Ezechiele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La responsabilità personale |
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1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: |
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2 « Perché andate ripetendo questo proverbio sul paese d'Israele: I padri hanno mangiato l'uva acerba e i denti dei figli si sono allegati? |
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3 Com'è vero che io vivo, dice il Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele. | ||||||
4 Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà. |
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5 Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia, | ||||||
6 se non mangia sulle alture e non alza gli occhi agli idoli della casa d'Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato di impurità, |
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7 se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l'affamato e copre di vesti l'ignudo, |
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8 se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall'iniquità e pronunzia retto giudizio fra un uomo e un altro, |
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9 se cammina nei miei decreti e osserva le mie leggi agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, parola del Signore Dio. | ||||||
10 Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette qualcosa di tali azioni, | ||||||
11 mentre egli non le commette, e questo figlio mangia sulle alture, disonora la donna del prossimo, | ||||||
12 opprime il povero e l'indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agli idoli, compie azioni abominevoli, | ||||||
13 presta a usura ed esige gli interessi, egli non vivrà; poiché ha commesso queste azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte. | ||||||
14 Ma, se uno ha generato un figlio che vedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette, | ||||||
15 non mangia sulle alture, non volge gli occhi agli idoli di Israele, non disonora la donna del prossimo, | ||||||
16 non opprime alcuno, non trattiene il pegno, non commette rapina, dà il pane all'affamato e copre di vesti l'ignudo, | ||||||
17 desiste dall'iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva i miei decreti, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l'iniquità di suo padre, ma certo vivrà. | ||||||
18 Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suo prossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità. | ||||||
19 Voi dite: Perché il figlio non sconta l'iniquità del padre? Perché il figlio ha agito secondo giustizia e rettitudine, ha osservato tutti i miei comandamenti e li ha messi in pratica, perciò egli vivrà. | ||||||
20 Colui che ha peccato e non altri deve morire; il figlio non sconta l'iniquità del padre, né il padre l'iniquità del figlio. Al giusto sarà accreditata la sua giustizia e al malvagio la sua malvagità |
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21 Ma se il malvagio si ritrae da tutti i peccati che ha commessi, egli vivrà, non morirà. |
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22 Nessuna delle colpe commesse sarà ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticata, |
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23 Forse che io ho piacere della morte del malvagio - dice il Signore Dio - o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva? |
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24 Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette l'iniquità e agisce secondo tutti gli abomini che l'empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà, |
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25 Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, popolo d'Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? | ||||||
26 Se il giusto si allontana dalla giustizia per commettere l'iniquità e a causa di questa muore, egli muore appunto per l'iniquità che ha commessa. | ||||||
27 E se l'ingiusto desiste dall'ingiustizia che ha commessa e agisce con giustizia e rettitudine, egli fa vivere se stesso. | ||||||
28 Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà. | ||||||
29 Eppure gli Israeliti vanno dicendo: Non è retta la via del Signore. O popolo d'Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre? |
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30 Perciò, o israeliti, io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l'iniquità non sarà più causa della vostra rovina. |
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31 Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o Israeliti? |
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32 Io non godo della morte di chi muore. Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete. |
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Indice |
18,1-32 | Giustizia di Dio, responsabilità degli uomini 18,1-20 Dio punisce i figli dei peccatori? È giusto fare così? |
18,2 | Lo stesso proverbio viene citato in
Ger 31,29. La convinzione che le colpe dei padri ricadano sui figli, si trova anche in altri passi biblici ( Es 20,5; Lam 5,7 ) |
18,5 | L'enumerazione che segue richiama le confessioni o « professioni » che dovevano essere unite a certe solennità liturgiche |
18,6 | Mangiare ( il pasto sacro ) sulle alture era una pratica dei culti idolatrici |
18,10 | qualcuna di tali ( azioni ): con sir. e volg.; il TM ha: « un fratello di qualcuna di tali ( azioni ) » |
18,13 | non vivrà: alla lettera: « per vivere, non vivrà » ( costruzione frequente ) con i LXX; il TM ha: « e vivendo, non vivrà » |
18,17 | dall'iniquità: con i LXX ( cf. v 8 ); il TM ha: « dall'infelice » |
18,18 | il suo prossimo o « fratello »: con il TM; BJ omette ( cf. vv 7.12.16 ) |
18,20 | Il profeta ribadisce che il Signore ricompensa, o castiga, ognuno secondo le proprie colpe |
18,21 | Non solo l'uomo non è oppresso dai crimini dei suoi antenati, ma può sottrarsi al peso del suo passato. La nozione di conversione ( e anche di perversione ) non collettiva ma strettamente personale, si trova valorizzata. Solo il comportamento attuale determina il giudizio di Dio ( cf. Ez 14,12+ e Mt 3,2+ ) |
18,26 | a causa di questa: con il TM; BJ coni LXX e sir. omette |
18,32 | Qual è l'atteggiamento di Dio riguardo al giudizio del peccatore? |