La Bibbia dice che Dio è un guerriero ( Es 15,3 ), dà istruzioni per condurre la guerra ( Dt 20 ) e afferma che una certa guerra proveniva da Dio ( 1 Cr 5,22 ).
La Bibbia dice anche che Dio è buono ( Sal 100,5 ) e che è il Dio della pace ( Rm 15,32 ).
Per alcuni questo è un problema o una contraddizione, ma in realtà non lo è.
Una caratteristica della bontà è l'opposizione al male, ed è proprio perché Dio è buono che combatte contro il male, oppure aspetta per dare tempo al male di ravvedersi.
Un poliziotto o un giudice non sono buoni se lasciano liberi tutti i criminali.
Poi, quando Dio è chiamato il Dio della pace, il senso non è che non combatte mai, ma che vuole far pace con i suoi nemici, riconciliandoli a sé in Gesù Cristo.
Chi però non fa pace con Dio viene distrutto perché Dio è perfettamente buono e non può essere associato con il male in nessun modo.
Così Dio porta la pace distruggendo il male; se il male continuasse per sempre, senza che Dio combattesse, non ci sarebbe mai la pace.
Vedi la domanda generale, "Come si possono spiegare tutte le strage commesse da Dio?".