In Ne 2,19; Ne 6,1-2 è chiamato Ghesem l'Arabo, ma in Ne 6,6 Gasmu.
Il motivo di questa differenza è che il nome Ghesem è usato quando Neemia raccontò la storia, mentre Gasmu è usato quando citò una lettera scritta da Samballat.
Samballat usò la forma araba del nome, con ultima lettera u per indicare il nominativo.
Neemia usò invece la forma aramaica del nome, che non aveva i diversi casi per i sostantivi, e inseriva le vocali aperte.