Giudici |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Il cantico di Debora e di Barac |
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1 In quel giorno Debora, con Barak, figlio di Abinoam, pronunciò questo canto: | |||||
2 « Ci furono capi in Israele per assumere il comando; ci furono volontari per arruolarsi in massa: Benedite il Signore! | |||||
3 Ascoltate, re, porgete gli orecchi, o principi; io voglio cantare al Signore, voglio cantare inni al Signore, Dio d'Israele! |
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4 Signore, quando uscivi dal Seir, quando avanzavi dalla steppa di Edom, la terra tremò, i cieli si scossero, le nubi si sciolsero in acqua. |
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5 Si stemperarono i monti davanti al Signore, Signore del Sinai, davanti al Signore, Dio d'Israele. |
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6 Ai giorni di Samgar, figlio di Anat, ai giorni di Giaele, erano deserte le strade e i viandanti deviavano su sentieri tortuosi. |
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7 Era cessata ogni autorità di governo, era cessata in Israele, fin quando sorsi io, Debora, fin quando sorsi come madre in Israele. | |||||
8 Si preferivano divinità straniere e allora la guerra fu alle porte, ma scudo non si vedeva né lancia né quarantamila in Israele. |
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9 Il mio cuore si volse ai comandanti d'Israele, ai volontari tra il popolo; benedite il Signore! | |||||
10 Voi, che cavalcate asine bianche, seduti su gualdrappe, voi che procedete sulla via, raccontate; | |||||
11 unitevi al grido degli uomini schierati fra gli abbeveratoi: là essi proclamano le vittorie del Signore, le vittorie del suo governo in Israele, quando scese alle porte il popolo del Signore. | |||||
12 Déstati, déstati, o Debora, déstati, déstati, intona un canto! Sorgi Barak, e cattura i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam! | |||||
13 Allora scesero i fuggiaschi per unirsi ai principi; il popolo del Signore scese a sua difesa tra gli eroi. | |||||
14 Quelli della stirpe di Efraim scesero nella pianura, ti seguì Beniamino fra le tue genti. Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando. |
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15 I principi di Issacar mossero con Debora; Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura. Presso i ruscelli di Ruben grandi erano le esitazioni. |
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16 Perché sei rimasto seduto tra gli ovili, ad ascoltare le zampogne dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben erano ben grandi le dispute … |
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17 Gàlaad dimora oltre il Giordano e Dan perché vive straniero sulle navi? Aser si è stabilito lungo la riva del grande mare e presso le sue insenature dimora. |
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18 Zàbulon invece è un popolo che si è esposto alla morte, come Nèftali, sui poggi della campagna! | |||||
19 Vennero i re, diedero battaglia, combatterono i re di Canaan, a Taanach sulle acque di Meghiddo, ma non ritornarono bottino d'argento. |
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20 Dal cielo le stelle diedero battaglia, dalle loro orbite combatterono contro Sisara. |
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21 Il torrente Kison li travolse; torrente impetuoso fu il torrente Kison … Anima mia, calpesta con forza! |
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22 Allora martellarono gli zoccoli dei cavalli al galoppo, al galoppo dei corsieri. | |||||
23 Maledite Meroz - dice l'angelo del Signore - maledite, maledite i suoi abitanti, perché non vennero in aiuto al Signore, in aiuto al Signore tra gli eroi. | |||||
24 Sia benedetta fra le donne Giaele, la moglie di Eber il Kenita, benedetta fra le donne della tenda! |
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25 Acqua egli chiese, latte essa diede, in una coppa da principi offrì latte acido. | |||||
26 Una mano essa stese al picchetto e la destra a un martello da fabbri, e colpì Sisara, lo percosse alla testa, ne fracassò, ne trapassò la tempia. | |||||
27 Ai piedi di lei si contorse, ricadde, giacque; ai piedi di lei si contorse, ricadde, dove si contorse, là ricadde finito. | |||||
28 Dietro la finestra si affaccia e si lamenta la madre di Sisara, dietro la persiana: Perché il suo carro tarda ad arrivare? Perché così a rilento procedono i suoi carri? |
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29 Le più sagge sue principesse rispondono e anche lei torna a dire a se stessa: | |||||
30 Certo han trovato bottino, stan facendo le parti: una fanciulla, due fanciulle per ogni uomo; un bottino di vesti variopinte per Sisara, un bottino di vesti variopinte a ricamo; una veste variopinta a due ricami è il bottino per il mio collo … | |||||
