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Dagli scritti di Fra Leopoldo Maria Musso dei Minori |  |
B67-A9
Per concessione speciale del Rev. P. Provinciale di Torino
( Vietata ogni riproduzione )
( Continuazione v. num. precedente )
Adorazione del 21 Settembre 1908 dopo fa S. Comunione
Il mio dolcissimo Crocifisso Gesù disse che porta un grande amore alle sue creature, e se al nostro poco giudizio, qualche volta ci par di vederlo un po' duro con noi, non è per altro perché ci correggiamo e ci mettiamo sulla buona via, in cui prima eravamo e che abbiamo lasciata, lasciando Dio.
Adorazione del 24 Settembre 1908 al SS. Crocifisso - Mattina
Gesù: Vedi, quando ti comando, fa subito, perché ho altre cose da farti segnare; se non le scrivi subito, tu non ti ricordi più, e io più non ripeto.
Adorazione al SS. Crocifisso
Gesù mi fece segnare che il primo agnellino sarò io, cioè il povero fra Leopoldo, ai piedi di Gesù Crocifisso, l'Agnello Augustissimo Immacolato, che, prostrato umilmente, implora misericordia sopra tutti gli uomini, avvicinandoli al suo Cuore Adorabile.
25 Settembre 1908 Adorazione al SS. Crocifisso Mattina - dopo la S. Comunione
Gesù al figlio: Tu sei l'amore degli amori
Il figlio a Gesù: E Tu il mio Paradiso.
Gesù: lo non posso più stare un momento senza di te.
Il figlio: Dio mio, io pure quanto ti amo!
Gesù: Ma non sai il bene che verrà tratto da questa cella benedetta?
Il figlio: Sono così meschino, buono a niente e tu Gesù mio, mi vuoi tanto bene.
Gesù: Sta zitto, figlio mio ( e nel momento stesso m'inonda l'animo di una soavità d'amore al mio sposo celeste ).
Gesù: In avvenire, mio caro figlio, sarà sempre così: amore per amore! …
Gesù: Dimmi qualcosa, mio Leopoldo, che mi consoli!
Il figlio: Mio buon Gesù, io ti ripeto sempre la stessa cosa: io vorrei perdermi non solo nel tuo cuore trafitto, ma in Te stesso, mio Cristo, Gesù Crocifisso, vero figlio di Dio vivo, che nessuno più mi trovi: solo il mio Gesù!
Gesù: Ti piace Leopoldo scrivere per il tuo Gesù?
Dio mio, altro che piacermi! è un mestiere da angioli lo scrivere per il Signore!
Ho poi altre cose da farti segnare per il Papa e per tutti.
Gesù: Abbi pazienza, Leopoldo, quando hai tempo, vieni sempre vicino a me; io non voglio stare molto tempo solo!
Il figlio: Mio maestro, Umiltà Divina, sta certo, io non resisto! appena finiti i miei lavori materiali, corro subito! …
25 Settembre 1908 - Ore 11 di sera Adorazione al SS. Crocifisso dopo l'Adorazione al SS. Sacramento
Gesù: Hai dato uno sguardo a ciò che ti feci scrivere?
Sì, mio Dio.
Ti piace?
O mio dolce Signore, potessi servirmene per imitare almeno in parte, ciò che m'hai fatto scrivere!
Non solo in parte, devi praticare continuamente, e io ti darò la grazia di perseverare!
Mio Dio, sono tanto malandato di salute: non so se resisterò alle fatiche!
Non sai che il mio spirito è unito al tuo? figlio, se il tuo corpo avesse la capacità di vedere l'anima tua dopo la morte, inorridirebbe un posso di fango a nascondere un tesoro di bellezza, vera immagine di Dio!
Leopoldo, io voglio sempre che mi accarezzi collo starmi vicino e con una giaculatoria: Memento, per il tuo Gesù! …
Il figlio: Il mio cuore brucia continuamente, quando viene qualcuno; rispondo alle domande, ma la mia mente, il mio cuore si perde nell'infinito Dio …
Dio mio, Dio mio, che momenti di paradiso!
