Primo commento all'art. 2

Amore misericordioso verso tutte le creature

Dio si compiace della bontà di ogni sua opera che con la sua parola ha chiamato all'esistenza ( Gen 1,10.12-31 ).

" I salmisti a loro volta, ripetutamente, accanto alla sua gloria e alla sua sapienza che risplendono nella magnificenza del Creato, il suo amore, la sua fedeltà e la sua misericordia da cui è scaturito il suo atto creativo e da cui è regolato il suo governo del mondo " ( Sal 103; Sal 136; Sal 145; Sal 147 ).

" Riflettendo sulla longanimità divina l'autore del libro della Sapienza afferma in forma di preghiera: " Hai pietà di tutti perché tutto puoi "; e quindi aggiunge subito: " tutte le cose che esistono e niente detesti di ciò che hai fatto, perché se tu odiassi qualcosa neppure l'avresti formata.

E come potrebbero sussiste le cose.

Se tu non volessi , o conservarsi ciò che non è stato da te chiamato?

Ma tu hai pietà di tutte le cose, perché sono tue, Signore amante della vita, e perché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose ". ( Sap 11,23-12,1 ).

Perciò il salmista può contare l'amore compassionevole del Signore: " della misericordia del Signore è piena la terra " ( Sal 33, 5 ) e in modo specifico per l'uomo, il saggio può dire che " la compassione del Signore è per ogni carne " e che egli sparge su tutti la sua misericordia ( Sir 18, 12 ) con tutti.

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