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La Chiesa |
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C 76 |
Madre dolorosa |
Rif. |
Vi è in Maria, per così dire, una doppia maternità: una verginale, piena di gioia, che si realizza quando Cristo nasce da lei a Betlemme; |
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l'altra dolorosa, alla maniera del Servo sofferente, |
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che si realizza quando Cristo muore sulla croce. |
Nella prima, essa genera Cristo; nella seconda, essa genera i fedeli. |
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In questa maternità dolorosa, Maria realizza la profezia di Eva. |
Siccome è archetipo della Chiesa, Maria realizza anche le profezie che riguardano le sofferenze della « figlia di Sion » dell'A. T., sofferenze che annunciano anche quelle della Chiesa attuale. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Le sofferenze della maternità ci sono presentate come la punizione del peccato di Eva; ma queste sofferenze sono messe in un contesto che annuncia la vittoria finale. |
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Applicata alla figlia di Sion, l'immagine dei dolori del parto acquista una doppia realtà: una realtà di sofferenza e una realtà di liberazione. |
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La figlia di Sion dà alla luce un figlio maschio e diventa nello stesso tempo madre di tutta una nazione. |
È il testo più vicino a
Ap. 12: possiamo vedere in esso il combattimento di Jahvè contro i suoi nemici e sentiamo il canto di vittoria dei riscattati. |
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La maternità di Maria |
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si effettua già nella povertà. |
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Simeone profetizza la « com-passione » della Madonna: Gesù sarà un segno di contraddizione e di giudizio per il popolo, come per Maria. |
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Facendoci vedere Maria ai piedi della croce, Gv. ci indica che Maria comunica intimamente con le sofferenze di suo Figlio. |
In quest'ora, Gesù dichiara ufficialmente la sua maternità spirituale rispetto a tutto il corpo mistico. |
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I dolori del parto della donna vestita di sole e coronata di stelle indicano le sofferenze violente e misteriose che la Chiesa deve subire nel suo combattimento con l'antico serpente. |
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