Echi dai Fratelli |
B137-A6
« La pietà dei Milanesi, auspice l'Istituto Gonzaga, con la paterna approvazione del Card. Arcivescovo Ildefonso Schuster e con la benevola concessione della veneranda Fabbrica del Duomo, ha innalzato su d'una guglia del Duomo la statua del popolare Fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane ».
E ha detto bene il Fratel Emiliano: che « l'evento si ripercuote con vivissima gioia in tutto il mondo lasalliano », cioè - aggiungiamo noi - anche nell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso.
La quale, per fare eco alla generale esultanza, vuol pubblicare in queste colonne, facendo strappo alla regola, la traduzione ( veramente, più che di una traduzione, si tratta di un adattamento ) del delicatissimo sonetto che per la circostanza è stato composto dal C.mo Frère Emile S.C., Visitatore Generale del Belgio: ispirato dall'alto fastigio sul quale e collocata la statua del Santo Patrono dei maestri:
Sorge in cima al mirabile pinnacolo,
che par dal basso un cielo di beati.
Splende la fronte dei pensieri alati,
che ancora fan tra noi vivo miracolo.
Guarda dall'alto il perpetuo spettacolo
dei brulicanti omini affaccendati.
E lancia il grido oltre i monti nevati,
che l'odono laggiù come un oracolo.
Sia lode a te, Milano, per l'altare
sul quale hai posto amando il gran Francese:
nessuno offerse a lui più alta sede.
Petalo bianco che sembra sbocciare
dal sommo Duomo al cielo di turchese,
Egli riflette a te riso di Fede!
Nel numero unico per il 1952, edito dal Collegio Biffi, è riportato il discorso tenuto da un allievo, nel quale, tra l'altro, si auspica il trapianto in Barranquilla dell'Unione e della Casa di Carità Arti e Mestieri.
Il pensiero cortese ha ravvivato il nostro desiderio nell'ordine della volontà di Dio.
Il C. F. Visitatore della Columbia ha aderito con entusiasmo alla nostra campagna del Crocifisso nelle famiglie, prenotando 500 esemplari della riproduzione della nota immagine della preghiera fraleopoldina.
L'iniziativa è del nostro magnifico sostenitore Hno. Justo Angel, il quale ha prenotato per la sola Barranquilla altri 500 esemplari.
Questo Centro dell'Unione continua a mantenere il primato delle iscrizioni.
Infatti, un nuovo elenco di 200 Ascritti ci è pervenuto nel frattempo.
Anche questo Centro ha aderito alla nostra campagna del Crocifisso nelle famiglie, prenotando 300 esemplari della riproduzione ricordata sopra.
Quel caro animatore che è il Fr. Apollinario José, chiamato ad altro importante incarico, ha lasciato Canoas.
Gli succede - in qualità di capo del Centro dell'Unione - il caro Direttore Fr. Eusebio Loirenco.
Al primo tutta la nostra profonda viva riconoscenza per tutto l'appoggio veramente fraterno che ci ha dato, e tutti i nostri auguri più fervidi per la sua nuova missione.
Al secondo che è pure validissimo nostro amico, il più sentito grazie per avere accettato l'incarico ed il voto più affettuoso perché sotto la sua guida il Centro a lui affidato dia ottimi frutti in numero e qualità.
Anche da questa Casa Provinciale ci sono giunte richieste di foglietti della Divozione.
Ne siamo lieti. La Divozione è l'avanguardia dell'Unione.
Il C. F. Visitatore, in occasione della sua visita canonica, ha dato benevolo consenso, perché si costituisca in questa Casa un Centro dell'Unione.
L'iniziativa è di quell'uomo di polso che è il Fr. Direttore.
Il Fr. Dominique è stato nominato Fratel Zelatore.
Il periodico degli ex-allievi dell'Istituto Entre nous ha messo a disposizione dell'Unione una rubrica di due pagine e vi è già apparso in tedesco un articolo sulla Divozione.
Ai Superiori ed al Fratel Zelatore tutta la nostra gratitudine ed il nostro saluto più vibrante.
È uscita la prima stampa della Divozione in spagnolo, assai curata nel testo e nella presentazione.
Prima tiratura: diecimila esemplari.
È stata approvata dall'Em.mo Signor Cardinale Arcivescovo di Tarragona, il quale si è vivamente interessato all'Unione ed alle sue opere.
Gli è stato consegnato un esemplare delle Regole e Costituzioni.
La relazione dell'Istituto Pacchiotti, per l'anno 1952, e per quanto riguarda l'attività di allievi e di ex allievi nei confronti dell'Unione, è davvero soddisfacente e segna un promettente progresso.
Siamo particolarmente sensibili alla recita quotidiana pubblica della Divozione ed allo sforzo tenacemente inteso a consolidare le scuole serali-festive per operai, con l'attivo e concorde concorso d'opere di sei Parrocchie.
Ci conforta molto e fa prevedere abbondanza di raccolto a tempo debito quell'insistente culto implorante a Gesù Crocifisso del quale si alimenta e vive così apostolicamente il Centro dell'Unione del Colle La Salle, a Roma.
Questo culto è professato non solo con la recita della Divozione e l'opera della sua diffusione, ma anche con la celebrazione periodica della giornata del Crocifisso.
La quale quest'anno ha avuto luogo nella, domenica di Passione, con un succedersi così ben congegnato e profittevole di funzioni, cerimonie, conferenze e spettacoli, tutti intonati a Gesù Crocifisso, da costituire un vero esempio del genere.
La pia giornata si è conclusa con l'illuminazione di una Croce sul « Colle ».
Segnaliamo doverosamente questa manifestazione, perché richiami e faccia moltiplicare gli imitatori.
Dalla Segreteria Generale dell'Istituto dei Fratelli e stato lanciato su volantino un mònito, inteso a scongiurare in Francia il pericolo che delle migliaia di ragazzi camminino nell'ignoranza della Verità e delle scuole cattoliche corrano il rischio di essere chiuse per mancanza di catechisti e di maestri.
Evidentemente, il pericolo non è solo della Francia, ma un po' - chi più chi meno - di tutti i Paesi.
L'Unione Catechisti che trova la sua prima ragione d'essere nell'apostolato catechistico in ogni strato della società, raccoglie e fa suo il mònito, si associa all'appello e fa eco alla bella preghiera pubblicata nel volantino e rivolta o San Giovanni Battista de La Salle, « modello, guida e patrono degli educatori »:
O San Giovanni Battista de La Salle, apostolo della gioventù e patrono degli educatori, noi ricorriamo alla vostra potente protezione.
Una moltitudine di fanciulli, creati per amare e servire Iddio, crescono senza neppur conoscerlo e vanno ad ingrossare la folla degli indifferenti e degli atei.
Degnatevi supplicare l'Onnipotente affinché susciti molti maestri cristiani, i quali, mentre preparino l'avvenire umano dei loro allievi, facciano d'essi dei cristiani saldi di convinzione e ligi ad ogni loro dovere.
Ottenete alle scuole cristiane di conseguire pienamente l'ideale che concepiste per esse: formino in numero sempre crescente dei cittadini devoti, dei cristiani convinti, dei militanti ardenti; diano alla Chiesa sacerdoti, insegnanti religiosi, missionari, apostoli, santi. Amen!