Siracide

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Capitolo 10

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Il governo

1 Un governatore saggio educa il suo popolo, l'autorità di un uomo assennato sarà ben ordinata.
2 Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri; quale il capo di una città, tali tutti gli abitanti.
3 Un re senza formazione rovinerà il suo popolo; una città prospererà per il senno dei capi.
4 Il governo del mondo è nelle mani del Signore; egli vi susciterà al momento giusto l'uomo adatto.
Ger 27,5
Pr 8,15-16
Is 11,2-5
5 Il successo dell'uomo è nelle mani del Signore, che investirà il magistrato della sua autorità.
Rm 13,1

Contro l'orgoglio

6 Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi; non far nulla in preda all'ira.
Lv 19,18
Mt 5,21-24
Mt 18,21-22
7 Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia, all'uno e agli altri è in abominio l'ingiustizia.
8 L'impero passa da un popolo a un altro a causa delle ingiustizie, delle violenze e delle ricchezze.
9 Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere? Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti.
Gen 2,7
Gen 18,27
Sir 17,27
10 La malattia è lunga, il medico se la ride; chi oggi è re, domani morirà.
11 Quando l'uomo muore eredita insetti, belve e vermi.
Is 14,11
Gb 17,14
12 Principio della superbia umana è allontanarsi dal Signore, tenere il proprio cuore lontano da chi l'ha creato.
Dt 8,14
13 Principio della superbia infatti è il peccato; chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio.
Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi e lo flagella sino a finirlo.
14 Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti, al loro posto ha fatto sedere gli umili.
Lc 1,52
1 Sam 2,4-8
15 Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni, al loro posto ha piantato gli umili.
Sir 33,12
Dn 2,35
16 Il Signore ha sconvolto le regioni delle nazioni, e la ha distrutte fin dalle fondamenta della terra.
Is 40,15-17
Sap 11,21-22
17 Le ha estirpate e annientate, ha fatto scomparire dalla terra il loro ricordo.
18 Non è fatta per gli uomini la superbia, né per i nati di donna l'arroganza.

Gli uomini degni di onore

19 Quale stirpe è onorata? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è onorata? Coloro che temono il Signore.
Ger 9,22-23
1 Cor 1,26-31
2 Cor 10,17
Gc 1,9s
20 Quale stirpe è ignobile? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è ignobile? Coloro che trasgrediscono i comandamenti.
21 Tra i fratelli è onorato il loro capo, ma coloro che temono il Signore lo sono ai suoi occhi.
22 Uno ricco, onorato o povero, ponga il proprio vanto nel timore del Signore.
Sir 9,16
23 Non è giusto disprezzare un povero assennato e non conviene esaltare un uomo peccatore.
24 Il nobile, il giudice e il potente sono onorati; ma nessuno di loro è più grande di chi teme il Signore.
25 Uomini liberi serviranno un servo sapiente; un uomo intelligente non mormora per questo.
Pr 17,2
Pr 11,29

Umiltà e verità

26 Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro e non gloriarti al momento del bisogno.
Lc 17,10
27 Meglio uno che lavora e abbonda di tutto che chi va in giro vantandosi e manca di cibo.
Pr 12,9
28 Figlio, con modestia glorifica l'anima tua e rendile onore secondo che merita.
Ger 9,22
1 Cor 1,31
29 Chi darà ragione a uno che si dà torto da sé?
Chi stimerà uno che si disprezza?
30 Un povero è onorato per la sua scienza, un ricco è onorato per la sua ricchezza.
Sir 11,1
Sir 10,22
31 Chi è onorato nella povertà, quanto più lo sarà nella ricchezza?
Chi è disprezzato nella ricchezza, quanto più lo sarà nella povertà?
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Abbreviazioni
10,1-5 L'arte del governo
10,6-18 Contro la superbia
10,9 Testo corretto secondo sir. es. e commentari;
il greco è oscuro ( « un essere vivente che getta (?) i suoi intestini » );
l'ebr., corrotto, è incomprensibile.
10,10 Il testo sembra affermare l'inutilità degli sforzi umani per salvare l'uomo votato alla morte; vedere però il c 38.
10,14 Vedi 1 Sam 2,4-8 e Lc 1,52
10,15 nazioni: con gr.;
BJ congettura in base all'ebraico: « orgogliosi »
( i due termini ebraici sono graficamente molto vicini, ma il v 15 manca nell'ebr. );
lat. ha: « le nazioni orgogliose ».
10,20 Greco 248 aggiunge: « 21Il timore del Signore è l'inizio della perfezione;
l'inizio del rifiuto è l'indurimento e l'orgoglio ».
Anche BC omette questo v, ma numera come 20 il 19b, e come 21 il 20 greco.
10,25 Avvicinare a questa massima le affermazioni di san Paolo sulla schiavitù ( Gal 3,28; Col 3,11; Fm 16 ).
10,26-31 Esortazione all'umiltà