Suppliche penitenziali |
B99-A5
« L'Osservatore Romano » del 22 Marzo u. s., pubblicava una nota editoriale che tra l'altro diceva: « Crediamo di interpretare il desiderio del Santo Padre che nei prossimi giorni i fedeli tutti, ma specialmente gli ecclesiastici, si dedichino a quelle opere penitenziali, che, mentre hanno un valore espiatorio in se stesse, educano l'animo allo spirito di penitenza, quanto mai necessario nelle angustie presenti ».
« Sarà bene, pertanto, oltre la partecipazione al Divino Sacrificio, che sempre deve tenere il primo posto, promuovere speciali supplicazioni di penitenza, come la « Via Crucis » con una certa solennità, litanie del Santi … ».
L'illustre quotidiano ricorda quindi le parole di S. Leone Magno, il quale dice di curare la nostra riforma spirituale associandoci alla passione di Cristo, onde farci degni di partecipare alla sua gloria.
L'Unione Catechisti, che dal Venerdì Santo 1941 propugna speciali preghiere riparatrici, è lieta di rendersi umilmente interprete del desiderio del Papa, rinnovando a tutti l'invito a partecipare ogni Venerdì alle ore 16 alla « Via Crucis » che si pratica sotto le arcate maestose del « Tempio di Gesù Crocifisso » presso la Villa Nicolas - Strada S. Margherita, 132-6 fa sue le parole di chiusa del citato articolo de « L'Osservatore Romano »:
« Questo fervore di penitenza è precisamente ciò che, unito all'umile, fidente e costante preghiera, può farci sperare il divino perdono e prossima la fine dei tremendi flagelli che affliggono, in questi tempi, la povera umanità, mentre ce li renderanno più sopportabili, ricordandoci l'insegnamento della liturgia, non poterci davvero nuocere nessuna avversità, se il peccato non ci rende colpevoli ».