Il mio Gesù mi dice, il mio Gesù mi ripete sempre: Io ti amo immensamente.
Ma mio amore santissimo, dimmi come io posso fare per ricompensare un tanto Dio!
Tu vedi, o mio Dio, che sono meno che nulla, sono un cencio; tutto ciò che io ho è dono di te, altissimo mio Dio …
Gesù mi disse: In questo momento questa cella e piena di angeli che seguono la tua adorazione!
Guarda, figlio mio, che io sono alla tua presenza vivo come in cielo!
Padre celeste, Iddio, che nella tua misericordia hai volto io sguardo divino a questo meschino, quale io mi sono, vedi, pur troppo, coll'occhio tuo divino, gli affronti che si vanno facendo continuamente al tuo figlio diletto, mio Gesù, di grazia, da a me la forza d'adorarlo continuamente giorno e notte, vegliando, lavorando, affinché venga l'adorazione!
Il mio Gesù Crocifisso mi ringrazia perché scrivo, io non rispondo a tanta umiltà: non sono capace; chiamo tutti gli angeli del Paradiso, i Cherubini, i serafini, creati perfettissimi, nobilissimi: sapranno ben loro rispondere a un tanto Creatore, Provvidenza di noi, poveri mortali.
Oh..! dono di Dio! l'amore mio per l'Altissimo Signore! …
Gesù: Ve di, figlio mio, questi sono momenti Sacri e voglio dirti tutto quello che voglio; nessuno ci disturbi: presto e mezzanotte.
Mio Gesù, per il tuo sangue sparso per noi poveri mortali, abbi pietà di tutti i moribondi che in questa notte devono morire!
Sì, Leopoldo, è una grazia speciale, di cui le anime, che passano all'eternità, per le tue preghiere, da questa sera saranno favorite; e saranno le prime a venire a incontrarti nel tuo entrare nel Regno dei Cieli.
26 Ottobre 1908 Adorazione al mio Santo Crocifisso
Ieri sera, assorto in Dio, credevo che fossero le 11 e mezza, mi venne voglia di bere un bicchiere d'acqua, prima che giungesse la mezzanotte, che Santa Madre Chiesa proibisce di prendere qualsiasi cosa se ci si deve cibare la mattina del pane degli Angeli; intanto mi viene il desiderio, dopo di aver bevuto, d'accertarmi dell'ora.
Ohimè! invece delle undici e mezza erano le dodici e mezza! io provai tanto disgusto, che avrei sofferto volentieri la sete, purché avessi potuto ricevere il mio Paradiso, Gesù Sacramentato.
Disgustato, andavo rammaricandomi dell'accaduto, dicendo che avrei piuttosto perduto tutto il mondo, ma non la Santa Comunione.
Lasciar di ricevere il mio Gesù, il mio tesoro, la mia dolce misericordia, il mio paradiso, il mio Dio, il mio tutto!!
Il mio Salvatore, Redentor nostro, venne in mio aiuto e sento dirmi: Leopoldo, va pure a ricevermi nella santa Comunione: ti dò io il permesso!
Stetti un momento sopra pensiero e, poi, pensavo ancor fra me: Temo d'abusare troppo della bontà di Dio!
Passai il rimanente della notte col mio Crocifisso.
All'Avemmaria, ore 5 e tre quarti, prima di scendere le scale, il mio Angelo Custode m'inviò alla cella del mio Padre Spirituale; gli raccontai l'accaduto e mi consigliò a fare la Santa Comunione.
Ah, per me passai veramente, in quell'ora, momenti di paradiso; che solo un'anima innamorata della misericordia di Dio può comprendere il gaudio, il tesoro inestimabile che è il ricevere Gesù!
26 Settembre 1908 Adorazione dopo la Santa Comunione
Il mio Gesù dissemi: Vagli farti bello, innocente come un bambino di un anno!
Il figlio: Ecco le meraviglie della Divina misericordia d'un Dio! da peccatori ci trasforma in angioli in carne.
