Genesi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La distruzione di Sòdoma |
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1 I due angeli arrivarono a Sòdoma sul far della sera, mentre Lot stava seduto alla porta di Sòdoma. Non appena li ebbe visti, Lot si alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra. |
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2 E disse: « Miei signori, venite in casa del vostro servo: vi passerete la notte, vi laverete i piedi e poi, domattina, per tempo, ve ne andrete per la vostra strada ». Quelli risposero: « No, passeremo la notte sulla piazza ». |
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3 Ma egli insistette tanto che vennero da lui ed entrarono nella sua casa. Egli preparò per loro un banchetto, fece cuocere gli azzimi e così mangiarono. |
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4 Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. |
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5 Chiamarono Lot e gli dissero: « Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne! ». |
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6 Lot uscì verso di loro sulla porta e, dopo aver chiuso il battente dietro di sé, |
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7 disse: « No, fratelli miei, non fate del male! | |||
8 Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate nulla a questi uomini, perché sono entrati all'ombra del mio tetto ». | |||
9 Ma quegli risposero: « Tirati via! Quest'individuo è venuto qui come straniero e vuol fare il giudice! Ora faremo a te peggio che a loro! ». E spingendosi violentemente contro quell'uomo, cioè contro Lot, si avvicinarono per sfondare la porta. |
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10 Allora dall'interno quegli uomini sporsero le mani, si trassero in casa Lot e chiusero il battente; | |||
11 quanto agli uomini che erano alla porta della casa, essi li colpirono con un abbaglio accecante dal più piccolo al più grande, così che non riuscirono a trovare la porta. |
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12 Quegli uomini dissero allora a Lot: « Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo. |
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13 Perché noi stiamo per distruggere questo luogo: il grido innalzato contro di loro davanti al Signore è grande e il Signore ci ha mandati a distruggerli ». | |||
14 Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: « Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città! ». Ma parve ai suoi generi che egli volesse scherzare. |
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15 Quando apparve l'alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: « Su, prendi tua moglie e le tue figlie che hai qui ed esci per non essere travolto nel castigo della città ». | |||
16 Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città. | |||
17 Dopo averli condotti fuori, uno di loro disse: « Fuggi, per la tua vita. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne, per non essere travolto! ». |
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18 Ma Lot gli disse: « No, mio Signore! | |||
19 Vedi, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi e tu hai usato una grande misericordia verso di me salvandomi la vita, ma io non riuscirò a fuggire sul monte, senza che la sciagura mi raggiunga e io muoia. | |||
20 Vedi questa città: è abbastanza vicina perché mi possa rifugiare là ed è piccola cosa! Lascia che io fugga lassù - non è una piccola cosa? - e così la mia vita sarà salva ». |
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21 Gli rispose: « Ecco, ti ho favorito anche in questo, di non distruggere la città di cui hai parlato. | |||
22 Presto, fuggi là perché io non posso far nulla, finché tu non vi sia arrivato ». Perciò quella città si chiamò Zoar. |
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23 Il sole spuntava sulla terra e Loto era arrivato a Zoar, | |||
24 quand'ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore. | |||
25 Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. | |||
26 Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale. |
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27 Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato davanti al Signore; |
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28 contemplò dall'alto Sòdoma e Gomorra e tutta la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace. |
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29 Così, quando Dio distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato. | |||
Origine dei Moabiti e degli Ammoniti |
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30 Poi Lot partì da Zoar e andò ad abitare sulla montagna, insieme con le due figlie, perché temeva di restare in Zoar, e si stabilì in una caverna con le due figlie. | |||
