Giosuè |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
6. Il trattato tra Israele e gli abitanti di Gàbaon |
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Coalizione contro Israele |
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1 Non appena ebbero udito questi fatti, tutti i re che si trovano oltre il Giordano, nella zona montuosa, nel bassopiano collinoso e lungo tutto il litorale del Mar Mediterraneo verso il Libano, gli Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei, i Gebusei, |
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2 si allearono per far guerra di comune accordo contro Giosuè e Israele. | |||
Astuzia degli abitanti di Gàbaon |
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3 Invece gli abitanti di Gàbaon, quando ebbero sentito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai, | |||
4 ricorsero da parte loro ad un'astuzia: andarono a rifornirsi di vettovaglie, presero sacchi sdruciti per i loro asini, otri di vino consunti, rotti e rappezzati, | |||
5 si misero ai piedi sandali strappati e ricuciti, addosso vestiti logori. Tutto il pane della loro provvigione era secco e sbriciolato. |
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6 Andarono poi da Giosuè all'accampamento di Gàlgala e dissero a lui e agli Israeliti: « Veniamo da un paese lontano; stringete con noi un'alleanza ». | |||
7 La gente di Israele rispose loro: « Forse abitate in mezzo a noi e come possiamo stringere alleanza con voi? ». | |||
8 Risposero a Giosuè: « Noi siamo tuoi servi! » e Giosuè chiese loro: « Chi siete e da dove venite? ». | |||
9 Gli risposero: « I tuoi servi vengono da un paese molto lontano, a causa del nome del Signore Dio tuo, poiché abbiamo udito della sua fama, di quanto ha fatto in Egitto, |
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10 di quanto ha fatto ai due re degli Amorrei, che erano oltre il Giordano, a Sicon, re di Chesbon, e ad Og, re di Basan, che era ad Astarot. | |||
11 Ci dissero allora i nostri vecchi e tutti gli abitanti del nostro paese: Rifornitevi di provviste per la strada, andate loro incontro e dite loro: Noi siamo servi vostri, stringete dunque un'alleanza con noi. | |||
12 Questo è il nostro pane: caldo noi lo prendemmo come provvista nelle nostre case quando uscimmo per venire da voi e ora eccolo secco e ridotto in briciole; | |||
13 questi otri di vino, che noi riempimmo nuovi, eccoli rotti e questi nostri vestiti e i nostri sandali sono consunti per il cammino molto lungo ». | |||
14 La gente allora prese le loro provviste senza consultare l'oracolo del Signore. | |||
15 Giosuè fece pace con loro e stipulò l'alleanza di lasciarli vivere; i capi della comunità s'impegnarono verso di loro con giuramento. | |||
16 Tre giorni dopo avere stipulato con essi il patto, gli Israeliti vennero a sapere che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro. | |||
17 Allora gli Israeliti partirono e il terzo giorno entrarono nelle loro città: le loro città erano Gàbaon, Chefira, Beerot e Kiriat-Iarim. | |||
18 Ma gli Israeliti non li uccisero, perché i capi della comunità avevano loro giurato per il Signore, Dio di Israele, e tutta la comunità si lamentò dei capi. | |||
Statuto degli abitanti di Gàbaon |
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19 Dissero allora tutti i capi dell'intera comunità: « Noi abbiamo loro giurato per il Signore, Dio di Israele, e ora non possiamo colpirli. | |||
20 Faremo loro questo: li lasceremo vivere e così non ci sarà su di noi lo sdegno, a causa del giuramento che abbiamo loro prestato ». | |||
21 Ma aggiunsero i capi: « Vivano pure, siano però tagliatori di legna e portatori d'acqua per tutta la comunità ». Come i capi ebbero loro parlato, |
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22 Giosuè chiamò i Gabaoniti e disse loro: « Perché ci avete ingannati, dicendo: Noi abitiamo molto lontano da voi, mentre abitate in mezzo a noi? | |||
