La Vergine Immacolata nelle nuove Costituzioni dell'Unione

Maria Immacolata: capolavoro della redenzione

Il problema posto dall'Immacolata concezione: il modo della redenzione di Maria, poiché anch'essa è stata redenta secondo la posizione di S. Tommaso d'Aquino.

L'insegnamento di Duns Scoto: "Decuit, potuit, ergo fecit".

Pio IX, con la Bolla Ineffabilis 8 dicembre 1854: Maria redenta ante previsa merita del Figlio suo Crocifisso.

Maria Immacolata: neppure per un istante sottomessa al peccato originale.

Maria senza macchia, piena di grazia, piena di Spirito Santo.

Con l'Immacolata concezione si pone subito il mistero della nostra redenzione.

L'ineguagliabile grandezza e bellezza dell'Immacolata concezione ci introduce nel profondo della nostra redenzione, della nostra salvezza.

Negazione, rifiuto di tutto ciò che è contro Dio, contro la sua volontà, contro il suo amore.

L'affermazione gloriosa e glorificante di tutto ciò che è Dio, di tutto ciò che è di Dio, che ci porta a Dio, che ci immerge in Dio, di tutto ciò che ci fa diventare partecipi dell'ufficio sacerdotale, profetico e regale di Cristo.

L'affermazione dell'uomo e di tutto ciò che, secondo Dio, è dell'uomo nella luce e nell'amore di Dio.

"Beati i puri di cuore perché vedranno Dio".

E vedendo Dio vedranno con chiarezza tutto ciò che è dell'uomo e che Dio vuole per l'uomo e dall'uomo.

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