Numeri |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
1 Balaam disse a Balak: « Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette arieti ». | ||||||||
2 Balak fece come Balaam aveva detto; Balak e Balaam offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare. | ||||||||
3 Balaam disse a Balak: « Fermati presso il tuo olocausto e io andrò; forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò ». Andò su di una altura brulla. |
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Oracoli di Balaam |
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4 Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: « Ho preparato i sette altari e ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare ». | ||||||||
5 Allora il Signore mise le parole in bocca a Balaam e gli disse: « Torna da Balak e parla così ». | ||||||||
6 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i capi di Moab. | ||||||||
7 Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse: « Dall'Aram mi ha fatto venire Balak, il re di Moab dalle montagne di oriente: Vieni, maledici per me Giacobbe; vieni, inveisci contro Israele! | ||||||||
8 Come imprecherò, se Dio non impreca? Come inveirò, se il Signore non inveisce? |
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9 Anzi, dalla cima delle rupi io lo vedo e dalle alture lo contemplo: ecco un popolo che dimora solo e tra le nazioni non si annovera. |
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10 Chi può contare la polvere di Giacobbe? Chi può numerare l'accampamento d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti e sia la mia fine come la loro ». |
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11 Allora Balak disse a Balaam: « Che mi hai fatto? Io t' ho fatto venire per maledire i miei nemici e tu invece li hai benedetti ». |
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12 Rispose: « Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca? ». | ||||||||
13 Balak gli disse: « Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo: qui ne vedi solo un'estremità, non lo vedi tutto intero; di là me lo devi maledire ». | ||||||||
14 Lo condusse al campo di Zofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare. | ||||||||
15 Allora Balaam disse a Balak: « Fermati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore ». | ||||||||
16 Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise le parole sulla bocca e gli disse: « Torna da Balak e parla così ». | ||||||||
17 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: « Che cosa ha detto il Signore? ». |
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18 Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse: « Sorgi, Balak, e ascolta; porgimi orecchio, figlio di Zippor! | ||||||||
19 Dio non è un uomo da potersi smentire, non è un figlio dell'uomo da potersi pentire. Forse Egli dice e poi non fa? Promette una cosa che poi non adempie? |
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20 Ecco, di benedire ho ricevuto il comando e la benedizione io non potrò revocare. | ||||||||
21 Non si scorge iniquità in Giacobbe, non si vede affanno in Israele. Il Signore suo Dio è con lui e in lui risuona l'acclamazione per il re. |
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22 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto, è per lui come le corna del bufalo. |
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23 Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe e non vi è magia contro Israele: a suo tempo vien detto a Giacobbe e a Israele che cosa opera Dio. |
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24 Ecco un popolo che si leva come leonessa e si erge come un leone; non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda e bevuto il sangue degli uccisi ». |
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25 Allora Balak disse a Balaam: « Se proprio non lo maledici, almeno non benedirlo! ». | ||||||||
26 Rispose Balaam e disse a Balak: « Non ti ho già detto, che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo? ». | ||||||||
27 Balak disse a Balam: « Vieni, ti condurrò in altro luogo: forse piacerà a Dio che tu me li maledica di là ». | ||||||||
28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor, che è di fronte al deserto. | ||||||||
29 Balaam disse a Balak: « Costruiscimi qui sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti ». | ||||||||
30 Balak fece come Balaam aveva detto e offrì un giovenco e un ariete per ogni altare. |
Indice |
23,2 | Balak e Balaam offrirono: con il TM, volg; BJ traduce: « ( Balak ) offrì », con i LXX. |
23,7 | I poemi che seguono dovevano in origine appartenere a una medesima raccolta, diretta contro Moab. I primi due sono trasmessi dalla tradizione elohista. |
23,8 | Come maledirò quel che Dio non ha maledetto?: Contrariamente all'intenzione del re di Moab, Balaam benedice Israele. Nel primo oracolo ( Nm 22,36-23,12), come anche negli oracoli seguenti, Balaam riconosce che egli potrà proclamare solo la parola che Dio metterà sulla sua bocca. |
23,9 | È il tema dell'elezione di Israele ( Dt 7,6+ ) sanzionata dalla benedizione di una posterità numerosa. |
23,10 | la loro: con il greco. Il TM ha il singolare. |
23,13-26 | Anche nel secondo oracolo l'indovino non solo non compie la maledizione, ma invoca su Israele la benedizione di Dio. |
23,15 | io andrò incontro: alla lettera « io sarò incontrato ». |
23,19 | Dio cambia? Si pente di quello che fa? |
23,20a | Alla lettera « ecco egli ha benedetto, io ho preso »; ma le versioni hanno il passivo: « io sono stato preso ». |
23,21 | Non si scorge: sam. e sir. hanno: « io »; il TM e i LXX presentano: « Egli ». |
23,22 | Dio: invece di Elohim, il TM ha « El » che significa « Dio », ma che è anche il nome proprio del grande dio cananeo El. Questi era già stato identificato con il Dio dei padri, e lo fu anche con Jahve. Lo stesso avviene in Nm 24,4.8.16. - come le corna del bufalo: testo difficile. Altre traduzioni: « Egli ( Giacobbe ) ha come il vigore del bufalo »; oppure: « Egli ( El ) ha come corna di bufalo ». |
23,23 | contro Giacobbe … contro Israele: altra traduzione: « in Giacobbe … in Israele ». |
23,27-24,13 | In questo terzo oracolo, si sottolinea in modo ancor più marcato l'iniziativa di Dio: è il suo spirito che scende su Balaam ( Nm 24,2 ). |