Neemia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Intrighi dei nemici di Neemia |
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Le mura sono ultimate |
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1 Quando Sanballàt e Tobia e Ghesem l'Arabo e gli altri nostri nemici seppero che io avevo riedificato le mura e che non vi era rimasta alcuna breccia, sebbene ancora io non avessi messo i battenti alle porte, | |||
2 Sanballàt e Ghesem mi mandarono a dire: « Vieni e troviamoci insieme a Chefirim, nella valle di Oni ». Essi pensavano di farmi del male. |
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3 Ma io inviai loro messaggeri a dire: « Sto facendo un gran lavoro e non posso scendere: perché dovrebbe interrompersi il lavoro, mentre io lo lascio per scendere da voi? ». | |||
4 Essi mandarono quattro volte a dirmi la stessa cosa e io risposi nello stesso modo. | |||
5 Allora Sanballàt mi mandò a dire la stessa cosa la quinta volta per mezzo del suo servo che aveva in mano una lettera aperta, | |||
6 nella quale stava scritto: « Si sente dire fra queste nazioni, e Gasmù lo afferma, che tu e i Giudei meditate di ribellarvi a perciò tu ricostruisci le mura e, secondo queste voci, tu diventeresti loro re | |||
7 e avresti inoltre stabilito profeti per far questa proclamazione a Gerusalemme: Vi è un re in Giuda! Or questi discorsi saranno riferiti al re. Vieni dunque e consultiamoci assieme ». |
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8 Ma io gli feci rispondere: « Le cose non stanno come tu dici, ma ti inventi! ». | |||
9 Tutta quella gente infatti ci voleva impaurire e diceva: « Le loro mani desisteranno e il lavoro non si farà ». Ora invece si sono irrobustite le mie mani! |
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10 Io andai a casa di Semaia figlio di Delaia, figlio di Meetabèel, che si era rinchiuso là dentro; egli mi disse: « Troviamoci insieme nel tempio, dentro il santuario, e chiudiamo le porte del santuario, perché verranno ad ucciderti, di notte verranno ad ucciderti ». | |||
11 Ma io risposi: « Un uomo come me può darsi alla fuga? Un uomo della mia condizione potrebbe entrare nel santuario per salvare la vita? No, io non entrerò ». |
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12 Compresi che non era mandato da Dio, ma aveva pronunziato quella profezia a mio danno, perché Tobia e Sanballàt l'avevano prezzolato. | |||
13 Era stato pagato per impaurirmi e indurmi ad agire a quel modo e a peccare, per farmi una cattiva fama ed espormi al disonore. | |||
14 Ma Dio, ricordati di Tobia e di Sanballàt, per queste loro opere; anche della profetessa Noadia e degli altri profeti che cercavano di spaventarmi! |
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15 Le mura furono condotte a termine il venticinquesimo giorno di Elul, in cinquantadue giorni. |
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16 Quando tutti i nostri nemici lo seppero, tutte le nazioni che stavano intorno a noi furono prese da timore e restarono molto sorprese alla vista e dovettero riconoscere che quest'opera si era compiuta per l'intervento del nostro Dio. |
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17 In quei giorni i notabili di Giuda mandavano frequenti lettere a Tobia e da Tobia ne ricevevano; | |||
18 infatti molti in Giuda erano suoi alleati, perché egli era genero di Secania figlio di Arach e suo figlio Giovanni aveva sposato la figlia di Mesullàm figlio di Berechia. | |||
19 Anche in mia presenza parlavano bene di lui e gli riferivano le mie parole. Anche Tobia mandava lettere per intimorirmi. |
Indice |
6,1-7,3 | Conclusione dei lavori c 6 Il c 6 continua il discorso del c 4. |
6,6 | Gasmù o Ghesem (
v 1; cf. nota a
Ne 2,19 ). - tu diventeresti loro re: in realtà alcuni potrebbero aver posto una simile speranza in Neemia. C'era il precedente di Zorobabele ( Zc 6,9-15 ). - BJ omette: « secondo queste voci », assente nei LXX. Come si chiamava l'avversario di Neemia? |
6,7 | profeti: Aggeo e Zaccaria avevano così appoggiato Zorobabele. |
6,9 | si sono irrobustite ecc.: il TM ha « irrobustisci »; BJ traduce con versioni: « io irrobustivo ». |
6,10 | che si era rinchiuso oppure « detenuto » o « confinato » o « preso » dall'estasi? Più semplicemente, il profeta, impedito di venire, avrà chiamato il governatore per comunicargli un oracolo. |
6,11 | nella mia condizione: al laico Neemia non è concesso di entrare nella parte più sacra del tempio. Tutto l'episodio è oscuro e probabilmente rimaneggiato dal redattore. Semaia sembra consigliare a Neemia di ricorrere al diritto di asilo annesso all'altare dell'atrio ( 1 Re 1,50s; 1 Re 2,28s ) ed esteso in seguito a tutto il tempio ( Sal 27,5?; 1 Mac 10,43 ). Specificando però « dentro il santuario », dove a un laico non era lecito entrare, egli spinge Neemia a commettere un'infrazione grave ( v 11 e v 13; cf. Nm 18,7 ). |
6,12 | e Sanballat: con il TM ( come nel v 14 ); om. da BJ. |
6,13 | Era stato pagato: con il TM; om. da BJ perché glossa. |
6,15 | Elul: il sesto mese, corrisponde ad agosto-settembre. venticinquesimo giorno di Elul: inizio di ottobre del 445. |
6,16 | furono prese da timore: con il TM; BJ, con parecchi mss, traduce: « l'ebbero visto ». - restarono molto sorprese: il TM ha: « caddero », wa-jippelû; BJ congettura: « questo fu una meraviglia », wa-jippale'. |