31 Così periscano tutti i tuoi nemici, Signore! Ma coloro che ti amano siano come il sole, quando sorge con tutto lo splendore ». Poi il paese ebbe pace per quarant'anni. |
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Indice |
5,1-31 | Cantico di Dèbora Questo breve poema molto antico, detto cantico di Dèbora, narra lo stesso evento di Gdc 4,1-23. 5,1 questo canto: il cantico di Debora è uno dei più antichi brani poetici della bibbia; è stato composto poco dopo gli avvenimenti. È un canto di vittoria, inquadrato in in una composizione innica. Celebra un'azione della guerra santa, in cui Jahve lotta contro i nemici del suo popolo ( vv 20-21.23 ), che sono anche i suoi nemici ( v 31 ). Il cantico esalta le tribù che hanno risposto all'appello di Debora e biasima quelle che non sono venute a combattere. L'enumerazione pone parecchi problemi: Machir è menzionato al posto di Manasse ( v 14 ); al posto di Gàlaad, ci si aspetterebbe Gad ( v 17 ); Meroz ( v 23 ) non appare in nessun'altra lista di tribù. Giuda e Simeone non sono nominati, sia a causa del loro isolamento nel sud, sia perché non avevano ancora accettato la confederazione israelita. |
5,2 | Ci furono capi … il comando: BJ traduce alla lettera: « poiché in Israele i guerrieri si sono rasi la capigliatura ». È un rito di guerra ( cf. Dt 32,42 ). I partecipanti alla guerra santa sono consacrati a Dio come i nazir ( cf. Gdc 13,5; Gdc 16,17 ). |
5,4-5 | Seir … Edom … Sinai: stanno a indicare il meridione d'Israele; un'antica tradizione attesta che Dio abita nel sud e da qui viene in aiuto al suo popolo (
Dt 33,2; Sal 68,8-9; Ab 3,3 ). |
5,6 | le strade: 'arahôt con il TM; BJ congettura 'orehôt, « carovane ». |
5,10 | raccontate: con volg. perché il sîhû del TM alla lettera significa: « meditate »; BJ congettura: « cantate », shîrû. |
5,11 | uomini: alla lettera « quelli che dividono » ( l'acqua, il foraggio o le greggi ). - Quando scese … del Signore: questo stico rappresenta il testo corretto dell'inizio del v 13 che era corrotto, ed è stato introdotto in un posto sbagliato. |
5,12 | sorgi: BJ, con il greco, completa: « coraggio! sorgi, Barak! ». - cattura i tuoi prigionieri: con il TM. BJ con sir. traduce: « prendi quelli che ti hanno preso » ( cf. Is 14,2 ). |
5,13 | BJ corregge il primo stico di questo v secondo l'ultimo stico del
v 11 ( cf.
nota ) e legge: « Allora Israele è sceso alle porte, il popolo di Jahve è sceso per la sua causa da eroe ». - BC segue il TM; tra gli eroi: conget.; alla lettera: « scese per me contro gli eroi ». |
5,14 | scesero nella pianura: è la lettura preferita anche da BJ con i LXX che suppongono sarîm ba'emeq; il TM ha: « la loro stirpe è in Amalek », shorsham ba'amaleq. - Dopo lo scettro del comando, il TM aggiunge: « dello scriba », che probabilmente è una glossa. |
5,15 | Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura: con volg.; BJ Con il TM legge: « e Issacar con Barak, si è lanciato nella valle sulle sue tracce ». Ma qui Issacar è probabilmente ripetuto per distrazione, al posto di Nèftali. |
5,16 | per ascoltare le zampogne: BJ traduce: « per ascoltare i fischi »: i rubeniti, pastori, rimasero a proteggere i loro greggi contro le incursioni dei nomadi: i fischi erano i segnali di pericolo e di raccolta delle bestie ( vedi Is 5,26; Is 7,18; Zc 10,8 ). |
5,17 | Gàlaad: più che una tribù con questo nome, dev'essere la tribù di Gad, che è menzionata qui, a fianco della tribù di Ruben; è chiamata così dal nome del territorio che occupava ( cf.
Nm 32,1s ). - Dan: questa tribù doveva essere emigrata a nord verso quest'epoca ( cf. Gdc 1,34-35; Gdc 17-18; Gs 19,40+ ); forse i danìti prestavano il loro servizio ai marinai della costa. |
5,18 | Questo versetto, in cui compare per la seconda volta Zàbulon e forse Nèftali ( cf. v 15 ), ha un metro differente da quello del resto del poema. È un detto sulle due tribù nello stile di Gen 49, che fa allusione alla battaglia delle acque di Meron ( Gs 11 ). |
5,19 | Vennero i re: si trattò, quindi, di una coalizione e non di un singolo re, come dice il testo in prosa. Taanac e Meghiddo sono due delle più importanti città che sorgono a controllo della valle di Izreèl. Le acque di Meghiddo sono forse il piccolo torrente che passa vicino a questa città e si getta nel Kison. |
5,21 | impetuoso: senso incerto; BJ ha: « dei tempi antichi ». |
5,23 | Maledite Meroz: forse una città posta a sud di Kedes di Nèftali, che non ha partecipato al combattimento. |
5,24 | la moglie di Eber, il Kenita: probabilmente è una glossa, secondo il senso di Gdc 4,11.17.21. |
5,26-27 | Come morì Sisara? 5,26 essa stese: con i LXX; il TM ha il plurale. |
5,28 | si lamenta: con il TM; BJ con i LXX. ha: « essa spia ». |
5,30 | una veste … collo: col TM; questo ultimo stico è probabilmente corrotto e sovraccarico; BJ congettura: « un ricamo, due ricami per il mio collo ». |
5,31 | ti amano: con i LXX e volg.; il TM, invece, ha: « che l'amano ». |