1 Re |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Distruzione dell'altare di Betel |
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1 Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava sull'altare per offrire incenso. | |||
2 Per comando del Signore, quegli gridò verso l'altare: « Altare, altare, così dice il Signore: Ecco nascerà un figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale immolerà su di te i sacerdoti delle alture che hanno offerto incenso su di te, e brucerà su di te ossa umane ». |
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3 E ne diede una prova, dicendo: « Questa è la prova che il Signore parla: ecco l'altare si spaccherà e si spanderà la cenere che vi è sopra ». | |||
4 Appena sentì il messaggio che l'uomo di Dio aveva proferito contro l'altare di Betel, il re Geroboamo tese la mano dall'altare dicendo: « Afferratelo! ». Ma la sua mano tesa contro di quello, gli si paralizzò e non la poté ritirare a sé. |
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5 L'altare si spaccò e si sparse la cenere dell'altare secondo il segno dato dall'uomo di Dio per comando del Signore. | |||
6 Presa la parola, il re disse all'uomo di Dio: « Placa il volto del Signore tuo Dio e prega per me perché mi sia resa la mia mano ». L'uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del re tornò come era prima. |
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7 All'uomo di Dio il re disse: « Vieni a casa con me per rinfrancarti; ti darò un regalo ». | |||
8 L'uomo di Dio rispose al re: « Anche se mi dessi metà della tua casa, non verrei con te e non mangerei né berrei nulla in questo luogo, |
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9 perché mi è stato ordinato per comando del Signore: Non mangiare e non bere nulla e non tornare per la strada percorsa nell'andata ». | |||
10 Se ne andò per un'altra strada e non tornò per quella che aveva percorsa venendo a Betel. | |||
L'uomo di Dio e il profeta |
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11 Ora viveva a Betel un vecchio profeta, al quale i figli andarono a riferire quanto aveva fatto quel giorno l'uomo di Dio a Betel; essi riferirono al lo padre anche le parole che quegli aveva dette al re. | |||
12 Il vecchio profeta domandò loro: « Quale via ha preso? ». I suoi figli gli indicarono la via presa dall'uomo di Dio, che era venuto da Giuda. |
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13 Ed egli disse ai suoi figli: « Sellatemi l'asino! ». Gli sellarono l'asino ed egli vi montò sopra |
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14 per inseguire l'uomo di Dio che trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: « Sei tu l'uomo di Dio, venuto da Giuda? ». Rispose: « Sono io ». |
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15 L'altro gli disse: « Vieni a casa con me per mangiare qualcosa ». | |||
16 Egli rispose: « Non posso venire con te né mangiare o bere nulla in questo luogo, | |||
17 perché ho ricevuto questo comando per ordine del Signore: Non mangiare e non bere là nulla e non ritornare per la strada percorsa nell'andata ». | |||
18 Quegli disse: « Anch'io sono profeta come te; ora un angelo mi ha detto per ordine di Dio: Fallo tornare con te nella tua casa, perché mangi e beva qualcosa ». Egli mentiva a costui, |
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19 che ritornò con lui, mangiò e bevve nella sua casa. | |||
20 Mentre essi stavano seduti a tavola, il Signore parlò al profeta che aveva fatto tornare indietro l'altro | |||
21 ed egli gridò all'uomo di Dio che era venuto da Giuda: « Così dice il Signore: Poiché ti sei ribellato all'ordine del Signore, non hai ascoltato il comando che ti ha dato il Signore tuo Dio, | |||
22 sei tornato indietro, hai mangiato e bevuto in questo luogo, sebbene ti fosse stato prescritto di non mangiarvi o bervi nulla, il tuo cadavere non entrerà nel sepolcro dei tuoi padri ». | |||
23 Dopo che ebbero mangiato e bevuto, l'altro sellò l'asino per il profeta che aveva fatto ritornare | |||
24 e quegli partì. Un leone lo trovò per strada e l'uccise; il suo cadavere rimase steso sulla strada, mentre l'asino se ne stava là vicino e anche il leone stava vicino al cadavere. |
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25 Ora alcuni passanti videro il cadavere steso sulla strada e il leone che se ne stava vicino al cadavere. Essi andarono e divulgarono il fatto nella città ove dimorava il vecchio profeta. | |||
26 Avendolo saputo, il profeta che l'aveva fatto ritornare dalla strada disse: « Quello è un uomo di Dio, che si è ribellato all'ordine del Signore; per questo il Signore l'ha consegnato al leone, che l'ha abbattuto e ucciso secondo la parola comunicatagli dal Signore ». | |||
27 Egli aggiunse ai figli: « Sellatemi l'asino ». Quando l'asino fu sellato, |
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28 egli andò e trovò il cadavere di lui steso sulla strada con l'asino e il leone accanto. Il leone non aveva mangiato il cadavere né sbranato l'asino. |
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29 Il profeta prese il cadavere dell'uomo di Dio, lo sistemò sull'asino e se lo portò nella città dove abitava, per piangerlo e seppellirlo. | |||
30 Depose il cadavere nel proprio sepolcro e fece il lamento su di lui: « Ohimè, fratello mio! ». | |||
31 Dopo averlo sepolto, disse ai figli: « Alla mia morte mi seppellirete nel deserto in cui è stato sepolto l'uomo di Dio; porrete le mie ossa vicino alle sue, |
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32 poiché certo si avvererà la parola che egli gridò, per ordine del Signore, contro l'altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che sono nelle città di Samaria ». | |||
33 Dopo questo fatto, Geroboamo non si convertì dalla sua condotta perversa. Egli continuò a prendere qua e là dal popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderasse dava l'investitura e quegli diveniva sacerdote delle alture. |
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34 Tale condotta costituì, per la casa di Geroboamo, il peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla terra. |
Indice |
13,1-34 | Distruzione dell'altare di Betel |
13,2 | Bruciare su un altare ossa umane voleva dire profanarlo. brucerà: con versioni; il TM ha: « si brucerà » - Questo annunzio, la cui precisione è estranea al genere profetico, è stato aggiunto all'oracolo primitivo, che si limitava al v 3. |
13,6 | prega per me: con il TM; BJ omette con versioni. |
13,11 | profeta: il nabi rappresenta in quest'epoca un genere di persona ispirata inferiore al vero « uomo di Dio ». Paragonare Elia ed Eliseo con i « fratelli profeti » ( 2 Re 2, ecc., e cf. Am 7,14 ). |
13,12 | gli indicarono: con versioni; il TM ha: « videro ». |
13,16 | L'ebraico è un po' sovraccarico. |
13,18 | Egli mentiva a costui: per provarlo. Il seguito del racconto, in stile popolare molto accentuato, insegna questa lezione: gli ordini divini esigono una sottomissione assoluta; l'uomo di Dio non avrebbe dovuto mettere in dubbio le disposizioni ricevute, neppure per ordine di un angelo ( cf. Gal 1,8 ). |
13,24 | e quegli partì: BJ con versioni traduce: « egli se ne tornò e partì »; il TM è corrotto. |