esterno, tramite la famiglia.

Nelle Costituzioni dell'Unione è riservata un'ampia trattazione agli Sposi Catechisti.

Ne riportiamo qualche stralcio con i seguenti articoli:

152. Sono Sposi Catechisti i coniugati, che insieme pongono nel sacramento del matrimonio lo spirito dell'annuncio di Gesù Crocifisso secondo il carisma e la missione dell'Unione Catechisti.

154. Gli Sposi Catechisti nella loro felicità nuziale sono coscienti di esercitare un sacerdozio domestico, in virtù del sacramento del matrimonio da essi celebrato come ministri.

Nel loro sacerdozio domestico essi ravvisano la sorgente della catechesi familiare.

155. Gli Sposi Catechisti hanno come specifica missione la catechesi familiare, che si esprime con l'edificazione reciproca, l'educazione dei figli e l'annuncio evangelico al mondo, in particolare verso le famiglie.

157. Gli Sposi Catechisti esprimono, mediante una promessa di impegno, la loro volontà di vivere in conformità al disegno d'amore manifestato dalle Piaghe sanguinanti e gloriose del Signore, nell'intelligenza operosa dei consigli evangelici secondo il loro stato di coniugati, attraverso la castità e fecondità coniugale, lo spirito di povertà domestica, e l'obbedienza creaturale ed ecclesiale.

Missione peculiare degli sposi catechisti è la catechesi familiare, che può riguardare tutti gli obiettivi dell'Unione.

Con riferimento alla famiglia le finalità possono essere così sintetizzate:

1. Fare della propria famiglia una chiesa domestica ad imitazione della santa famiglia di Nazareth.

2. Vivere nell'amore le relazioni di coppia, secondo le leggi di Dio e della Chiesa, protesi ad una reciproca crescita umana e cristiana che abbia in Dio la sua sorgente.

3. Educare cristianamente i figli che Dio ha donato o donerà loro, favorendone nel rispetto e nella libertà di ognuno di essi, il discernimento in ordine alla scelta dello stato di vita al quale Dio li chiama.

4. Pregare in famiglia, possibilmente insieme e impegnarsi nella pratica e diffusione dell'Adorazione a Gesù Crocifisso.

5. Sostenere, per quanto possibile, le famiglie in difficoltà dal punto di vista umano e cristiano aiutandole, qualora occorra, e al momento opportuno, a vivere e ad educare cristianamente i figli.

Riguardo alla recita dell'Adorazione in famiglia, fra Leopoldo ha scritto sul suo Diario: "Maria santissima mi disse di dire al Santo Padre il Papa, di stabilire in tutte le famiglie cristiane cattoliche la devozione al suo divin Figlio Gesù, che per mezzo di questa pia pratica ( l'Adorazione a Gesù Crocifisso ) avrebbe portato in seno alle famiglie pace e fede: fosse anche uno solo a fare in famiglia la santa divozione, il Signore avrebbe fatto germogliare l'amore, la pace, la virtù nei loro cuori." ( 15 novembre 1908 )

Gli Sposi Catechisti costituiscono un elemento basilare dell'Unione, poiché attestano la sponsalità di Gesù Crocifisso per la Chiesa, e contribuiscono alla difesa e santificazione della famiglia, missione tanto più urgente in questo tempo in cui l'indissolubilità coniugale e l'educazione dei figli sono sovente disattese.

7. Catechiste associate consacrate

Come è stato detto ( cfr n° 3 e n° 4 ), l'inserimento delle donne nell'Unione è avvenuto non solo attraverso l'adesione delle spose catechiste, ma per alcune anche con la professione dei consigli evangelici.

Le nubili e le vedove che intendano consacrarsi all'amore a Gesù Crocifisso e all'Immacolata nella missione catechistico-secolare, attualmente si appoggiano al gruppo dei Catechisti Associati, in attesa dell' approvazione canonica quale ramo femminile dell'Unione.

Queste Catechiste si consacrano a Dio e al servizio dei fratelli emettendo i voti di castità, povertà e obbedienza, analogamente e secondo le modalità dei Catechisti Consacrati, e seguendo il carisma dell'Istituto in base alle Costituzioni di questo, ma attenendosi anche ad un proprio Regolamento-Statuto, che le prepara ad una certa autonomia giuridica e apostolica.

Alcuni articoli dello Statuto di questa associazione in via di riconoscimento ci aiutano a capire meglio chi esse siano e la loro specifica missione.

Art. 1 - Unione Catechiste

L 'ASSOCIAZIONE denominata UNIONE CATECHISTE DI GESÙ CROCIFISSO E DI MARIA IMMACOLATA ha lo scopo di rispondere ad una interiore chiamata dello Spirito Santo, all'amore del Crocifisso Risorto, manifestato soprattutto dalle sue Piaghe sanguinanti e gloriose e sotto la particolare protezione della Vergine Immacolata.

