Genesi

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Capitolo 21

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Nascita di Isacco

1 Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso.
2 Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato.
3 Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito.
4 Abramo circoncise suo figlio Isacco, quando questi ebbe otto giorni, come Dio gli aveva comandato.
At 7,8
5 Abramo aveva cento anni, quando gli nacque il figlio Isacco.
Gen 17,12
6 Allora Sara disse: « Motivo di lieto riso mi ha dato Dio; chiunque lo saprà sorriderà di me! ».
Gen 17,17+
7 Poi disse: « Chi avrebbe mai detto ad Abramo: Sara deve allattare figli!
Eppure gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia! ».

Agar e Ismaele cacciati

8 Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato.
Gen 16
Gal 4,22-31
Gv 8,31-37
9 Ma Sara vide che il figlio di Agar l'Egiziana, quello che aveva partorito ad Abramo, scherzava con il figlio Isacco.
10 Disse allora ad Abramo: « Scaccia questa schiava e suo figlio, perché il figlio di questa schiava non deve essere erede con mio figlio Isacco ».
11 La cosa dispiacque molto ad Abramo per riguardo a suo figlio.
12 Ma Dio disse ad Abramo: « Non ti dispiaccia questo, per il fanciullo e la tua schiava: ascolta la parola di Sara in quanto ti dice, ascolta la sua voce, perché attraverso Isacco da te prenderà nome una stirpe.
13 Ma io farò diventare una grande nazione anche il figlio della schiava, perché è tua prole ».
Rm 9,7
Eb 11,18
14 Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre di acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via.
Essa se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea.
1 Re 19,3-4
15 Tutta l'acqua dell'otre era venuta a mancare.
Allora essa depose il fanciullo sotto un cespuglio
16 e andò a sedersi di fronte, alla distanza di un tiro d'arco, perché diceva: « Non voglio veder morire il fanciullo! ».
Quando gli si fu seduta di fronte, egli alzò la voce e pianse.
17 Ma Dio udì la voce del fanciullo e un angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: « Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del fanciullo là dove si trova.
Gen 16,7+
18 Alzati, prendi il fanciullo e tienilo per mano, perché io ne farò una grande nazione ».
19 Dio le aprì gli occhi ed essa vide un pozzo d'acqua.
Allora andò a riempire l'otre e fece bere il fanciullo.
20 E Dio fu con il fanciullo, che crebbe e abitò nel deserto e divenne un tiratore d'arco.
21 Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie del paese d'Egitto.

Abramo e Abimèlech a Bersabea

22 In quel tempo Abimèlech con Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: « Dio è con te in quanto fai.
Gen 26,15-33
23 Ebbene, giurami qui per Dio che tu non ingannerai né me né i miei figli né i miei discendenti: come io ho agito amichevolmente con te, così tu agirai con me e con il paese nel quale sei forestiero ».
24 Rispose Abramo: « Io lo giuro ».
25 Ma Abramo rimproverò Abimèlech a causa di un pozzo d'acqua, che i servi di Abimèlech avevano usurpato.
26 Abimèlech disse: « Io non so chi abbia fatto questa cosa: né tu me ne hai informato, né io ne ho sentito parlare se non oggi ».
27 Allora Abramo prese alcuni capi del gregge e dell'armento, li diede ad Abimèlech: tra loro due conclusero un'alleanza.
28 Poi Abramo mise in disparte sette agnelle del gregge.
29 Abimèlech disse ad Abramo: « Che significano quelle sette agnelle che hai messe in disparte? ».
30 Rispose: « Tu accetterai queste sette agnelle dalla mia mano, perché ciò mi valga di testimonianza che io ho scavato questo pozzo ».
31 Per questo quel luogo si chiamò Bersabea, perché là fecero giuramento tutti e due.
32 E dopo che ebbero concluso l'alleanza a Bersabea, Abimèlech si alzò con Picol, capo del suo esercito, e ritornarono nel paese dei Filistei.
33 Abramo piantò un tamerice in Bersabea e lì invocò il nome del Signore, Dio dell'eternità.
Gen 4,26+
Is 40,28
34 E fu forestiero nel paese dei Filistei per molto tempo.
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Abbreviazioni
21,1-21 Nascita di Isacco e cacciata di Agar e di Ismaele
21,1-7 Le tre tradizioni qui si fondono:
i vv 1a.2a.7 fanno seguito a Gen 18,15 e sono jahvisti;
i vv 2b.5 fanno seguito a Gen 17,21 e sono sacerdotali;
i vv 1b.6 sono elohisti.
21,3 Isacco significa "egli ( Dio ) sorride"
21,6 riderà lietamente di me: l'annuncio di nascita era stato accompagnato dal riso incredulo dei genitori ( Gen 17,17 e Gen 18,12-15 ); qui il verbo indica invece il riso di sorpresa di chi verrà a conoscenza dell'evento
Sempre il giuoco di parole sul nome di Isacco ( cf. Gen 17,17+ );
è ora un riso di gioia.
21,8 21,8-20 Se questo racconto continuasse quello di Gen 16, si dovrebbe concludere da Gen 16,16 e Gen 21,5 che Ismaele aveva più di 15 anni, mentre sembra qui come un piccolo fanciullo appena più anziano di Isacco.
Questo racconto è un parallelo elohista al racconto jahvista di Gen 16.
I due si riferiscono a un pozzo del deserto di Bersabea e spiegano i rapporti di parentela tra gli ismaeliti e gli israeliti discendenti di Isacco.
Ma le circostanze della cacciata di Agar e l'atteggiamento di tutti i personaggi sono diversi.
21,9 Ancora un'allusione al nome di Isacco ( cf. Gen 17,17+ ), significando, lo stesso verbo, « ridere » e « giuocare ».
- con il figlio: con i LXX e volg.; omesso dal TM.
21,14 Abramo fu crudele quando mandò via Agar e Ismaele?
21,17 Dio udì: in ebraico si sente risuonare in questa espressione il nome Ismaele
Allusione al nome di Ismaele ( vedere Gen 16,11+ ).
21,21 deserto di Paran: nel sud della terra di Canaan
21,22-34 Disputa tra Abramo e Abimèlec
Racconto elohista ( salvo v 33 ), che combina due spiegazioni del nome di Bersabea: Be'er Sheba', « il pozzo del Giuramento » o « il pozzo delle Sette ( pecore ) »;
cf. ancora Gen 26,33.
La menzione dei filistei nei vv 32.34 è anacronistica, cf. Gs 13,2+.
21,31 Bersabea: si trova nel Negheb, nel sud della terra di Canaan.
Il nome è spiegato come "pozzo del giuramento" o "pozzo delle sette ( agnelle )".
Vedi anche Gen 26,33.
Chi diede il nome a Beer-Sceba?
21,32-34 territorio dei Filistei: la zona costiera della terra di Canaan, che i Filistei occuparono nel periodo abitualmente attribuito all'insediamento di Israele dopo l'esodo
( XIII-XII sec. a.C. ).
Qui la denominazione è anacronistica.
C'erano dei Filistei nella Palestina al tempo dei patriarchi?
21,33 Più volte Abramo sancisce la sua permanenza nella terra con l'edificazione di un altare ( vedi Gen 12,7; Gen 13,4.18 )