Anno LXXI N. 4 Ottobre - Dicembre 1987 |
B245
A1 - La parola del Papa
A2 - Anno mariano
A3 - La presenza dei genitori nella scuola cattolica e la collaborazione con … laici
A4 - In memoriam
A5 - L'Unione in Etiopia
A6 - Progetto Asmara
A7 - L'Adorazione a Gesù Crocifisso e l'Unione Catechisti in Zaire ( Africa )
A8 - Esercizi spirituali del gruppo famiglia
A9 - Messa del Povero
A10 - Crociata della sofferenza
Ecco il modello della tua vita cristiana: avere un cuore solo e un'anima sola come i primi cristiani.
Riunirsi ogni giorno a pregare con un cuore solo, ricevere il Cristo e praticare il bene.
Essere uniti ovunque nel dolore e nella gioia, comunione di cuori, giardini fioriti di opere buone, fratelli in Gesù
S. Giovanni Battista de La Salle
Il 23 giugno di quest'anno fui colpito da un ictus cerebrale mentre stavo seguendo delle cure termali a Sirmione.
Persa la conoscenza, fui trasportato all'ospedale di Desenzano.
Appena avvisata, la mia Comunità dell'Istituto La Salle di Torino iniziò una novena di preghiere al Servo di Dio Fratel Teodoreto per ottenere la mia guarigione.
Ed essa sopravvenne con una rapidità che stupì gli stessi medici perché scomparvero già al secondo giorno i segni esterni del male tanto che potei ben presto lasciare l'ospedale.
I seguenti accurati esami eseguiti a Torino, come la TAC al cervello, diedero risultati completamente positivi.
E ora attendo al mio regolare lavoro scolastico, grato al caro Fratel Teodoreto, al quale attribuisco, con la Comunità, questa grande grazia, insieme ad altri segnalati favori ottenuti.
Fratel Filippo Dealessi
Torino, settembre 1987
Tutto lo zelo che avete per gli alunni affidati al vostro ministero sarebbe inutile se Cristo non infonde la forza, la virtù e l'efficacia necessaria.
Lo dice egli stesso: « Come il tralcio non può dare frutto se non rimane unito alla vite, così voi non potete darne se non rimanete in me ». ( Gv 15,4 )
Applicate a voi quanto Gesù dice agli Apostoli; egli vuole che i frutti che potete ricavare dal vostro ministero siano autentici e duraturi se rimarrete in lui: proprio come il tralcio non può dare frutto se non rimane unito alla vite da cui trae la linfa e il vigore che rendono buoni i frutti. ( M.R. 3,3 )
S. Giovanni Battista de La Salle