Art. 7 - Membri dell'Unione Catechiste

L'Associazione accetta quanto stabilito circa la missione dell'Unione Catechisti ed è disponibile a realizzare forme di collegamento e di cooperazione stabili ( cfr. Art. 39 delle Costituzioni dell'Unione Catechisti ).

Art. 8 - L'amore a Gesù Crocifisso

"Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me" ( Gv 12,32 ).

Questa è la motivazione evangelica che spinge le Catechiste a ripresentare al mondo con spirito di riparazione la trionfante potenza dell'amore misericordioso del Signore Crocifisso glorioso.

Art. 9 - Verginità e maternità spirituale

Le Catechiste dell'Associazione sono chiamate a realizzare il loro impegno vocazionale come Consacrate operando nella condizione secolare mediante l'apostolato catechistico-educativo-sociale.

Art. 11 - Missione catechistica

In unione con Gesù Crocifisso, vivendo nel secolo, esse svolgono i loro compiti familiari, professionali, economici, politici, culturali a servizio dell'uomo, come strumenti della loro santificazione.

Li orientano a Dio, condividendo le sofferenze, le gioie, le speranze, le delusioni degli uomini e anche le loro contraddizioni e ambiguità.

Operando nel mondo esse apportano le disposizioni caratteristiche della femminilità quali l'ascolto, l'accoglienza, l'umiltà, la fedeltà, la lode e l'attesa, a imitazione di Maria Immacolata, modello di vergine e di madre.

Art. 22 - Adorazione a Gesù Crocifisso

Oltre alla catechesi, la missione delle Catechiste comporta la pratica e la diffusione dell' "Adorazione a Gesù Crocifisso", preghiera composta dal Servo di Dio Fra Leopoldo, francescano.

Essa è la preghiera caratteristica dell'Unione Catechisti e l'anima delle loro opere.

La diffusione di detta preghiera è un'occasione per un'adeguata catechesi circa il Mistero Pasquale di Cristo.

In collaborazione con i Catechisti e i Fratelli, organizzano anche il "Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso", collegato a opportune manifestazioni, tipo "Giornate del Crocifisso".

8. Associazionismo collettivo

Gli aderenti a questi gruppi s'innestano nel carisma dell'Unione animando la propria vita con una particolare predilezione al Crocifisso e all'Immacolata.

Si tratta di gruppi che sorgono all'interno delle opere apostoliche dell'Istituto, per attestare il legame di queste con l'Unione, come nel caso dell'Associazione Gruppo del Personale della Casa di Carità Arti e Mestieri, e dell'Associazione Messa del Povero.

9. Ass. Gruppo Personale della Casa di Carità Arti e Mestieri

Questo gruppo è sorto nell'intento di ribadire, come scelta di fede, l'adesione del personale al carisma spirituale della Casa di Carità.

Poiché il rapporto di lavoro può prevedere un adesione culturale, ma non di fede, l'Associazione è sorta per promuovere la volontaria e spontanea accettazione e animazione del lavoro alla Casa di Carità secondo il carisma dell'Opera, che è lo stesso dell'Unione.

Per cogliere alcune significative convergenze di questa associazione con il carisma del nostro istituto riportiamo alcune linee costitutive tratte dal suo Statuto.

In esse si afferma che l'associazione si propone di promuovere sul piano religioso la diffusione del messaggio e dell'opera di fra Leopoldo e di fratel Teodoreto, in riferimento alle origini carismatiche della Casa di Carità, con particolare attenzione all'opera e all'impegno dell'Unione Catechisti della quale riconosce l'essenzialità per la Casa di Carità.

Il primo detto di Gesù sulla Casa di Carità, udito da fra Leopoldo il 24 novembre 1919 e riportato nel suo diario dice espressamente: "Per salvare le anime e per formare nuove generazioni si devono aprire Case di Carità per insegnare ai giovani arti e mestieri"

Che tra l'Unione Catechisti e il Personale della Casa di Carità vi debba essere uno stretto legame, è espressamente dichiarato dalle parole di Gesù, che sono riportate da fr. Teodoreto nella sua biografia del frate francescano: "Siano tutti in cordiale accordo, tanto i figli della Casa di Carità Arti e Mestieri quanto la pia Unione del SS. Crocifisso, e i figli della Casa di Carità devono tutti, con amore e fede, essere Ascritti alla Pia Unione del SS. Crocifisso.

Nessuno manchi." ( 6 luglio 1920 )

10. Associazione "Opera Messa del Povero"

L' "Opera Messa del Povero" è, con la catechesi nelle parrocchie, con la Casa di Carità Arti e Mestieri e con la Colonia Climatica di Camanà, una delle prime missioni condotte dall'Unione Catechisti.

Ad essa si sono in particolare dedicati i Catechisti Associati, oltre ai Fratelli delle S.C. e gli Assessori dell'Unione.

L'aggregazione dell'Opera, con i suoi Volontari, all'Unione Catechisti è la naturale continuità del carisma originario, secondo lo spirito trasmesso da fr. Teodoreto, in cui l'Opera stessa si riconosce.

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