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Le realtà umane |
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F 16 |
Amicizia |
Rif. |
I libri sapienziali, pieni di buon senso e di esperienza, trattano questo tema di preferenza per rivelarne i danni e gli inganni. |
Sanno però anche commuoversi davanti a questo grande sentimento. |
Cristo rivelerà il suo comportamento attraverso i sentimenti dell'amicizia, unamicizia che non ha nulla di particolare, aperta a ogni uomo, perché tale è l'amore universale del Padre. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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L'amicizia è tra le relazioni umane che più interessano i libri sapienziali. |
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Quello che essi dicono è soprattutto frutto dell'esperienza: solo i ricchi hanno amici; i poveri ne sono privi. |
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Anche il buon senso invita a seguire bene gli amici. |
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Un amico si prova dalla sua fedeltà; l'A. T. ha conservato soprattutto l'esempio di Davide e Gionata. |
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Non vi è amicizia se non nell'amore di Dio: la relazione orizzontale suppone una mutua relazione verticale. |
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Cristo ha conosciuto l'amicizia più sensibile. |
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Egli l'ha condivisa con donne. |
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Ha voluto che i suoi apostoli diventassero amici, grazie a una mutua conoscenza del Padre. |
Tra loro, predilezione per Giovanni. |
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Da quando Cristo ha voluto fare suoi amici tutti gli uomini, morendo per loro, l'amicizia diventa una forma d'amore di tutti gli uomini. |
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L'amicizia, manifestata da Cristo agli uomini, rivela l'amicizia del Padre per gli uomini. |