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La Chiesa |
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C 29 |
Eresia |
Rif. |
Non occorre dire che la definizione di eresia data dal catechismo non si adatta all'A. T. che non comportava né Chiesa, né magistero. |
C'era tuttavia un dogma: quello dell'unità di Dio. |
Chiunque parlava nel nome di dèi stranieri, o nel nome di Jahvè senza aver ricevuto da lui una missione, era un eresiarca nel senso largo della parola. |
Tali erano i falsi profeti. |
Nel N. T. fin dalla prima generazione cristiana, una vera eresia, la gnosi, fece la sua apparizione. |
Questo termine, nell'epoca ellenistica, significava conoscenza. |
Esisteva ad Alessandria, dal I secolo a. C., un movimento pagano, che si può designare col nome di gnosi, inteso non come una conoscenza intellettuale, ma come un vero contatto dell'anima con la divinità. |
Partiti e sette uscite dal cristianesimo subirono l'influenza di una gnosi incompatibile col cristianesimo. |
Con l'aiuto di qualche passo di Gv. si possono ricostruire i tratti di questa eresia gnosticizzante. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Una prima categoria di falsi profeti è quella degli dèi falsi, in particolare di Baal. |
Elia e Geremia li provocano e li smascherano. |
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Ci sono pure dei falsi profeti in Israele. |
Può darsi che tra loro se ne trovino di sinceri, che si illudono. |
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I veri profeti li disingannano e li smascherano. |
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Scena drammatica con la personificazione dello spirito di menzogna, senza distinzione tra il volere formale di Dio e la sua volontà permissiva. |
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I falsi profeti si riconoscono da questo, che raccomandano mezzi umani ( esercito, alleanze militari, ecc. ) invece dei mezzi di grazia. |
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Vizi dei falsi profeti: menzogna, venalità, violazione della Legge, ubriachezza. |
Sono cani muti. |
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Due criteri coi quali si riconoscono i veri profeti: compimento della loro parola, fedeltà alla dottrina di Jahvè. |
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Prevede la scomparsa della profezia, compromessa dai falsi profeti. |
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La conoscenza ( gnosi ), di cui si tratta in questi testi di Gv. non è puramente intellettuale come nell'eresia. |
Si tratta di una conoscenza piena di amore, esperienza di una presenza divina. |
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Predicatori ambulanti, usciti dalla comunità cristiana. |
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Allusioni al docetismo, che negava la realtà della carne umana in Gesù Cristo. |
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Questo errore si riallaccia a una corrente della gnosi. |
Quelli che la professano sono degli orgogliosi che pretendono di superare l'insegnamento apostolico. |
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Questi dati, sparsi nelle lettere alle sette Chiese, permettono di ricostruire gli errori di una setta d'Asia. |
Questa avrebbe avuto come fondatore un tale chiamato Nicola. |
L'allusione a Balaam si spiega col fatto che, secondo una tradizione giudaica, Balaam ha suggerito di attirare gli Israeliti alla idolatria con l'aiuto delle figlie di Moab. |
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Una profetessa, alla quale Gv. dà il nome aborrito di Iezebel, incitava alla idolatria. |
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Il legame tra gli eretici e l'Anticristo, |
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o la menzogna, |
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strumenti attuali di opposizione al Regno. |