Marco |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
IV. Il ministero di Gesù a Gerusalemme |
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Ingresso messianico in Gerusalemme |
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1 Quando si avvicinarono a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli |
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2 e disse loro: « Andate nel villaggio che vi sta di fronte, e subito entrando in esso troverete un asinello legato, sul quale nessuno è mai salito. Scioglietelo e conducetelo. |
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3 E se qualcuno vi dirà: Perché fate questo?, rispondete: Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito ». | ||||
4 Andarono e trovarono un asinello legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo sciolsero. | ||||
5 E alcuni dei presenti però dissero loro: « Che cosa fate, sciogliendo questo asinello? ». | ||||
6 Ed essi risposero come aveva detto loro il Signore. E li lasciarono fare. | ||||
7 Essi condussero l'asinello da Gesù, e vi gettarono sopra i loro mantelli, ed egli vi montò sopra. | ||||
8 E molti stendevano i propri mantelli sulla strada e altri delle fronde, che avevano tagliate dai campi. | ||||
9 Quelli poi che andavano avanti, e quelli che venivano dietro gridavano: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! |
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10 Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli! |
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11 Ed entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa attorno, essendo ormai l'ora tarda, uscì con i Dodici diretto a Betània. |
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Il fico sterile |
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12 La mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame. |
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13 E avendo visto di lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se mai vi trovasse qualche cosa; ma giuntovi sotto, non trovò altro che foglie. Non era infatti quella la stagione dei fichi. |
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14 E gli disse: « Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti ». E i discepoli l'udirono. |
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I venditori cacciati dal tempio |
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15 Andarono intanto a Gerusalemme. Ed entrato nel tempio si mise a scacciare quelli che vendevano e compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe |
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16 e non permetteva che si portassero cose attraverso il tempio. | ||||
17 Ed insegnava loro dicendo: « Non sta forse scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti? Voi invece ne avete fatto una spelonca di ladri! ». |
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18 L'udirono i sommi sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutto il popolo era ammirato del suo insegnamento. |
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19 Quando venne la sera uscirono dalla città. | ||||
Il fico seccato. Fede e preghiera |
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20 La mattina seguente, passando, videro il fico seccato fin dalle radici. |
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21 Allora Pietro, ricordatosi, gli disse: « Maestro, guarda: il fico che hai maledetto si è seccato ». | ||||
22 Gesù allora disse loro: « Abbiate fede in Dio! | ||||
23 In verità vi dico: chi dicesse a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato. |
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24 Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato. |
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25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati ».[ 26 ]. |
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Obiezione dei Giudei sull'autorità di Gesù |
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27 Andarono di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli si aggirava per il tempio, gli si avvicinarono i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dissero: |
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28 « Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l'autorità di farlo? ». |
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29 Ma Gesù disse loro: « Vi farò anch'io una domanda e, se mi risponderete, vi dirò con quale potere lo faccio. | ||||
30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi ». | ||||
31 Ed essi discutevano tra sé dicendo: « Se rispondiamo " dal cielo ", dirà: Perché allora non gli avete creduto? | ||||
32 Diciamo dunque " dagli uomini "? ». Però temevano la folla, perché tutti consideravano Giovanni come un vero profeta. |
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33 Allora diedero a Gesù questa risposta: « Non sappiamo ». E Gesù disse loro: « Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose ». |
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Indice |
11,1-13,37 | Gesù a Gerusalemme 11,1-11 Gesù entra come un re ( Mt 21,1-11; Lc 19,28-40; Gv 12,12-19 ) |
11,2 | Gli animali destinati al culto non dovevano aver portato il giogo (
Nm 19,2; Dt 21,3 ). 11,2-7 Su quanti asini Gesù entrò a Gerusalemme? |
11,9-10 | Citazione di Sal 118,25-26. |
11,12 | Condanna di un albero sterile (
Mt 21,18-19 ) 11,12-14 La presenza di foglie e l'assenza di frutti fanno riferimento, nel pensiero di Gesù, alla condizione del popolo davanti a Dio: molti riti, ma non frutti di giustizia. 11,12-33 I vangeli sinottici presentano qui un ordine diverso, spiegabile con l'evoluzione letteraria della tradizione. Da una parte, l'ingresso a Gerusalemme e l'espulsione dei venditori dal tempio, che Mt e Lc collocano nel medesimo giorno, sono ripartiti da Mc in due giorni diversi e separati tra loro dall'episodio del fico maledetto. Dall'altra, il fico seccato ( come la sua maledizione in Mt ) è inserito da Mc tra la cacciata dei venditori dal tempio e la discussione sull'autorità di Gesù, due brani che all'inizio dovevano susseguirsi senza interruzione ( cf. Gv 2,14-22 ). Queste divergenze si spiegano se l'episodio del fico è stato introdotto più tardi in una trama primitiva ( notare che manca in Lc ), e questo in due tappe: all'inizio la maledizione, poi il diventare secco, aggiunta posteriore che ha voluto trarre dalla maledizione così realizzata una lezione sull'efficacia della preghiera fatta con fede. Solo in Mc questa lezione ha comportato anche, per associazione verbale, un logion sul perdono delle offese, che Mt utilizza in occasione del Pater ( Mt 6,14 ). |
11,14 | Perché e quando Gesù maledisse il fico? |
11,15-19 | Gesù scaccia i venditori dal tempio (
Mt 21,12-13.17;
Lc 19,45-48;
Gv 2,13-16 ) 11,15 Quando scacciò Gesù i mercanti dal tempio? |
11,17 | Citazione di
Is 56,7; vedi anche
Ger 7,11. Tra i sinottici solo Mc cita, e forse espressamente, le ultime parole del testo di Isaia, che annunziano la diffusione universale del culto messianico. |
11,20-26 | Fede, preghiera e perdono ( Mt 21,20-22 ) |
11,23 | È davvero possibile spostare una montagna con la fede? |
11,25-26 | Non c'è perdono per chi non perdona? |
11,26 | Il versetto ( Ma se voi non perdonate, il vostro Padre celeste non vi perdonerà nemmeno le vostre colpe ) è omesso perché manca in vari manoscritti e si ritiene inserito qui da
Mt 6,15. « Se però voi non perdonate, anche il vostro padre che è nei cieli non vi perdonerà le vostre offese » ( cf. Mt 6,15 ). Omettono questo v: S, B, L, W ecc.; lo riportano D, A, K, vet. lat., volg. |
11,27-33 | L'autorità di Gesù contestata ( Mt 21,23-27; Lc 20,1-8 ) |
11,33 | Perché Gesù non rispose? |