Anno LXXII N. 1 Gennaio - Marzo 1988 |
B246
A1 - La beatificazione di Fr. Arnould f.s.c.
A2 - Anno mariano
A3 - Sinodo dei Vescovi su: vocazione missione dei laici nella Chiesa e nel mondo
A4 - Relazione annuale
A5 - Visita del vicario generale
A6 - L'Unione in Etiopia
A7 - L'Unione Catechisti in Perù ( Arequipa )
A8 - L'Adorazione a Gesù Crocifisso in Francia
A9 - In memoriam
A10 - Crociata della sofferenza
Nella primavera del 1973 mi fu diagnosticato un carcinoma prostato pelvico.
La diagnosi fu confermata da due primari urologici.
Mi rivolsi al mio santo confratello Fratel Teodoreto, invocando la grazia di poter continuare nella mia missione.
Alle mie preghiere si unirono i miei Confratelli e i miei familiari, in particolare mia sorella Natalina, già guarita da due successive gravi pleuriti per intercessione del Servo di Dio. Intanto seguii le terapie prescrittemi con visite periodiche e ne ebbi giovamento per oltre 10 anni.
Nell'agosto del 1984 ricominciarono i gravi disturbi già avuti e il 5 novembre 1984 fui ricoverato con urgenza all'Ospedale delle Molinette per nuove analisi che confermarono la diagnosi iniziale e subii un intervento.
Con più fervore innalzammo la nostra preghiera al Servo di Dio.
I disturbi scomparvero pur essendo le analisi altamente negative e potei riprendere la mia vita normale, senza dolori, pur continuando le cure.
Ora a distanza di circa tre anni posso testimoniare di aver avuto, nella mia malattia, un intervento straordinario di Fratel Teodoreto che prego e ringrazio ogni giorno, invocando Dio di « glorificare il suo Servo e di far risplendere il suo nome tra quello dei suoi santi ».
Torino, ottobre 1987 Fr. Albino Re fsc.