31 Ora la maggiore disse alla più piccola: « Il nostro padre è vecchio e non c'è nessuno in questo territorio per unirsi a noi, secondo l'uso di tutta la terra. | |||
32 Vieni facciamo bere del vino a nostro padre e poi corichiamoci con lui, così faremo sussistere una discendenza da nostro padre ». | |||
33 Quella notte fecero bere del vino al loro padre e la maggiore andò a coricarsi con il padre; ma egli non se ne accorse, né quando essa si coricò, né quando essa si alzò. | |||
34 All'indomani la maggiore disse alla più piccola: « Ecco, ieri io mi sono coricate con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e va' tu a coricarti con lui; così faremo sussistere una discendenza da nostro padre ». | |||
35 Anche quella notte fecero bere del vino al loro padre e la più piccola andò a coricarsi con lui; ma egli non se ne accorse, né quando essa si coricò, né quando essa si alzò. | |||
36 Così le due figlie di Lot concepirono dal loro padre. | |||
37 La maggiore partorì un figlio e lo chiamò Moab. Costui è il padre dei Moabiti che esistono fino ad oggi. |
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38 Anche la più piccola partorì un figlio e lo chiamò « Figlio del mio popolo ». Costui è il padre degli Ammoniti che esistono fino ad oggi. |
Indice |
19,1ss | c 19 Questo racconto si riallaccia al c 18, dove è preparato (
Gen 18,16-32 ). Lo stesso mistero avvolge i protagonisti: i « due angeli » di Gen 19,1 sono gli « uomini » che si sono separati da Jahve ( Gen 18,22 ) dopo la visita dei « tre uomini » di Abramo ( Gen 18,2 ), ma continuano a essere chiamati « uomini » nel resto del capitolo ( salvo nel v 15 ). Parlano, o si parla loro, ora al plurale e ora al singolare come rappresentanti di Jahve, che non interviene di persona. In questo vecchio testo si affermano il carattere morale della religione di Israele e il potere universale di Jahve. La terribile lezione sarà spesso evocata ( vedere in particolare Dt 29,22; Is 1,9; Is 13,19; Ger 49,18; Ger 50,40; Am 4,11; Sap 10,6-7; Mt 10,15; Mt 11,23-24; Lc 17,28s; 2 Pt 2,6; Gd 7 ). |
19,5-9 | Lot si oppone alla violenza e alla violazione dell'ospitalità. L'offerta delle figlie ai malvagi, difficile da capire secondo i nostri criteri, vuole comunque sottolineare il carattere sacro dell'ospite. 19,5 Il vizio contro natura, che trae il nome da questo racconto, era in abominio agli israeliti ( Lv 18,22 ) e punito con la morte ( Lv 20,13 ), ma era diffuso intorno a loro ( Lv 20,23; cf. Gdc 19,22s ). |
19,8 | Quale fu il peccato di Sodoma? L'onore di una donna aveva allora meno valore ( Gen 12,13, cf. Gen 12,10+ ) del dovere sacro dell'ospitalità. |
19,12 | Il genero: con il TM, aggiunta secondo il v 14; BJ omette. |
19,14 | Le figlie di Lot erano sposate? |
19,22 | Si collega qui Zoar a miçe`ar « poca cosa, un nulla ». La città esisteva a sud-est del mar Morto ( Gen 13,10; Dt 34,3; Is 15,5; Ger 48,34 ). In epoca romana, un nuovo terremoto consegnò alle acque la città, che fu ricostruita più in alto e abitata fino al medioevo. |
19,23-25 | La punizione di Sòdoma e Gomorra verrà ripresa più volte come esemplare ( vedi Is 1,9-10; Ez 16,49; Mt 10,15; 2 Pt 2,6 ); il messaggio fondamentale è che il male non può che generare morte, come succede a quelle terre che, da fertilissime ( Gen 13,10 ), diventano spettrali. |
19,24 | dal cielo: con il TM, glossa; BJ omette. |
19,25 | Il testo permette di situare il cataclisma ( una scossa sismica accompagnata da eruzione di gas? ) nella regione meridionale del mar Morto. Infatti lo sprofondamento della parte sud del mar Morto è geologicamente recente e la regione è rimasta instabile fino all'epoca moderna. Oltre Sodoma e Gomorra ( Am 4,11; Is 1,9.10 ), le città maledette sono Adma e Zeboim ( Gen 14; Dt 29,22; Os 11,8 ). |
19,26 | statua di sale: spiegazione popolare di una roccia di forma capricciosa o di un blocco salino. |
19,29 | Quest'ultimo v è redazionale. |
19,30-38 | Lot e le figlie Il racconto spiega le origini dei Moabiti e degli Ammoniti, gettando implicitamente discredito su questi popoli vicini e rivali d'Israele. La Bibbia condona l'incesto? Quest'appendice riproduce una tradizione dei moabiti e degli ammoniti ( cf. Nm 20,23+ ) che potevano menar vanto da una tale origine. Come Tamar ( Gen 38 ), le figlie di Lot non sono presentate come impudiche; esse vogliono prima di tutto perpetuare la razza. |
19,31 | Il v 31 suppone che Lot e le sue figlie siano gli unici superstiti alla catastrofe. La storia di Sodoma, distrutta per il peccato dei suoi abitanti, può essere stata primitivamente un parallelo transgiordano al racconto del diluvio. |
19,38 | Etimologie popolari: Moab è spiegato me'ab « uscito dal padre »; ben 'ammî, « figlio del mio parente », è accostato a benê 'Ammôn, « i figli di Ammon ». |