Ester |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Elogio di Mardocheo |
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1 Il re Assuero impose un tributo al continente e alle isole del mare. | ||
2 Quanto poi a tutti i fatti concernenti la potenza e il valore di Mardocheo e quanto alla completa descrizione della sua grandezza e della sua elevazione da parte del re, sono cose scritte nel libro delle cronache dei re di Media e di Persia. | ||
3 Infatti il giudeo Mardocheo era il secondo dopo il re Assuero: grande fra i Giudei e amato dalla moltitudine dei suoi fratelli, cercava il bene del suo popolo e parlava in favore della prosperità di tutta la sua stirpe. |
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3a Mardocheo disse: « Queste cose sono avvenute per opera di Dio. | ||
3b Mi ricordo infatti del sogno che avevo visto intorno a questi fatti e nessuno di essi è stato tralasciato: | ||
3c la piccola sorgente che divenne un fiume, la luce che spuntò, il sole e l'acqua copiosa. Questo fiume è Ester che il re ha sposata e costituita regina. |
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3d I due draghi siamo io e Amàn. | ||
3e Le nazioni sono quelle che si sono coalizzate per distruggere il nome dei Giudei. | ||
3f La mia nazione è Israele, quelli cioè che avevano gridato a Dio e furono salvati. Sì, il Signore ha salvato il suo popolo, ci ha liberato da tutti questi mali e Dio ha operato segni e prodigi grandi quali mai erano avvenuti tra le nazioni. |
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3g In tal modo egli ha stabilito due sorti, una per il popolo di Dio e una per tutte le nazioni. | ||
3h Queste due sorti si sono realizzate nell'ora, nel momento e nel giorno stabilito dal giudizio di Dio e in mezzo a tutta le nazioni. | ||
3i Dio si è allora ricordato del suo popolo e ha reso giustizia alla sua eredità. | ||
3k Questi giorni del mese di Adàr, il quattordici e il quindici del mese, saranno celebrati con adunanza, gioia e letizia davanti a Dio, di generazione in generazione per sempre nel suo popolo Israele ». | ||
Nota sulla traduzione greca del libro |
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3l Nell'anno quarto di Tolomeo e di Cleopatra, Dositeo, che diceva di essere sacerdote e levita, e Tolomeo suo figlio, portarono in Egitto la presente lettera sui Purim, affermando che si trattava della lettera autentica tradotta da Lisimaco, figlio di Tolomeo, uno dei residenti in Gerusalemme. |
Indice |
10,1-3l | Elogio di Mardocheo |
10,2 | Il gr. attribuisce al re questa stesura per iscritto. |
10,3 | anno quarto del re Tolomeo: può trattarsi di Tolomeo VIII ( 145-116 ), menzionato in
1 Mac 15,16. Quest'ultimo v dell'ebr. e la finale del gr. tendono a fare di questo scritto più « il libro di Mardocheo », che « il libro di Ester » ( cf. Est 9,4 ). È lui infatti che, illuminato da Dio, ha guidato tutto. Egli, « il giudeo » per eccellenza, come Giuditta sarà « la giudea ». Il giorno commemorativo verrà chiamato, in un primo tempo, « giorno di Mardocheo » 2 Mac 15,36 ). |
10,3a | E Mardocheo disse: questa interpretazione del sogno, riportato all'inizio del libro ( Est 1,1d-1k ), applica uno schema apocalittico alla storia di Ester, attribuendole una dimensione cosmica e universale che in origine non aveva. |
10,3i | Il gr. luc. riporta qui il testo di un breve ringraziamento: « E tutto il popolo gridò alzando forti grida: Benedetto sii tu, Signore, che ti ricordi delle alleanze concluse con i nostri padri! Amen ». |
10,3l | Questa appendice al testo gr. ci fa sapere che la comunità egiziana aveva ricevuto il libro di Ester dalla comunità di Palestina ( cf.
2 Mac 2,14-16 ). Ma non si fa alcun cenno alle autorità di Gerusalemme e si avverte una certa reticenza nei confronti di questo Dositeo « che diceva di essere sacerdote e levita ». Il Tolomeo di cui si parla deve essere Tolomeo VIII, la cui moglie si chiamava Cleopatra: questo fatto ci fa porre la data nel 114 a.C. |