Salmi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
L'abbandono alla Provvidenza |
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1 Canto delle ascensioni. Di Salomone. Se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano veglia il custode. |
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2 Invano vi alzate di buon mattino, tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore; il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. |
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3 Ecco, dono del Signore sono i figli, è sua grazia il frutto del grembo. |
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4 Come frecce in mano a un eroe sono i figli della giovinezza. |
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5 Beato l'uomo che ne ha piena la faretra: non resterà confuso quando verrà a trattare alla porta con i propri nemici. |
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Indice |
127,1 | La benedizione del Signore è la fonte di ogni bene, è l'origine del progresso della comunità d'Israele, delle sue famiglie e delle sue città. Questa stessa benedizione si estende in particolare al dono dei figli, segno della presenza e della provvidenza di Dio. 127 La fatica dell'uomo è votata allo scacco se Dio non la feconda; pane quotidiano e discendenza sono doni di Dio. |
127,2 | nel sonno: alla lettera ( parola aramaica forse aggiunta ). Le versioni hanno letto: « quando colma di sonno i suoi prediletti »; BJ traduce: « il suo prediletto che dorme ». - Il titolo ebraico ha visto nel « prediletto » Salomone ( 2 Sam 12,25 ) e forse nel « sonno » il sogno di Gàbaon ( 1 Re 3,5 ). |
127,4 | frecce: immagine di forza e potenza; I figli avuti in giovinezza esprimono vigore e sono garanzia di successo. Nell'antichità la vita sociale si svolgeva presso la porta della città. |
127,5 | porta: là dove si trattano gli affari ( cf. Dt 21,19; Dt 22,15; Rt 4,1, ecc. ). |