Gesù al figlio: Ora devi far risaltare ciò che io ti voglio coll'esempio e colla virtù: il tuo Gesù è sempre con te: tu sei Leopoldo, che devi aiutarmi a illuminare il mondo!
Oh … mio Dio! mi prostro nella polvere quando parli così! Oh, mio Signore e mio Dio, non sono degno d'uno sguardo! abbi sempre grande misericordia di me! Salvatore mio!
Gesù al figlio: Voglio che il tuo cuore sia sempre unito al mio, conformandoglisi nell'operare.
26 Settembre 1908 Adorazione al Santo Crocifisso dopo aver adorato ii SS. Sacramento ore 10 di sera.
Gesù al figlio: Per compenso che prima di recarti alla tua cella vieni sempre a fare l'adorazione nel Santuario, voglio che tu mi domandi qualche cosa per te.
Il figlio: Mio Dio, bontà infinita, per me, molte cose ti chieggo: come già ti dissi, voglio che la tua bontà converta tutto il mondo a te, e poi, per me voglio te solo, lo sai anche tu! voglio te solo, io non voglio altro che il mio Gesù!
Taci, ch'io voglio farti uno dei begli angioli del Paradiso.
Adorazione del 27 Settembre 1908 Mattina ore 4,30, prima della Santa Comunione
Gesù: Quando puoi, vieni senz'indugio, perché se tu non lo fai, sarebbe volere crocifiggermi un'altra volta!
Oh … Mio Dio! quanto amore il nostro Redentore porta alle sue creature: chi non ama Gesù, è indegno del nome di cristiano!
Adorazione al Santo Crocifisso dopo la Santa Comunione.
Gesù al figlio: L'anima tua l'ho fatta bella come un angelo, il tuo studio, la tua fatica, anche in mezzo ai lavori materiali è di conservarti sempre come ora tu sei, perché io non voglio più stare un momento senza di te,
Oh, mio Dio! Aiutami tu a ben cooperare; da me solo non sono capace!
Gesù al figlio: Stammi sempre vicino, mio Leopoldo; tu ami Me, Io, tuo Gesù, amo te.
Di grazia Bontà infinita, prendi la mia volontà, fa tu di me quello che Tu vuoi; io ho sempre troppa paura di darti disgusto.
Lo sai che preferisco la morte, come già ti dissi antecedentemente, prima di dar disgusto al mio Dio, l'amor mio infinito, Santissimo, dolcissimo soavissimo! Prendi la mia volontà, o mio Crocifisso Gesù, almeno sarebbe in buone mani!
Il mio Gesù: Lascia quei tali che s'affaccendano, e tu, quando sei libero, vieni, qui, stiamo insieme e ci diciamo tante belle cose.
Il figlio: Dio immenso del Paradiso e della terra, Creatore Santissimo di tutte le cose, dammi di grazia di capire qualcosa in te, meraviglia degli angioli, dammi o sposo mio, amor di tutti i Santi, dammi la bella virtù dell'umiltà e con essa tutte le altre belle virtù.
Se Tu, bontà infinita, m'hai fatto tanto bella l'anima mia, dammi, Creator Santissimo, che, per la bellezza infusa in me, io corrisponda con immenso amore e prontezza ai cenni del mio Altissimo divin Redentore.
Il buon esempio sia specchio delle tue grazie.
Adorazione della Sera
Gesù al figlio: Momenti preziosi sono quelli del tempo dell'adorazione e molto più preziosi ancora nelle condizioni in cui il tuo Gesù t'ha posto; ma tu non la conosci, e se io ti lasciassi vedere, non ti smoveresti più da me vicino.
Tu, Leopoldo, sei più dolce che il miele; ama tu Me e io amo te.
Il figlio: La misericordia del Signore non ha limiti, dolce Gesù, la tua bontà è infinita; per quante sante cose tu mi dica, io mi riconosco tanto meschino! una cosa sola intendo che per quanto Ti esaltiamo, è sempre poco; ci vorrebbe tutto il Paradiso e tutto il creato per cantare in tuo onore e gloria!
