1 Re |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
V. Il ciclo di Elia |
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1. La grande siccità |
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1 Elia, il Tisbita, uno degli abitanti di Gàlaad, disse ad Acab: « Per la vita del Signore, Dio di Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo dirò io ». |
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Al torrente Cherit |
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2 A lui fu rivolta questa parola del Signore: | |||
3 « Vattene di qui, dirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cherit, che è a oriente del Giordano. |
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4 Ivi berrai al torrente e i corvi per mio comando ti porteranno il tuo cibo ». | |||
5 Egli eseguì l'ordine del Signore; andò a stabilirsi sul torrente Cherit, che è a oriente del Giordano. | |||
6 I corvi gli portavano pane al mattino e carne alla sera; egli beveva al torrente. | |||
A Zarepta. Il miracolo della farina e dell'olio |
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7 Dopo alcuni giorni il torrente si seccò, perché non pioveva sulla regione. |
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8 Il Signore parlò a lui e disse: | |||
9 « Alzati, va' in Zarepta di Sidòne e ivi stabilisciti. Ecco io ho dato ordine a una vedova di là per il tuo cibo ». |
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10 Egli si alzò e andò a Zarepta. Entrato nella porta della città, ecco una vedova raccoglieva la legna. La chiamò e le disse: « Prendimi un po' d'acqua in un vaso perché io possa bere ». |
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11 Mentre quella andava a prenderla, le gridò: « Prendimi anche un pezzo di pane ». | |||
12 Quella rispose: « Per la vita del Signore tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po' di olio nell'orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a cuocerla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo ». | |||
13 Elia le disse: « Non temere; su, fa' come hai detto, ma prepara prima una piccola focaccia per me, e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, | |||
14 poiché dice il signore: La farina della giara non si esaurirà e l'orcio dell'olio non si svuoterà finché il Signore non farà piovere sulla terra ». | |||
15 Quella andò e fece come aveva detto Elia. Mangiarono essa, lui e il figlio di lei per diversi giorni. |
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16 La farina della giara non venne meno e l'orcio dell'olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di Elia. | |||
La resurrezione del figlio della vedova |
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17 In seguito il figlio della padrona di casa si ammalò. La sua malattia era molto grave, tanto che rimase senza respiro. |
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18 Essa allora disse a Elia: « Che c'è fra me e te, o uomo di Dio? Sei venuto da me per rinnovare il ricordo della mia iniquità e per uccidermi il figlio? ». |
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19 Elia le disse: « Dammi tuo figlio ». Glielo prese dal seno, lo portò al piano di sopra, dove abitava, e lo stese sul letto. |
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20 Quindi invocò il Signore: « Signore mio Dio, forse farai del male a questa vedova che mi ospita, tanto da farle morire il figlio? ». | |||
21 Si distese tre volte sul bambino e invocò il Signore: « Signore Dio mio, l'anima del fanciullo torni nel suo corpo ». |
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22 Il Signore ascoltò il grido di Elia; l'anima del bambino tornò nel suo corpo e quegli riprese a vivere. | |||
23 Elia prese il bambino, lo portò al piano terreno e lo consegnò alla madre. Elia disse: « Guarda! Tuo figlio vive ». |
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24 La donna disse a Elia: « Ora so che tu sei uomo di Dio e che la vera parola del Signore è sulla tua bocca ». |
Indice |
1Re 17,1-2Re 2,18 | Ciclo di Elia 17,1-16 La grande siccità 17,1 Tisbita: abitante o nativo di Tisbe, in Transgiordania. degli abitanti: mittoshabê del TM; BJ con i LXX legge: « di Tisbe ». - Il documento sulla storia di Elia, utilizzato a partire da questo momento ( cf. l'introduzione ) conteneva forse anche i precedenti del profeta, ma l'autore lo prende al punto in cui coincide con il suo racconto: la siccità doveva punire l'insediamento del culto di Baal ( 1 Re 16,32-33 ). |
17,6 | pane al mattino e carne la sera: con i LXX; il TM ha: « pane e carne al mattino e pane e carne la sera ». |
17,9 | Sarepta: città della Fenicia, 15 chilometri a sud di Sidone. |
17,15 | e il figlio di lei: conget. secondo greco e cf.
vv 12 e 13; il TM ha: « e la sua casa », e aggiunge: « per diversi giorni ». |
17,17-24 | Risurrezione del figlio della vedova |
17,18 | Che cosa c'è tra me e te, o uomo di Dio?: con questo semitismo, frequente nella Bibbia, la donna vuole prendere le distanze da Elia. La donna attribuisce la sua sventura all'infusione di Elia; un uomo di Dio è come un testimone: a causa della sua presenza le colpe nascoste o inavvertite vengono rivelate e attirano il castigo. |