1 Samuele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Vittoria contro gli Ammoniti |
||||
1 Circa un mese dopo, Nacas l'Ammonita si mosse e pose il campo contro Iabes di Gàlaad. Tutti i cittadini di Iabes di Gàlaad dissero allora a Nacas: « Vieni a patti con noi e ti saremo sudditi ». |
||||
2 Rispose loro Nacas l'Ammonita: « A queste condizioni mi alleerò con voi: possa io cavare a tutti voi l'occhio destro e porre tale gesto a sfregio di tutto Israele ». | ||||
3 Di nuovo chiesero gli anziani di Iabes: « Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territorio d'Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te ». |
||||
4 I messaggeri arrivarono a Gàbaa di Saul e riferirono quelle parole davanti al popolo e tutto il popolo levò la voce e pianse. | ||||
5 Or ecco Saul veniva dalla campagna dietro l'armento. Chiese dunque Saul: « Che ha il popolo da piangere? ». Riferirono a lui le parole degli uomini di Iabes. |
||||
6 Lo spirito di Dio investì allora Saul ed egli, appena udite quelle parole, si irritò molto. |
|
|||
7 Poi prese un paio di buoi, li fece a pezzi e ne inviò in tutto il territorio d'Israele mediante messaggeri con questo proclama: « Se qualcuno non uscirà dietro Saul e dietro Samuele, la stessa cosa avverrà dei suoi buoi ». Si sparse lo spavento del Signore nel popolo e si mossero come un sol uomo. |
|
|||
8 Saul li passò in rassegna a Bèzek e risultarono trecentomila Israeliti e trentamila di Giuda. | ||||
9 Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: « Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: Domani, quando il sole comincerà a scaldare, avverrà la vostra salvezza ». I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grande gioia. |
||||
10 Allora gli uomini di Iabes diedero risposta a Nacas: « Domani usciremo incontro a voi e ci farete quanto sembrerà bene ai vostri occhi ». | ||||
11 Il giorno dopo Saul divise il grosso in tre schiere e irruppe in mezzo al campo nemico sul far del mattino; batterono gli Ammoniti finché il giorno si fece caldo. Quelli che scamparono furono dispersi talmente che non ne rimasero due insieme. |
|
|||
Saul è proclamato re |
||||
12 Il popolo allora disse a Samuele: « Chi ha detto: Dovrà forse regnare Saul su di noi? Consegnaci costoro e li faremo morire ». |
|
|||
13 Ma Saul disse: « Oggi non si deve far morire nessuno, perché in questo giorno il Signore ha operato una liberazione in Israele ». |
|
|||
14 Samuele ordinò al popolo: « Su, andiamo a Gàlgala: là inaugureremo il regno ». | ||||
15 Tutto il popolo si portò a Gàlgala e là davanti al Signore in Gàlgala riconobbero Saul come re; qui ancora offrirono sacrifici di comunione davanti al Signore e qui fecero grande festa Saul e tutti gli Israeliti. |
|
Indice |
11,1-15 | Prima vittoria militare di Saul 11,1-11 Tradizione di Gàlgala, indipendente dalle precedenti: niente indica che Saul sia già stato unto re, né acclamato re dal popolo. Il racconto richiama quelli dei « grandi » Giudici. La differenza è che, dopo la vittoria, Saul non è riconosciuto come giudice, ma è proclamato re; la differenza è considerevole. 11,1 circa un mese dopo: keme-hodesh, con le versioni, da premettere a 1 Sam 11,1; il TM ha: « ed egli fu come silenzioso », kemaharish, alla fine di 1 Sam 10,27. |
11,7 | e dietro Samuele: glossa nello spirito del c 7, secondo BJ che omette. |
11,8 | trecentomila Israeliti e trentamila di Giuda: l'enormità delle cifre e la distinzione tra Israele e Giuda tradiscono una mano tardiva. |
11,10 | a Nacas: aggiunto per il senso. - usciremo incontro a voi: il popolo di Iabes gioca sulla parola che può significare « attaccare » o « arrendersi » ( come nel v 3 ). |
11,12-15 | Il seguito originale del
v 11 è al
v 15; l'indomani della vittoria, il popolo acclama Saul come re. Ma, secondo il racconto parallelo, Saul è già stato proclamato re a Mizpa ( 1 Sam 10,24 ). I vv 12-14 tentano di mettere d'accordo i due racconti: Saul non è stato riconosciuto da tutti ( cf. 1 Sam 10,27 ), bisogna « rinnovare » la sua intronizzazione. Osea, ostile alla monarchia, sembra condannare questa proclamazione come un peccato ( Os 8,4; Os 9,15 ). |
11,15 | A Gàlgala esisteva un santuario del Signore e là viene confermata l'investitura regale già avvenuta a Mispa ( 1 Sam 10,17-25 ). |