Sì, o Signore, Tu solo, o mio Dio sei sempre in benedizione, Santissimo il tuo Nome eterna la tua gloria! Tu solo sei degno d'amore senza misura, perché alimenti l'anima nostra di puri, santi affetti, che ci fanno pregustare le gioie celesti.
28 Settembre 1908 Sera, ore 10, Adorazione del SS.
Nell'adorazione al SS. Sacramento nessuno potrà immaginarsi quanto sia grande la misericordia di Dio, ne i colloqui divini di Gesù col suo povero servo fra Leopoldo.
Ma qual'è quell'anima che può concepire l'immensa carità e salvezza che Gesù spande da questo sacro Tabernacolo e ciò che mi disse?
Sempre mi parlò con tanta bontà e grazia, che la terra, sebbene seminata di pene e di dolori, in quei momenti era per me trasformata in paradiso: sempre mi parlò della salvezza delle anime e della Santità.
Adorazione al SS. Crocifisso ore 11 di sera
Gesù: Tieni, caro, il tempo, perché quando sarai quello ch'io voglio … non avrai più tempo; considera pure che io, senza lasciare il cielo, sempre sono con te molto famigliare …
Gesù: Perché, Leopoldo, quando ti comando fai sempre un po' di difficoltà? cosa vuoi che ti faccia per darti più fede nello scrivere? segna subito! il tuo Gesù mai mentisce! …
Il figlio: Caro Gesù, io sono tanto contento che tu mi abbia dato l'innocenza: benedetta sia la tua misericordia per tutti i secoli dei secoli!
Gesù: Sì, figlio mio, voglio che abbia tutto completo: ricordati che in avvenire la tua vita dev'essere tutta angelica, e, se per fragilità cadi in qualche piccolissimo difettuccio, ricorri subito a Me con atto di pentimento.
Dammi, o Signore che io passi la notte con Te, o mio Dio!
Gesù: Sì, mio figlio, né giorno né notte ci lasciamo più.
Nel fare l'adorazione al SS. Crocifisso il mio Gesù mi disse: Ti piace, o Leopoldo, dopo d'aver fatto l'adorazione alle sacre mie Piaghe delle mani e dei piedi, farle con più trasporto al mio Cuore?
Sì, mio Dio! …
Il mio Cuore è il centro della mia divozione.
Gesù: Fra Me e te ci sarà sempre grande famigliamo nel conversare.
Benedizione di Gesù Crocifisso La Benedizione di Gesù Crocifisso scenda sul tuo capo e con essa la più grande misericordia di Dio e di Maria Santissima.
29 Settembre 1908 Adorazione al SS. Crocifisso mattina, ore 4,30
Gesù: Ti ho dato, figlio mio, il grado così eminente di pensare sempre a Me.
Quando fai l'adorazione il mio Spirito si trova tanto unito a te! e per questo ti cagiono tanto amore e carità.
Gesù: Ma non sai, Leopoldo, se tu non venissi con me, quando puoi, come già ti dissi, sarebbe crocifiggermi? tanto è immenso l'amore che ti porto!
Il figlio: Le Sante Comunioni le faccio tutte per il mio Gesù; e Tu, mio Dio, spargi le grazie come meglio t'aggrada, ma non dimenticare le anime del Purgatorio.
Se il mio Gesù è tutto per me e io voglio essere tutto di Gesù.
Gesù: Non lasciare mai di venire la sera a salutarmi nel mio Santuario del Santissimo Sacramento.
Il figlio: Come vuoi che io possa resistere a non venire, che mi hai incatenato il cuore colle tue grazie e carità?
Gesù: L'anima tua esulta col mio Spirito di Santa allegrezza.
Sia confermato questo Pane Divino e cibo tuo per tutto il tempo della tua vita!
( Continua )
Ogni volta che nel nostro Bollettino, si trovi parole, espressioni o il menomo accenno a santità, intendiamo darvi solo fede puramente umana, sottoponendoci totalmente ai decreti di Sua Santità Urbano VIII e dei Suoi Successori.
N. d. R.