La Casa dei Ritiri |
B62-A11
L'importanza di un ritiro spirituale nella formazione dei giovani è grandissima, specialmente di quelli che tendono a realizzare in sé l'ideale della grande famiglia dell'Azione Cattolica, cioè quello di collaborare, in dipendenza alla Gerarchia Ecclesiastica, al ristabilimento del regno di Gesù Crocifisso sulla terra.
Il ritiro mensile; è sorgente di luce alla intelligenza, di forza alla volontà, di calore al nostro cuore; lo potremmo definire l'oasi dell'anima nostra nel deserto della vita.
Il turbinio travolgente degli affari, le preoccupazioni per la famiglia e per il nostro incerto avvenire, il vuoto sconfortante che lasciano in noi i "veri" amici del mondo, hanno bisogno di essere ogni tanto dimenticati, per dar passaggio al solo pensiero necessario, cioè a quello della nostra salvezza.
Per far ciò i Catechisti avevano bisogno del loro piccolo romitaggio, dove passare le giornate di ritiro in intima unione con Dio nella contemplazione delle verità eterne.
Questo piccolo nido, questo monte santo dove il Maestro Divino si apparta con i suoi, ce lo preparò la Divina Provvidenza, ispirando i Superiori dei Fratelli delle Scuole Cristiane a mettere a nostra disposizione la Villa Nicolas ( Superiore ), unita a quelle che paiono antiche vestigia romane, e sono invece le solidissime fondamenta del grandioso tempio a Gesù Crocifisso vaticinato dal Servo di Dio fra Leopoldo, tempio votivo di pace universale, chiamato dei "miracoli" che farà risplendere Torino come il sole nel suo pieno sviluppo.
La panoramica e suggestiva visione della industriosa città, con le sue cento chiese ed i suoi vetusti campanili, severi custodi della Città del SS. Sacramento e di Maria SS. Consolatrice, non fornisce pensieri fantasiosi ai giovani eremiti, anzi li porta a spirituali altezze che trovano il loro riscontro nella magnifica corona di Alpi che circondano come barriera di difesa la metropoli subalpina.
Questo è il luogo che Fra Leopoldo profetizza con il nome dei miracoli, perché in esso le anime vengono riabilitate dal Redentore Divino e al Figliuol prodigo vien rimesso l'anello, simbolo del rinnovato paterno amore che Gesù vuol dimostrare ai suoi prediletti.
Luogo di pace e di quiete che ben si addice alla contemplazione delle cose più alte e che fa ripetere ai Catechisti alla fine di ogni ritiro: Signore, buona cosa per noi è lo stare qui.
S'attardino queste ore di paradiso, perché qui abbiamo compreso a fondo il grido dell'infuocato vostro servo San Giuseppe Benedetto Cottolengo: Brutta terra, bel paradiso.
Grazie, o venerati Fratelli delle Scuole Cristiane, di questa vostra ospitale carità!
Il Signore benedica voi e tutta la grande famiglia Lasalliana e la stringa sempre più compatta attornio al Santo Crocifisso, ai piedi del quale voi ci avete raccolti per farci santi.
G. C., Catechista.
È l'impianto del termosifone in tutte le trenta stanze della villa, per dar modo di organizzare anche durante l'inverno giornate di ritiro e di studio non solo per i Catechisti, ma anche per altri gruppi di Azione Cattolica.
Il nostro ardito Superiore tiene tra mani un preventivo di spesa che si aggira sulle diciotto mila lire.
Però siamo convinti che se trovassimo un'anima generosa che mettesse a nostra disposizione due terzi della somma, si vedrebbe l'impresario venire a più miti consigli …
"Fuggevole è il tempo e la morte viene, felice colui che avrà fatto del bene"