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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 64 |
Digiuno ( N. T. ) |
Rif. |
Il digiuno, nel N. T. condivide la sorte degli altri valori dell'A. T.: in parte continuati e superati. |
Prima Cristo nella sua vita terrena, poi la Chiesa, mantengono la pratica del digiuno come segno del mistero pasquale che è loro proprio ( sofferenza-illuminazione ). |
Tuttavia san Paolo, « iniziato alla sazietà come alla fame », predica la libertà rispetto agli elementi del mondo, la bontà del mondo ri-creato e mette in guardia contro qualche forma manicheista che vorrebbe attribuire un valore religioso o filosofico alle proibizioni alimentari. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Cristo non rompe con la tradizione ebraica: per prepararsi al suo ministero, fa quaranta giorni di digiuno nel deserto, condensando le prove dei quarant'anni dell'esodo. |
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Tutta una parte del discorso della montagna è costruita secondo lo schema: digiuno-preghiera-elemosina. |
Esso associa preghiera e digiuno come l'A. T. |
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Anche san Paolo enumera i suoi digiuni e ne spiega formalmente il compito indispensabile. |
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Tuttavia, dal Signore a Paolo, il N. T. sembra distaccarsi di più dal digiuno di quanto non ne conservi e ne perfezioni il rigore. |
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Cristo stesso spiega questo paradosso: egli è lo sposo della nuova Alleanza: |
- durante la sua permanenza sulla terra - periodo gioioso della celebrazione nuziale - gli apostoli non devono digiunare; |
- una volta che Cristo è salito al cielo - sotto il regime della croce - il digiuno riprende tutto il suo valore. |
Il digiuno diventò dunque partecipazione al mistero pasquale di Cristo, e tensione verso il suo ritorno. |
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Questo mistero nuziale è un mistero di intimità; il digiuno deve ormai essere segreto. |
I profeti avevano reagito contro l'aspetto istituzionale del digiuno. |
Cristo giunge fino a predicare un'apparente opposizione: l'uomo interiormente afflitto deve avere un comportamento esteriore aperto e gioioso. |
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Tuttavia, se il N. T. ci inculca il senso della nostra libertà verso la Legge, e in particolare verso il digiuno, ci proibisce di interpretare questa liberazione come una abrogazione. |
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San Paolo vuole inculcarci due cose essenziali: il carattere relativo delle pratiche penitenziali e la convinzione della bontà della creazione. |
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Non proibizioni alimentari che abbiano un significato religioso o filosofico. |
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Il digiuno di tre giorni prima del battesimo, sembra già un'usanza e probabilmente commemora i tre giorni della passione. |
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