Statuti e Regolamenti del 1926

Riparazione religiosa

Art. 63. - Per suscitare e accrescere in se stessi e nel prossimo lo spirito di Riparazione i Catechisti meditino sovente sopra le verità seguenti:

1) La bontà infinita di Dio e l'ingratitudine degli uomini, che l'offendono con tanti e gravi peccati;

2) La loro qualità di membri di Gesù Cristo uniti al proprio Capo, fatto Vittima per tutti, e pur tanto dimenticato e insultato con la SS. Madre;

3) La malizia del peccato e il dovere che hanno di riparare per i propri peccati e per quelli del prossimo.

Art. 64. - Per rendere pratica ed efficace la Riparazione religiosa, i Catechisti devono:

1) Domandare ogni giorno a Dio il cuore e le disposizioni di un vero penitente;

2) Unirsi, specialmente nella S. Messa e nella S. Comunione, a Nostro Signore Gesù Cristo, come Vittima, e, guidati dal Suo Spirito, riparare per Lui, con Lui, in Lui;

3) Accettare dalle mani di Dio, con ispirito di riparazione, le pene, i dolori e le avversità della vita;

4) Offrire ogni mattina, uniti a Gesù Crocifisso, tutte le Messe della giornata per riparare i peccati degli uomini e liberare le anime del Purgatorio;

5) Combattere la bestemmia e il turpiloquio in tutti i modi possibili, e recitare giaculatorie riparatrici, quando odono bestemmiare o parlar male;

6) Fare, ogni venerdì, almeno una mortificazione e nel Primo Venerdì di ogni mese la S. Comunione, per riparare le ingratitudini che il Sacratissimo Cuore di Gesù riceve dagli uomini nel Sacramento del suo amore;

7) Offrire, in riparazione delle bestemmie contro la SS. ma Vergine, le pratiche di pietà prescritte in suo onore dalle Regole e Costituzioni;

8) Praticare la "Divozione a Gesù Crocifisso" in tutte le loro funzioni religiose e non risparmiare né fatiche, per diffonderla in tutto il mondo.

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