23 Orbene voi siete maledetti e nessuno di voi cesserà di essere schiavo e di tagliar legna e di portare acqua per la casa del mio Dio ». | |||
24 Risposero a Giosuè e dissero: « Era stato riferito ai tuoi servi quanto il Signore Dio tuo aveva ordinato a Mosè suo servo, di dare cioè a voi tutto il paese e di sterminare dinanzi a voi tutti gli abitanti del paese; allora abbiamo avuto molto timore per le nostre vite a causa vostra e perciò facemmo tal cosa. | |||
25 Ora eccoci nelle tue mani, trattaci pure secondo quanto è buono e giusto ai tuoi occhi ». | |||
26 Li trattò allora in questo modo: li salvò dalla mano degli Israeliti, che non li uccisero; | |||
27 e in quel giorno, Giosuè li costituì tagliatori di legna e portatori di acqua per la comunità e per l'altare del Signore, nel luogo che Egli avrebbe scelto, fino ad oggi. |
Indice |
9,1-27 | Alleanza con gli abitanti di Gàbaon |
9,3 | Gàbaon: oggi el-Gib, dieci chilometri a nord-ovest di Gerusalemme, su una collina di m. 895 e in una posizione centrale. gli abitanti di Gàbaon: l'insieme del racconto porta chiaramente l'impronta di una redazione deuteronomista, ma che utilizza antiche tradizioni. È impossibile determinarle chiaramente; tuttavia la loro origine è sicuramente beniaminita. - I gabaoniti abitavano non solo Gàbaon ( el-Jib, a nord-ovest di Gerusalemme ), ma altre tre città vicine, menzionate nel v 17. Costituivano una contrada non cananea nel paese ( cf. v 7; Gs 11,19 ); ciò spiega come mai facciano parte a sè e ricerchino l'alleanza degli israeliti. L'esistenza di un'antica alleanza tra Gàbaon e Israele è garantita dalla riparazione accordata da Davide ai suoi abitanti ( 2 Sam 21 ). Ma la presentazione del fatto rivela qui una preoccupazione teologica: tale trattato è apparso, come contrario alle regole della guerra santa ( cf. Gs 6,17+ ). Tuttavia tali regole non si applicavano alle popolazioni che abitavano fuori di Canaan; di qui la divertente storia dell'astuzia dei gabaoniti; il giuramento fatto in loro favore non poteva essere più infranto. |
9,4 | L'astuzia alla quale i Gabaoniti ricorrono è quella di far pensare a Israele che essi siano un popolo che abita molto lontano. Secondo la legge tardiva di Dt 20,10-18, Israele, dopo la vittoria, poteva fare alleanza con le popolazioni lontane, ma non con quelle vicine, nei riguardi delle quali bisognava applicare lo sterminio ( vedi per Gerico e Ai, Gs 6,21-24; Gs 8,22-26 ). rifornirsi di vettovaglie: BJ e BC seguono la volg.; si suppone, per conget. suffragata da molte varianti di mss, il verbo wajjiçtajadû ( cf. vv 11-12 ); nel testo ebraico, wajjiçtajadû è incomprensibile. |
9,14 | le gente: BJ segue i LXX e legge « i notabili »; l'ebraico ha « uomini ». Accettando di gustare le provviste dei gabaoniti, i notabili di Israele stringevano un'alleanza con essi ( Gen 31,46s ). |
9,15 | comunità: la « comunità » è un termine tecnico che designa l'assemblea di Israele riunita per il culto o per trattare gli affari comuni ( cf. 1 Re 12,20; Gdc 20,1; Gs 22 ). |
9,17 | Gàbaon, Chefirà, Beeròt e Kiriat-Iearìm: queste quattro città formano un raggruppamento a nord-ovest di Gerusalemme. |
9,20 | li lasceremo vivere: TM e volg. hanno una costruzione impersonale: « la vita sia ad essi », oppure « vivano ». BJ traduce con « lascia loro salva la vita ». La difficoltà del testo può essere chiarita dalla supposizione che il discorso a « tutta l'assemblea » sia interrotto da una frase rivolta personalmente a Giosuè. |
9,23 | I gabaoniti inservienti di un santuario, forse l'altura di Gàbaon (
1 Re 3,4 ), sono differenti dagli schiavi del tempio (
Esd 2,43.55 ), la cui istituzione Esdra fa risalire a Davide. Sono ridotti a uno stato inferiore ( cf. Dt 29,10 ), richiesto da loro stessi ( v 11 ) e che in origine non era una punizione. |
9,26 | Il patto fu rotto da Saul, e questo comporterà un'espiazione sotto il regno di Davide ( 2 Sam 21,1-14 ). |