La perseveranza nella vita cristiana
e la divozione a Gesù Crocifisso

Il problema della perseveranza

Perseveranza nella fede innanzitutto.

Continuare a credere nel mondo, di fronte alle difficoltà del mondo e della vita.

Sviluppo continuo della fede, sostenuta dalla speranza e riscaldata dalla carità.

Fede viva, fede operante, fede che spera e che ama, amore che alimenta, che fortifica, che guida, che sempre più orienta alla sorgente che è anche il fine della vita, cioè al possesso di ciò che crede e di ciò che spera e di ciò che ama.

"La vita eterna è che conoscano te Padre e il Figlio che hai mandato" ( Gv 17,3 ).

La perseveranza dice vita e lotta per il fine che è la vita eterna.

Perseveranza è la fede che anela e persegue costantemente il fine.

Per Fr. Teodoreto la perseveranza nella fede e nella vita cristiana non è da ritenersi una pura conservazione, ma un dinamismo di crescita e di sviluppo in rapporto con le varie situazioni e vicende della vita interiore ed esteriore dell'uomo.

Fondamentale per la perseveranza è il perseguimento del fine della vita, cioè l'unione intima dell'uomo con Dio e degli uomini in Dio .

In altri termini, per Fr. Teodoreto, si può parlare di perseveranza soltanto nello sforzo di attingere alla pienezza della carità, alla santità feconda di bene a cui tutti siamo chiamati.

Il problema della perseveranza è fondamentale per l'educazione cristiana.

È ciò che sta particolarmente a cuore al Santo de La Salle che vede nell'opera educativa dei Fratelli come fondazione di una vita cristiana autentica e progressiva verso l'unione con Dio a cui tutti siamo chiamati.

Per Fr. Teodoreto la perseveranza sostanzialmente è ricerca continua della santità e la vita come apostolato.

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