In realtà, ci furono due peccati principali.
Ma prima di tutto, il peccato che causò la distruzione della città non è quello che succedette agli inviati di Dio in Gen 19,1-11, perché già prima in Gen 13,13; Gen 18,20 il loro peccato fu grande.
Il peccato non è specificato, per cui dobbiamo scoprirlo da altri brani.
Gd 7 dice che era "la fornicazione e i vizi contro natura", che probabilmente è una descrizione dell'omosessualità.
Ez 16,49-50 dice che era di non aiutare i poveri pur essendo ricchi, di essere superbi e commettere abominazioni.
La natura delle abominazioni non è specificata, ma è la stessa parola usata per condannare l'omosessualità in Lv 18,22.
Da questi brani, sembra che ci fossero due peccati: uno sessuale che includeva l'omosessualità, e l'altro di superbia e arroganza per cui non volevano aiutare gli altri.
Questa conclusione è confermata da quello che è successo agli angeli in Gen 19,1-11.
Tutti gli uomini della città vollero, letteralmente, conoscere loro, che è tradotto da alcune versioni "abusare di loro", cioè fare il sesso con loro ( Gen 19,5 ).
Alcuni ritengono invece che è conoscere nel senso di incontrare, che è certamente uno significato della parola.
Ma non è un significato possibile in questo brano, perché Lot chiamò il loro desiderio un male ( Gen 19,7 ), offrì sue figlie come sostituite perché non avevano conosciuto un uomo ( ovviamente nel senso di essere vergini, non perché non avevano mai incontrato un uomo ), e voleva proteggere i suoi ospiti dalla folla, che sarebbe strano se i Sodomiti volessero solo parlare con loro ( Gen 19,8 ).
Quindi, in confronto con gli angeli, gli abitanti di Sodoma vollero peccare sia con un atto di omosessualità sia con un atto di superbia che voleva fare male agli ospiti invece di aiutarli.